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   Ho bisogno di un consiglio

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 10 )
mauro59

Registrato dal: 19-12-2006
| Messaggi : 52
  Post Inserito 02-01-2007 alle ore 20:07   
Ciao,dopo un anno appena trascorso che definirei drammatico dal punto di vista della salute dei miei piccoli,mi sono deciso a sottoporli al Test con relativo vacino contro Felv e Fiv.
I mici sono 20, e una parte di essi vive esclusivamente in casa,altri preferiscono uscire di tanto in tanto anche se dormono sempre in casa.Molti dei miei piccoli non ha piu' un età giovanissima ed è poco incline a sottoporsi a test o vacini.
Secondo voi è il caso sottoporli tutti a test e vacino? oppure dopo una certa età,come mi ha detto una mia amica,sottoporli allo stress diventa controproducente?
Aiutatemi a chiarire questo dubbio


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 Profilo
delfino

Registrato dal: 18-02-2006
| Messaggi : 1554
  Post Inserito 02-01-2007 alle ore 20:31   
Ciao Mauro!
Complimenti per la squadra!
Il vaccino esiste solo per la Felv (la leucemia) per la FIV (immunodeficienza) non esiste niente (come per gli umani).
Il test è però unico e contemporaneo.
Effettivamente per i mici più vecchiotti io ormai lascerei perdere, poichè se anche i test fossero positivi non è detto che la malattia sia conclamata (cioè sia nella fase che da sintomi e malattie conseguenti).
Per i più giovani magari te lo consiglio, immagino che siano tutti sterilizzati altrimenti avresti una tribù, nel qual caso i rischi di contagio si riducono considerato che soprattutto nel caso della FIV ci vuole solo uno scambio di sangue, nel caso della Felv sembra ci possa essere contagio anche attraverso la saliva.
Gatti siero positivi alla FIV vivono anche a lungo, alla Felv un po' meno come hai constatato tu stesso.
Comunque dopo i test dovresti tenere separati i sani dai malati per far trascorrere il tempo dell'effetto finestra (la positività non si rivela immediatamente dopo il contagio), in teoria ripetere il test prima del vaccino per non rischiare di inoculare virus (anche se più che debolissimo come quello del vaccino) in un corpicino che cova già il virus. E poi tenerli ancora separati per dar tempo al vaccino dia ttivarsi per creare gli anticorpi.
Forse ti ho un po' complicato la cosa, vedrai che Cristina che ha dieci gatti di darà i consigli più giusti.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: delfino il 02-01-2007 20:46 ]


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 Profilo
lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 02-01-2007 alle ore 20:39   
[QUOTE]
02-01-2007 alle ore 20:31, delfino wrote:
Ciao Mauro!
Complimenti per la squadra!
Il vaccino esiste solo per la Felv (la leucemia) per la FIV (immunodeficienza) non esiste niente (come per gli umani).
Il test è però unico e contemporaneo.
Effettivamente per i mici più vecchiotti io ormai lascerei perdere, poichè se anche i test fossero positivi non è detto che la malattia sia conclamata (cioè sia nella fase che da sintomi e malattie conseguenti).
Per i più giovani magari te lo consiglio, immagino che siano tutti sterilizzati altrimenti avresti una tribù, nel qual caso i rischi di contagio si riducono considerato che soprattutto nel caso della FIV ci vuole solo uno scambio di sangue, nel caso della Felv sembra ci possa essere contagio anche attraverso la saliva.
Gatti siero positivi alla Felv vivono anche a lungo, alla Felv un po' meno come hai constatato tu stesso.
Comunque dopo i test dovresti tenere separati i sani dai malati per far trascorrere il tempo dell'effetto finestra (la positività non si rivela immediatamente dopo il contagio), in teoria ripetere il test prima del vaccino per non rischiare di inoculare virus (anche se più che debolissimo come quello del vaccino) in un corpicino che cova già il virus. E poi tenerli ancora separati per dar tempo al vaccino dia ttivarsi per creare gli anticorpi.
Forse ti ho un po' complicato la cosa, vedrai che Cristina che ha dieci gatti di darà i consigli più giusti.

[/QUOTE]


Delfino sei da proporre come moderatrice !!!!!! cristina è il top dei top e pamiaola ,,dany,parsifal ,oltre Al che è l'innavicinabile dr Vet, lo stesso ecc eccetera' alla francese ,ma anche tu nn scherzi !!!!!!!!!!!!! baci


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 Profilo
delfino

Registrato dal: 18-02-2006
| Messaggi : 1554
  Post Inserito 02-01-2007 alle ore 20:45   
@ Lillina, grazie! Ma la mia esperienza sul campo risale ormai a qualche annetto fa (forse parecchi annetti fa)......gli ultimi anni sai più o meno come è andata...
Mi sa che però ho esagerato con la prudenza....


