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 France
Registrato dal: 15-11-2006
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Post Inserito 15-12-2006 alle ore 23:27 |
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 pamiaola
Registrato dal: 23-11-2005
| Messaggi : 11858
Post Inserito 16-12-2006 alle ore 21:45 |
Hai poi risolto il problema, hai trovato un vet che viene a casa?
 
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France
Registrato dal: 15-11-2006
| Messaggi : 87
Post Inserito 18-12-2006 alle ore 21:06 |
No, niente da fare x il vet, anche perché quelli che hanno dato la loro disponibilità (ma sempre con un bel "forse" davanti) ci hanno detto che comunque almeno uno di noi dovrebbe aiutarli a tenere ferma la gatta mentre viene visitata e le vengono tolti i punti e quindi non se ne parla visto che non abbiamo mani abbastanza esperte e sicure per una cosa del genere...
Nel frattempo stiamo continuando a darle il Korrector Seda ma il risultato è che la gatta sembra effettivamente un po' più tranquilla, ma appena ci avviciniamo o invadiamo il suo territorio (tipo la cucina se lei si trova sul frigo o i pensili) si precipita giù dai mobili a gambe levate e la notte continua a miagolare... e miagolare...
La cosa strana è che va a farlo quasi sempre nello stesso posto e cioè su un pensile della cucina, e che i primi miagolii iniziano dopo che noi, dopo cena, ci siamo spostati in salotto.
Che sia in bagno dietro la lavatrice o in cucina, partono i primi lamenti (pochi). Poi smette e verso le 3 o le 4 di notte riattacca con insistenza e se andiamo a cercarla è di sicuro sul pensile. Appena sente che ci alziamo dal letto smette subito, e noi dobbiamo chiudere la porta, forse facendo peggio che meglio, ma sono 2 mesi che va avanti così e dobbiamo pur dormire...
Temo che si tratti di nostalgia dell'aria aperta o peggio ancora mancanza della sua famiglia o degli amici.
E' talmente a disagio e ritratta che non ne vuol sapere di giocare con niente e, incredibile, non si fa nemmeno le unghie su niente.
Mi chiedo a questo punto quanto sia saggio continuare a forzarla in casa.
Di rimetterla dove l'abbiamo "trovata" (un campo) non se ne parla, ma comincio a pensare che dobbiamo metterci a cercare qualcuno con un giardino che la voglia adottare e le consenta di tornare alla vita all'aperto.
Siamo molto combattutti perché ci piange il cuore all'idea che stiamo forzando la sua natura per "piegarla" a esigenze domestiche, ma d'altra parte la convivenza con un gatto così selvatico è un po' dura, soprattutto per lei.
Senza contare che se prima o poi avremo per casa anche un bimbo piccolo, i problemi aumenterebbero...
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: France il 18-12-2006 21:08 ]
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 delfino
Registrato dal: 18-02-2006
| Messaggi : 1554
Post Inserito 18-12-2006 alle ore 22:13 |
Vi capisco.........la vostra generosità e dedizione meritavano maggior fortuna!
Il veterinario da solo non può reggerla....bisogna essere in due e anche esperti.
Non so se sarà facile trovare una sistemazione adatta ad una gattina così difficile.........
.....è brutto dirlo e purtroppo mi tirerò dietro un sacco di critiche, ma se proprio la vostra pazienza dovesse essere messa a durissima prova......c'è il gattile.....magari potreste occuparvi in qualche modo di lei, interessandovi della sua salute o adottandola a distanza. E magari prendere dal gattile un gatto buono e anziano che ha vissuto sempre lì e si meriterebbe un po' di casa e l'affetto di persone buone come voi!
Mi fa male scrivere questo, uno scambio di "creature", perciò spero che nei prossimi giorni accada un "miracolo di amore"........
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pamiaola
Registrato dal: 23-11-2005
| Messaggi : 11858
Post Inserito 18-12-2006 alle ore 23:11 |
Io invece penso che dovete avere ancora pazienza... so che forse siete esausti e vi state preoccupando per il suo bene, ma lo avete fatto nel momento in cui l'avete adottata... Siete così amorevoli ed è terrorizzata... cosa farebbe con persone anche soloo un pochino menop sensibbili verso gli animali? Lei ritornerebbe ad essere reangiagia avendo a disposizione un giordino e umani di cui nn fidarsi... quindi io credo che il posto giusto è con voi... Paola 
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France
Registrato dal: 15-11-2006
| Messaggi : 87
Post Inserito 19-12-2006 alle ore 00:04 |
Hai ragione Pamiaola, ma ora sono esattamente due ore che sta piangendo di là in cucina (salvo smettere - per paura - non appena ci affacciamo o appena sente un nostro rumore dalle altre stanze) ed è uno strazio per tutti, temo vicini compresi...
