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  >>  Gatto  >>  Cisti ulcerate? - Discussione n 61992 - PermaLink
   Cisti ulcerate?
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 6 )
Ela82

Registrato dal: 05-12-2010
| Messaggi : 2
  Post Inserito 05-12-2010 alle ore 18:19   
Buonasera a tutti!
Vi illustro brevemente la situazione della mia gatta per la quale vorrei delucidazioni.

Circa 2 anni e mezzo fa la gatta, che oggi ha 11 anni e mezzo, iniziò a sviluppare delle cisti mammarie a grappolo che ad oggi hanno la dimensione di 6x6x3cm circa.
Lo scorso anno il mio veterinario suggerì la sterilizzazione in quanto nei 12 mesi precedenti queste cisti avevano raddoppiato le loro dimensioni, onde evitare soprattutto che un tumorino benigno di circa 2mm di lunghezza trovato al tatto in mezzo a queste cisti si trasformasse in un aggressivo tumore maligno.
La gatta è stata operata con successo a novembre '09 e da allora le cisti non si sono più ingrossate nonostante siano comunque parecchio grosse.

Ieri l'ho portata sempre dal medesimo veterinario in quanto nei giorni precedenti la vedevo leccarsi a sangue queste cisti. Comunque preciso che del mio veterinario mi fido ciecamente ormai da 4 anni, che per me è un record, e la fiducia si estende anche allo staff.
Alla visita le è stato rifatto il citologico in 3 punti diversi per escludere nuovamente formazioni tumorali. Il medico che l'ha visitata (è una clinica e di sabato il veterinario "incaricato" dei miei animali non c'è) ha comunque supposto un'ulcerazione di queste cisti anzichè una "semplice" ferita da leccata.
All'ago aspirato la materia che ne usciva era liquida e giallastra. In attesa dei risultati del citologico mi ha dato antibiotici per 7 giorni e antinfiammatori per 3, più collare elisabettiano a permanenza fino a quando non si deciderà il da farsi.

Al di là dell'agitazione comprensibile per i risultati del citologico, mi rimane solamente un dubbio avendomi già il medico prospettato tutti gli scenari possibili.

A 24 ore di distanza la ferita sembra già notevolmente migliorata. Ha cicatrizzato normalmente facendo la crosta, a parte le prime ore di materia giallastra mista a sangue non ne è più uscita e quindi mi sto chiedendo quanto sia effettivamente possibile che queste cisti abbiano ulcerato, dato che anche per mia esperienza personale se una ciste ulcera non si rimargina ma continua a fuoriuscire liquido.

Ho visto su internet altre foto di gatti che si sono leccati a sangue e queste ferite sono del tutto simili a quelle che si è procurata la mia gatta, con una zona lucida senza pelo nella zona esterna e un pallino sanguinolento nella porzione interna a mò di nucleo.

Spero di non essermi dilungata troppo e spero che dalla descrizione che ne ho fatto possiate darmi quanto meno un parere. Se mi dite che è meglio sentire il vet nessun problema, è abituato a farsi disturbare anche con domande stupide tipo "Simo senti, ma che rumore strano sta facendo il cane?" "Ma tranquilla che sta solo tossendo"


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
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Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 07-12-2010 alle ore 13:27   
non ti chiedo come mai la gatta non sia stata sterilizzata prima..ma come mai in sede di intervento queste "cisti" non sono state asportate?



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Ela82

Registrato dal: 05-12-2010
| Messaggi : 2
  Post Inserito 07-12-2010 alle ore 18:03   
Sì, meglio non chiedere, mi sento ancora ora francamente in colpa per non aver provveduto prima, anche purtroppo per ignoranza mia. Potrei riportare una serie di motivazioni, ma sono tutte per lo più scuse.

Le cisti comunque non sono state rimosse perchè (riporto quello che mi disse il vet) non essendoci natura maligna dietro, accertata da citologico in 3 punti + uno al tumorino benigno di cui ho parlato, e provvedendo la sterilizzazione a rendere improbabile la maturazione di neoplasie di forma aggressiva, l'intervento sarebbe stato eccessivamente invasivo, vista comunque l'età della gatta e anche altri fattori (soffre di cistiti e sabbietta tenute bene a bada dalla dieta e da controlli regolari).

Si era riservato il diritto di provvedere qualora ci fosse stata un'evoluzione della situazione, insomma, visto che non c'era urgenza di togliere le cisti quanto quella di sterilizzare.