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 Profilo
mauro59

Registrato dal: 19-12-2006
| Messaggi : 52
  Post Inserito 02-01-2007 alle ore 21:06   
Grazie delfino,potresti essere più preciso/a per quel che riguarda l'età oltre la quale non è il caso di testarli?
Si,sono tutti sterilizzati,per quel che riguarda invece il separarli,temo che non sia facile in quanto da tempo abbiamo fatto una separazione in base ai loro caratteri per evitare stress e litigi,sono divisi in 5 gruppi e vivono in 5 stanze che secondo le esigenze del momento possono essere abitate dai diversi gruppi.
Per quel che riguarda il vaccino mi hanno assicurato che con i vaccini nuovi non c'è il pericolo di provocare l'esplosione della malattia in un falso positivo,secondo te c'è da credergli?


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 Profilo
delfino

Registrato dal: 18-02-2006
| Messaggi : 1554
  Post Inserito 02-01-2007 alle ore 21:21   
Se ti hanno detto così c'è da credergli, come ho detto a Lillina la mia esperienza non è recente. Evidentemente adesso il virus è talmente attenuato che certi rischi non si corrono più.
Però aspetta il aprere di Cristina che è aggiornatissima.
Per questo ti dicevo che tenerli separati sarebbe stato un po' complicato, ma se questo problema non si pone più. Rimane il problema semmai di tenere separati i sani dai malati nel tempo che il vaccino faccia effetto.
Non so esattamente ma se i mici a 8 o nove anni stanno bene e non hanno sintomi alcuni penso che non abbiano contratto virus o ne siano portatori sani o non abbiano ancora malattia conclamata.
Posso consigliarti di cominciare dai più giovani e nel caso vada tutto bene di vaccinarli per la Felv e di fermarti lì. Nel caso contrario, che debitamente scongiuriamo, forse sarebbe il
caso di valutare che metodi e tempi di esposizione al contagio abbiamo subito gli altri, ecc. e di andare avanti.
Aspetta però, come ti ho già detto sopra, i consigli di Cristina!




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Cristina70

Registrato dal: 14-08-2005
| Messaggi : 5215
  Post Inserito 02-01-2007 alle ore 21:45   
Fai il test solo ai gatti sotto i 5/6 anni o a gatti anche con più anni che hanno problemi di salute ( vedi anemie, dimagrimenti, poco appetito).
Il vaccino per la Felv fallo solo ai gatti che escono all'esterno e che rischiano di incontrare randagi.
Se nessuno dei gatti che escono corrono questo rischio e hanno un giardino privato non popolato da randagi non vaccinare nessuno.
La vaccinazione Felv ha i suoi rischi (vedi sarcoma iniezione indotto=tumore maligno) quindi è da fare se il gatto corre sul serio il rischio di contrarre l'infezione.



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 Profilo
pamiaola

Registrato dal: 23-11-2005
| Messaggi : 11858
  Post Inserito 03-01-2007 alle ore 01:38   
ok... un bacio alla tribù.... Paola


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 Profilo
mauro59

Registrato dal: 19-12-2006
| Messaggi : 52
  Post Inserito 03-01-2007 alle ore 11:23   
Il mio problema è più complesso in quanto nell'anno appena trascorso la malattia me ne ha portato via quattro,e quindi è fondamentale sapere quanti altri hanno contratto la malattia stando a contatto con quelli positivi.
Il mio errore è stato quello di aver sempre ascoltato la mia veterinaria (da 25 anni)che è piuttosto scettica sull'efficacia del vaccino(50%) informandomi sulla sua pericolosità in caso di falso negativo nel test,per di più secondo lei il contagio tramite saliva e feci è ancora molto dubbio,non è così certo,per cui bastava la sterilizzazione per ridurre di molto i rischi,quindi ogni nuovo trovatello veniva solamente sterilizzato e vaccinato con la trivalente, e devo dire che in questi 25 anni di convivenza con gatti i casi di felv(nonostante vivessero a contatto)sono stati relativamente pochi.E' solo il susseguirsi di casi dell' ultimo anno che mi hanno traumatizzato e mi stanno convincendo ad eseguire tests ed eventuali vaccini.La mia convinzione aumenta dopo che in una clinica mi hanno assicurato della non pericolosità dei nuovi vaccini di far esplodere la malattia nei falsi negativi.Non vorrei commettere un'altro errore,sono molto indeciso su a chi dei 2 vet dare retta.
Dei venti mici di cui io e mia moglie ci prendiamo cura,solo 4 sono sotto i sette anni.
I nostri gatti che escono possono effettivamente entrare in contatto con i gatti dei vicini e di un piccola colonia dove sicuramente la positività ai 2 virus è elevata,d'altronde anche tenerli in una campana di vetri mi sembra una crudeltà.quello che vorrei è ridurre al minimo i rischi di contagio facendo fare loro una vita accettabile dal punto di vista delle loro esigenze di gironzoloni.
grazie


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 Profilo
Cristina70

Registrato dal: 14-08-2005
| Messaggi : 5215
  Post Inserito 03-01-2007 alle ore 14:46   
Allora fai fare i test a tutti e il vaccino Felv a chi esce fuori, ma in ogni caso non sei tutelato contro la Fiv.....quando i gatti cominciano a non essere più dei giovincelli non è una crudeltà tenerli in casa, ma è prudenza.
Basta un graffietto....



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