09-06-2010 alle ore 17:41, evuccia wrote:

Quote:

01-06-2010 alle ore 12:21, JeyJey wrote: Salve a tutti! Ho da poco adottato un cucciolo di quasi 3 mesi; è un meticcio la cui mamma è un golden retriever, mentre non si sa nulla del papà (si ipotizza possa essere un rottweiler, ma non si sa nulla di preciso). Questo cucciolo, come è normale che sia, morde e gioca con tutto. Da quanlche giorno, però, afferra e tira i miei pantaloni e/o le miei scarpe (soprattutto i lacci) e spesso ringhia mentre lo fa. I soliti NO non bastano a farlo smettere e vorrei quindi sapere come devo comportarmi per fargli capire che non deve mordere i vestiti (anche perchè a volte capita che faccia male, e siccome è un cane destinato a pesare circa 35 Kg questo comportamento mi preoccupa). Grazie a tutti!

se tu ti limiti ad un semplice no, è chiaro che il piccolo continua, per un cucciolo di quell'età tutto si sperimenta atraverso il gioco, per lui sono i primi approcci con il mondo esterno ed è chiaro che lo faccia con i mezzi che ha, senza riuscire a capire fin dove può spingersi.

creargli un limite spetta solo a noi e non è certamente dicendogli solamente no, anche con un tono fermo e perentorio, che il cucciolo capirà che è un comportamento da non esibire

il no va pure bene, specialmente se vocalizzato con voce bassa e ferma quasi simile al ringhio che potrebbe fargli un adulto della sua specie quando vuole ottenere attenzione, ma poi immediatamente devi fargli mollare la presa in maniera decisa e allontanarti da lui ignorandolo, non c'è niente di peggio per un cane che l'essere allontanato dal proprio padrone, il distacco è l'unico metodo che lo porta al rammarico e alla presa di coscienza di un preciso limite imposto, e non è mai troppo presto per cominciare ad imporre al cane limiti e confini che stabiliremo noi e che lui dovrà solo seguire e a cui dovrà affidarsi..

l'ideale sarebbe aiutarsi con l'uso del trasportino, è l'unico mezzo che insegna al cane in breve tempo, calma, equilibrio ed educazione, specialmente poi quando si tratta di incroci come il tuo, sono due razze perlopiù incompatibili, perchè se il cane prende l'irruenza del labrador e la forza e la caratterialità del tott, diventa molto difficile poi gestirlo se non si sono fatte le cose bene sin dall'inizio, il rot è un cane forte caratterialmente e con un status alto, però non è esuberante come potrebbe essere un labrador, sarebbe un disastro se avesse anche l'esuberanza del labrador aggiunta alla forza che già di per se, perciò dovete insistere proprio sul limite, cercando di contenere il grado di energia del cane, e bisogna lavoraci su molto e sopratutto essere coerenti, il cane deve capire sin da subito che non è un gioco, non deve mai percepire da parte vostra un energia compassionevole perciò debole, perchè se ne approfitterà sempre per aumentare il suo status, anche perchè fra un po la sua energia e forza sarà pari al suo peso, con il rischio che vi distrugge casa..

10-06-2010 alle ore 11:51, evuccia wrote:
Evuccia ti chiedo un favore personale...mi spieghi la storia del trasportino, cioè come e quando va utilizzato e perchè? grazie :)


allora..in teoria il trasportino, almeno all'inizio, andrebbe sempre utilizzato, perchè è il metodo più significativo e rapido, per far comprendere al cane senza alcun tipo di violenza o vessazione, limiti e confini che gli servono per costruire un buon equilibrio mentale e riconoscimento del suo status di subalterno o gregario che dir si voglia, nei nostri confronti..

