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 madaboutdanny
Registrato dal: 27-04-2011
| Messaggi : 1368
Post Inserito 02-08-2011 alle ore 23:47 |
Come consigliato apro un topic qui.
Scusate ma avrei bisogno di una risposta urgente. Lunedì ho scoperto che il mio cane ha una malattia genetica, microftalmia, che oltre a tutto gli impedisce di fare la monta (è un cane di razza) così mi ha detto l'oculista, posso chiedere un rimborso o quantomeno i danni per le spese che devo sopportare? Dicevo urgente perchè ho letto da qualche parte che ho 8 giorni di tempo dalla scoperta della malattia per denunciare la cosa all'allevatrice, e ne sono già passati 2. Grazie.
Ripeto, non mi interessa molto della monta, anche se il prezzo pagato era anche per quella, ma almeno far sapere laa'allevatrice che ha come minimo un cane tarato.
 
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 misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
Post Inserito 02-08-2011 alle ore 23:56 |
Leggi qui la risposta di Goan...
Secondo me, intanto conviene mandare una bella raccomandata... 
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 Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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Post Inserito 03-08-2011 alle ore 10:17 |
Ripeto come di là, non perdere tempo. è agosto e tempo di ferie... fai subito una raccomandata o una pec se è possibile, comunicando all'allevatrice l'esito della visita e allegando un certificato del veterinario, poi in seguito avrai tutto il tempo per integrare la tua comunicazione con eventuali richieste, ma è fondamentale che tu la metta subito a conoscenza del problema.
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 goan
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Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
Post Inserito 03-08-2011 alle ore 12:35 |
Art. 1496 - Nella vendita di animali la garanzia per i vizi è regolata dalle leggi speciali o, in mancanza, dagli usi locali. Se neppure questi dispongono, si osservano le norme che precedono [art. 1490 c.c.].
Art. 1490 - Garanzie per i vizi della cosa venduta
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.
Art. 1492 - Effetti della garanzia
Nei casi indicati dall'articolo 1490 il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione.
La scelta è irrevocabile quando è fatta con la domanda giudiziale.
Se la cosa consegnata è perita in conseguenza dei vizi, il compratore ha diritto alla risoluzione del contratto; se invece è perita per caso fortuito o per colpa del compratore, o se questi l'ha alienata o trasformata, egli non può domandare che la riduzione del prezzo.
Art. 1495 - Termini e condizioni per l'azione
Il compratore decade dal diritto alla garanzia, se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge.
La denunzia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza del vizio o l'ha occultato.
L'azione si prescrive, in ogni caso, in un anno dalla consegna, ma il compratore, che sia convenuto per l'esecuzione del contratto, può sempre far valere la garanzia, purché il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso dell'anno dalla consegna.
Ti ho postato gli articoli che ci interessano,
Ora passo alla descrizione di quello che a mio modesto parere dovresti fare.
Invia una lettera all'allevatrice per far presente che il cane che ti ha venduto è affetto da vizi occulti gravi, che non erano visibili e nemmeno riconoscibili. Che hai scoperto i vizi solo ora (riporta il giorno precedente dell’invio della lettera…perché la garanzia è valida solo se denunci il vizio entro 8 giorni dalla scoperta) e che subitaneamente hai messo al corrente il negoziante mediante comunicazione verbale. Fai anche presente che lo stesso negoziante ha riconosciuto il vizio.
Nella lettera riporta espressamente gli articoli: 1496, 1490 e 1495 del codice civile.
Poi chiudi la lettera chiedendo ai sensi dell’articolo 1492 del codice civile: o la risoluzione del contratto (restituzione del cane e rimborso del prezzo pagato, delle spese sostenute per il suo mantenimento e interessi dal giorno di ricezione della lettera sino all’effettivo soddisfo) o la riduzione del prezzo (rimborso del prezzo pagato corrispondente alla differenza tra quanto pagato ed il reale valore del cane).
Io ti consiglio di esercitare la risoluzione del contratto…anche se sono sicuro da tutto il forum mi pioveranno critiche; per onestà intellettuale e perché so per certo come vanno queste cose ti consiglio di esercitare direttamente la risoluzione del contratto.
la lettera deve essere inviata con raccomandata e ricevuta di ritorno...
Buon fortuna…e se hai dubbi chiedi pure
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 rananera
Registrato dal: 23-08-2010
| Messaggi : 5988
Post Inserito 03-08-2011 alle ore 13:04 |
goan...praticamente le stai suggerendo di sparare alto (risoluzione del contratto) per poi quindi poter scendere a più miti compromessi (rimborso economico)?!
deve bluffare insomma? marò in quei giorni però non ci dorme mica... 
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goan
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Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
Post Inserito 03-08-2011 alle ore 13:11 |
Scrivo la presente nella mia qualità di proprietaria del cane di cui all’oggetto per contestarVi quanto segue:
il giorno ..... ho acquistato presso il Suo Allevamento il cane di razza “ ” recante i l numero di microchip.....
Detto animale mi veniva venduto e consegnato con “certificato di buona salute” redatto dal dott.... nella sua qualità di medico veterinario.
Il certificato di cui sopra attestava il perfetto stato di salute del cane e la contestuale assenza di vizi.
Lei stessa, pur conoscendo le malattie a cui era affetto l’animale, ha preferito intenzionalmente tacere non rappresentando alla scrivente il reale quadro clinico dell’animale che si stava per acquistare. Del resto i vizi di cui sopra non erano né conosciuti e nemmeno facilmente conoscibili dalla scrivente.