Era come al solito dietro la lavatrice, mi sono affacciata, le ho fatto vedere la ciotola ("Maia c'è la pappa"), lei ha capito e dopo che mi sono rinchiusa in un'altra stanza (se sente rumori non esce) è andata subito a mangiare in cucina. Ha leccato un po' del "sugo" della bustina misto a Korrector seda, è salita sul frigo (altro posto che predilige) ed è partito il concerto.
Smette appunto quando ci affacciamo e dopo un po', se torna il silenzio, ricomincia. E andrà avanti così per ore.... 
Per dormire almeno una notte intera (da un mese e mezzo a questa parte..!) stavo quasi pensando di lasciare accesa la Tv o una radio ma non vorrei che si agitasse pensando di avere delle persone intorno.
letizia
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 Uffina
Registrato dal: 24-08-2006
| Messaggi : 2096
Post Inserito 19-12-2006 alle ore 14:07 |
Leggo sempre il vostro post sperando in un miracolo. Mi spiace da morire che Maia non abbia trovato ancora la serenità giusta per mostrarvi il suo affetto...sicuramente la poca confidenza che avevate conquistato è retrocessa con la (necessarissima) sterilizzazione che è un trauma. Non capisco...Maia piange ma se vi vede smette...non sarà che non vuol restare da sola?
Che poi non si lasci avvicinare è un'altra cosa ma magari i suoi lamenti sono per la solitudine...la TV accesa a bassissimo volume la potreste provare...osservando la sua reazione ma se non la intimorisce magari può farla sentire meno sola.
Vi abbraccio.
In attesa di ottime notizie.
Sandra
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Registrato dal: 15-11-2006
| Messaggi : 87
Post Inserito 19-12-2006 alle ore 21:53 |
Anzitutto grazie mille per il sostegno tuo e di tutti quelli che stanno cercando di aiutarci in questa impresa...!
Ci aiuta a non demoralizzarci troppo...
Ho "sperato" anche io che sentisse la nostra mancanza ma la disillusione arriva puntuale ogni volta che sta sui mobili della cucina, noi ci mettiamo a mangiare e dopo 5, 10 minuti a dir tanto si scapicolla di sotto per andare a nascondersi di nuovo in bagno dietro la lavatrice...
Ho pensato che il problema potessero essere i punti, che sta cercando di togliersi ma ancora senza successo, e quindi magari può essere nervosa per quello.
Dubito che sia stata l'operazione in sé e tutto ciò che è successo prima e subito dopo, perché comunque vari giorni dopo quella giornata tremenda si era fatta avvicinare e anche accarezzare, aveva fatto le fusa e si era perfina messa col pancino in su (tanto che avevo potuto farle le foto alla ferita).
Poi da un giorno a un altro, senza che sia successo niente di particolare, è diventata assolutamente inavvicinabile.
L'unica cosa certa è la sua voglia tremenda di uscire perché ogni mattina trovo i vetri della porta finestra completamente "impiastricciati" con l'impronta delle sue zampe e del muso
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 Cristina70
Registrato dal: 14-08-2005
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Post Inserito 20-12-2006 alle ore 01:04 |
Va compreso l'iter della gattina:
vita libera
cattura
ambiente estraneo
paura
veterinario
anestesia e stordimento
dolore alla pancia
fastidio alla pancia
ancora fastidio alla pancia con corpi estranei (punti).
Finchè ci sarà un elemento di disturbo, e ora sono i punti, la gatta avvertirà un disagio, una paura, una insicurezza.
Passato questo la strada sarà in discesa.
Certo è una vergogna che non troviate in una cittàcome Firenze un vet che vi venga a visitare la gatta....
Voi avete paura a togliergli i punti?
Si farebbe toccare da voi?
Sarebbe semplicissimo, con le forbicine da unghie disinfettate basta tagliare il filetto e tirarlo via, dovrebe stare ferma un attimino e si potrebbe fare a puntate, un punto al giorno...
L'idea di lasciare la tv accesa andrebbe provata, volume basso basso.
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Registrato dal: 15-11-2006
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Post Inserito 20-12-2006 alle ore 08:59 |
Da quasi due settimane non si lascia avvicinare (di toccarla non se ne parla!!!) e ha ridotto i suoi rifugi a sopra il frigorifero e dietro la lavatrice, evitando quindi tutti gli altri nascondigli un po' meno inaccessibili a noi. Appena ci avviciniamo, anche con la massima cautela (ma a volte basta la nostra presenza nella stanza) scappa a gambe levate e se è sul frigo si butta di sotto. Stamattina è "atterrata" sulla ciotolina dell'acqua, poverina! 
A questo punto forse conviene provare a toglierle i punti, ma noi non ce la sentiamo, nella situazione attuale. Perciò la soluzione rimane il veterinario. Solo uno ci ha detto che verrebbe a casa, ma dovremmo tenere noi la gatta ferma. A quel punto non so se sia preferibile portarla in ambulatorio, dandole prima un po' di Killitam e mettendo il trasportino sulla via di fuga, in modo che ci entri da sola...
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