poi è chiaro, bisogna fare una premessa importante, non tutti i cani sono uguali, ci sono cani molto sottomessi e di base equilibrati, con i quali si instaura sin da subito un rapporto tranquillo ed equilibrato, però mediamente per tutti quei cani che hanno un'energia molto alta, o per cani paurosi e insicuri, il trasportino è un valido e veloce aiuto per calmare e riequilibrare il cane

il trasportino deve essere inserito per gradi, proprio perchè non deve diventare uno strumento di tortura per il cane, ma al contrario una sorta di rifugio e tutela da stress fisici e mentali,
bisogna cercare di far associare al cane il trasportino come una cosa gradevole e rilassante, perciò bisognerà innanzitutto prenderlo di qualche misura più grande del cane, di modo tale che dentro ci stia comodo e abbia la possibilità se vuole anche di starci in piedi, mettere dentro al trasportino tutto ciò che il cane associa con qualcosa di gradevole, giocattoli, ciotola dell'acqua, invitando magari il cane a mangiare una leccornia di suo gusto, proprio dentro al trasportino, un indumento con il nostro odore, o la sua copertina preferita, insomma, tutte quelle cose che gli rendano il soggiorno gradevole..

all'inizio, mai e poi mai, forzarlo ad entrare, si otterrebbe l'effetto contrario e il cane poi sicuramente si stresserebbe il doppio, sopratutto i cani timidi, paurosi, all'inizio si lascerà la porta aperta, con la possibilità di fargli esplorarne come e quando vuole l'interno..poi, successivamente, quando il cane si sarà abituato e ci entrerà di sua spontanea volontà, si può per gradi, un po alla volta, chiuderlo dentro, all'inizio qualche minuto, poi via via per più tempo..

il trasportino serve sopratutto in quei casi in cui il cane va in crisi da separazione, che poi sfocia in distruttività, bisogni per casa o abbai prolungati, in questi casi il trasportino diventa una tana e un rifugio per il cane, il fatto di essere chiuso in un ambito così circoscritto, gli da la sensazione di protezione e fa si che lo stress non si alimenti

ma serve anche per far comprendere al cane anche un errore commesso, o anche il frutto di un esercizio insegnato al cane, perchè sempre in un ambiente circoscritto, il cane non ha distrazioni che gli impediscono di assimilare il concetto appena appreso, infatti, se vai a scuola di addestramento, piuttosto che di altre discipline tipo agility o altro, noterai che dopo ogni esercizio, il cane va messo per 5 minuti nel box, questo gli da modo di rilassarsi perchè cmq qualsiasi lavoro fa, sempre uno stress glielo crea, e allo stesso tempo, non avendo distrazioni circostanti che possono fargli passar di mente ciò che ha appena appreso, riuscirà ad assimilare meglio un comando o qualsiasi altro tipo di esercizio, e perciò il box usato in addestramento, ha la stessa identica valenza del trasportino che usiamo a casa..

ma poi per capire anche l'efficacia del trasportino, basta guardare la differenza ad esempio di un cane in macchina seduto sul sedile, e uno messo dentro al trasportino, quello sul sedile si agiterà continuamente a causa di stimoli esterni che non può controllare, e da cui non può fare a meno di essere coinvolto, lo stesso cane sempre in macchina ma al sicuro el suo trasportino, dormirà tutto il tempo, senza sentire la necessità di confrontarsi con ciò che gli succede intorno..

10-06-2010 alle ore 16:32, CLARETTA wrote:

un applauso a EVUCCIA xke è davvero preparata su tutto...

10-06-2010 alle ore 19:04, argi73 wrote:
Evuccia sei incredibilmente preparata!!! Grazie...Ma se durante il giorno se mi assento lo lascio nel trasportino visto che ha 3 mesi, se deve fare pipì cosa succede? Nel senso se fa pipì li si bagna tutto o sbaglio? Uff sono incompetente su certe cose lo so... :((

11-06-2010 alle ore 13:54, CLARETTA wrote:
Evuccia,
in un altra discussione chiedevo xke il mio boxerino maschio fa pipì vicino le ciotole del cibo quando finiscono id mangiare...marca il territorio?