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
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Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 09-12-2010 alle ore 15:40   
apprezzo molto la tua onestà..
puoi postare una foto di queste masse?
ti dico la verità, non mi fido tanto dei citologici sulle neoplasie mammarie e vorrei farmi un'idea delle dimensioni e dell'aspetto.
se la micia ha cominciato a leccarsele significa in ogni caso che le davano fastidio, quindi probabilmente si sono infettate e quindi ulcerate.
in questi casi normalmente è necessario asportarle e fare un istologico (che ti da la certezza della loro natura).
prima dell'intervento se non ti crea problemi sarebbe meglio fare un minimo di esami del sangue e una rx al torace.


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Raffaello

Registrato dal: 16-10-2010
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  Post Inserito 09-12-2010 alle ore 16:25   
No no, un momento. A me dispiace per il collega, forse costretto dal proprietario a non rimuovere le neoplasie mammarie, ma:

la citologia non può mai discriminare, nello studio delle delle neoplasie mammarie, fra benignità e malignità

le neoplasie mammarie del gatto sono maligne nell'80% dei casi indipendentemente dalla grandezza

le neoplasie mammarie del cane e del gatto vanno SEMPRE asportate. Si può decidere, è apparso a proposito un recente studio l'anno scorso su VCO, sull'estensione della resezione chirurgica in base alla grandezza della neoplasia, ma l'asportazione non è in discussione.

Non sono "cisti", sono tumori.
E' necessario stadiare completamente in modo sistemico le neoformazioni mammarie, effettuare ripetuti citologici su tutte le lesioni come indirizzo diagnostico, sapendo che non può discriminare tra benignità e malignità.
Se lo studio clinico è soddisfacente procedere a chirurgia radicale, studio istopatologico ed immunoistochimico di tutte le lesioni (è caro, lo so...), chemioterapia che allunga significativamente la vita migliorandone sensibilmente la qualità.
Questa malattia non è più, forse non lo era neanche prima, localizzata alle mammelle, ma è sistemica, generalizzata, diffusa.


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Ela82

Registrato dal: 05-12-2010
| Messaggi : 2
  Post Inserito 09-12-2010 alle ore 22:07   
Grazie per la sincerità, anche se sincerità per sincerità in questo momento sono abbastanza scioccata (preoccupata o meglio terrorizzata lo ero già prima).

Foto non so se riesco a farle, non è una gatta che si fa prendere e rigirare, è molto ritrosa e scontrosa anche con noi di famiglia.

Asportazione ed rx penso proprio gliela faranno a questo punto. Sto solo davvero sperando in un miracolo.

Quello che non mi è chiaro anche da quello che dite voi è com'è possibile che queste formazioni siano lì da oltre due anni sapendo che l'aggressività di questi tumori nelle gatte è altissima... E che insomma la gatta sia ancora viva ed arzilla, proprio per dirlo in termini chiari visto che mangia, gioca e rompe le scatole come ha sempre fatto. Da quando so della situazione di pericolo in cui versa la controllo scrupolosamente tutti i giorni e non ho notato niente di strano oltre quello che già si sapeva.

Comunque, sempre per chiarezza, non è questo il caso in cui è stato impedito al veterinario di asportare queste formazioni. Anzi, ero stata proprio io a chiedergli se tanto che c'era non era il caso di asportare anche quelle e mi è stato detto di no, era primaria la sterilizzazione. Ciò su cui è stato tassativo il vet era di riportarla subito immediatamente nel caso avessi notato un ingrossamento della massa e ciò non è avvenuto.


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Raffaello

Registrato dal: 16-10-2010
| Messaggi : 673
  Post Inserito 09-12-2010 alle ore 22:43   
Rispondere a questo post rendendo la risposta semplice è indaginoso. Le neoplasie mammarie del cane sorgono spesso in forma indipendente l'una dall'altra, nel gatto è diverso, le lesioni mammarie possono molto più facilmente metastatizzare lungo la stessa linea mammaria e anche la controlaterale. I tumori mammari sono ad origine ormonale, possono sorgere come maligni o benigni, ma nel tempo anche i benigni tendono a degenerare ed evolvere in senso maligno. Neoplasia benigna che resta ferma due anni e poi degenera? E' plausibile, ma non è che all'improvviso degenera dopo due anni di quiete. Semplicemente ha cominciato a crescere nel tempo ed il proprietario se ne accorge nel momento che si ulcera o che diventa troppo voluminosa.
Che il gatto sia arzillo è normale, nel momento in cui perde vitalità per un tumore vuol dire che la prognosi è molto probabilmente infausta.


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