Dell’esistenza delle malattie di cui è affetto l’animale si è potuta avere cognizione solo successivamente all’acquisto quando il cane è stato sottoposto a visita specialistica, il giorno...., dal dottor : che hanno riscontrato le seguenti malattia.... (si allega in copia la documentazione medico-fiscale)
Detta malattia sopra elencata è di natura congenita, esistente ancor prima del mio acquisto, che rendono l’animale inidoneo all’uso a cui è destinato (monta, gare di bellezza e di lavoro) e comunque riducono drasticamente il suo valore.
Non appena detta malattia si è presentata, non ho esitato a denunciarvi i vizi nei termini e per gli effetti di legge (art.1495 comma 1 del codice civile).
Con la presente sono pertanto costretta a richiderVi formalmente ai sensi dell’articolo 1492 del codice civile la riduzione del prezzo/risoluzione del contratto ed il consequenziale risarcimento del danno con interessi ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1494 del codice civile che mi riservo di quantificare.
Sono a richiderVi altresì la formale restituzione delle somme, con interessi, da me versate per le visite et cure a cui ho dovuto sottoporre l’animale all’oggetto.
Vogliate al più presto pendere contatti con la scrivente al fine di definire bonaria e stragiudizialmente la nascente controversia.
In mancanza sarò mio malgrado costretta a chiedere il patrocinio di un legale al fine di affidargli l’incarico di tutelare i miei interessi dinnanzi alle opportune sedi giudiziarie.
La presente vale quale formale messa in mora ai sensi di legge ed ai sensi e per gli effetti degli effetti dell’art.1490 e seguenti del codice civile.
Distinti Saluti
(nella lettera è obbligatora la scelta ai sensi dell'art. 1492 del Codice civile: risoluzone del contratto oppure riduzione del prezzo.
con la risoluzione del contratto Devi restituire il cane; con la riduzione del prezzo il cane deve essere valutato economicamente da un esperto ed il prezzo dovrà essere quello.
quindi se il cane vale 300 euro ma hai pagato 700 euro potrai richiedere la differenza.
la scelta può esere sempre modificata: chiedi la risoluzione del contratto poi ti penti e chiedi la riduzione del prezzo...e viceversa.
la scelta diventa IRREVOCABILE solo con la domanda giudiziale ossia quando fai causa all'allevatrice.
E' importante fare una scelta!
invia la raccomandata con ricevuta di ritorno..subito!
ciao
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 shy_1965
Registrato dal: 19-02-2007
| Messaggi : 3576
Post Inserito 03-08-2011 alle ore 13:55 |
Goan, ma per imparare a scrivere lettere così belle bisogna per forza studiare legge? 
Cavoli, sono rimasto a bocca aperta!
 
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rananera
Registrato dal: 23-08-2010
| Messaggi : 5988
Post Inserito 03-08-2011 alle ore 13:58 |
ma no shyyyy basta copiarle!!! (da goan!) 
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madaboutdanny
Registrato dal: 27-04-2011
| Messaggi : 1368
Post Inserito 03-08-2011 alle ore 14:39 |
OK, io il cane non lo voglio dare via, manco ci penso! Però posso chiedere la differenza di valore e il rimborso, c'è un piccolo problema, non ho la ricevuta fiscale...posso farmela fare comunque mettendo la data del giorno della visita? Lo so che avrei dovuto ma francamente questo cane ha raddoppiato il suo prezzo in visite e medicine, un'altra piccola cosa, nella cartella clinica dell'oculista il mio cane non è citato con il suo vero nome ma con quello che gli abbiamo dato noi, devo far rettificare anche quello?
Goan, nella lettera tu scrivi che "pur sapendo il vizio l'allevatrice non ne ha fatto menzione", il fatto è che io non so se lei lo sapesse o meno quindi preferirei non scrivere quella parte per non irritare prima del necessario.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: madaboutdanny il 03-08-2011 14:42 ]
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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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Post Inserito 03-08-2011 alle ore 15:38 |
Non trattandosi di normale negozio bensì di allevamento bisogna vedere quale rapporto hai con l'allevatrice, di solito si instaura un rapporto più amichevole rispetto a quando si acquista in negozio.
Da allevatrice mi sento di dirti che chi ti ha ceduto il cane poteva essere tranquillamente in buona fede, ora io non conosco la malattia se non a grandi linee e non so se si possa individuare già nel cucciolo, nè se presenti vari gradi di gravità.
Sicuramente è un problema serio e al tuo posto informerei subito l'allevatrice sia per tutelare te stessa che nel suo interesse.
Umanamente, al tuo posto, farei prontamente una comunicazione ufficiale della quale rimanga traccia, ma al tempo stesso eviterei una presa di posizione subito troppo perentoria e chiaramente da parte di chi dimostra di essersi rivolto subito a un legale.
E' possibile che l'allevatrice si comporti onestamente e che possiate trovare un accordo, a maggior ragione visto che non intendi assolutamente rinunciare al cane.
Tieni presente che ho conosciuto allevatori che in un caso del genere, richiedendo loro la risoluzione del contratto, ti avrebbero detto subito di ridare loro il cane, restituendoti anche il denaro pagato, pur di non avere pubblicità negativa, però non voglio raccontare cosa sarebbe successo al cane poi... 
Quindi, riassumendo il mio pensiero, scriverei una raccomandata per informarla dell'esito della visita, dove ti dirai molto preoccupata sia per la salute del cane sia per le spese che andrai ad affrontare, chiedendole se e come intenda comporre la questione... raccomandata o mail certificata che precederei con una telefonata, se sei in rapporti con lei.
In bocca al lupo per il tuo piccolo.
P.S. Dimenticavo, per l'identificazione del cane è sufficiente che tu ti rechi nuovamente dal medico che l'ha visitato e gli chieda di certificarti il tutto specificando il numero di microchip. La cosa non dovrebbe avere alcun costo aggiuntivo.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 03-08-2011 15:40 ]
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_I diritti degli animali
Rimborso per un cane malato