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  >>  Il comportamento del cane  >>  addestramento....consigli - Discussione n 52262 - PermaLink
   addestramento....consigli

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AutorePagina: 2 di 2
hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 09-03-2010 alle ore 08:32   
ciao

non solo ma ci vuole anche tanta pazienza e calma da parte tua in modo da trasmettere al cane sicurezza in quello che stai facendo.
Scusa del ritardo ma l' episodio che ti è capitato non per me nemmeno metodo coercitivo ma solo picchiare il cane per ottenere certe cose. Sbagliatissimo!!!!!
Come dice Logan e quoto in pieno...
Il grosso del lavoro è in casa e i corsi sono solo delle verifiche e non tanto del cane ma del propr.
Per me dovresti fare un passo indietro e lavorare ancora in casa cercando di fare gli esercizi in varie stanze in modo da aumentare pian piano le distrazioni.
Il successivo passo è quello di uscire in un posto tranquillo tipo recinto per cani fino a completare gli esercizi proprio fuori dove ci sono molti distrazioni e presenza di cani tranquilli.
Un esercizio utile potrebbe essere quello di uscire con amico/a che ha un cane e fare una passeggiata insieme.


Buon lavoro e facci sapere



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hugo il 09-03-2010 08:44 ]


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 Profilo
Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 09-03-2010 alle ore 12:43   
Quote:

09-03-2010 alle ore 08:25, SQUIT wrote:
ciao logan
allora sabato eravamo in giardino,dall'altra parte della starda c'era un cagnolino in un cortile che abbaiava e la mia dall'altra parte la guardava...è arrivato il postino che ha lasciato aperto il cancello,lei è subito corsa fuori (meno male che non è una strada trafficatissima)ed è andata davanti al cancelletto dove c'era il cagnolino,ci ha ficcato dentro la testa e la proprietaria dell'altro cane l'ha bloccata,quando scappava io la chiamavo ma lei continuava per la sua strada...

non l'ho mai liberata di mia spontanea volontà in posto all'aperto senza barriere...perchè appunto non ascoltandomi non saprei come comportarmi...
comunque sto sentendo qualche educatore...
anche perchè mi piacerebbe portarla ovunque con me,(già lo faccio ma con molte difficoltà)soprattutto in mezzo alla gente....
è possibile prima di affidarmi a un educatore di vedere i metodi che usa?
come faccio a capire se è un buon educatore?

grazie davvero per le informazioni che mi stai dando...



ok, l'episodio che ti è capitato è normale. Non c'è nulla di strano se un cane vuole andare a conoscere gli altri cani. La colpa in queste situazioni è di chi ha lasciato il cancello aperto. Non del cane che ovviamente ha approfittato della situazione per andare a farsi un giro..
Finora come hai lavorato sul "vieni" e sul "farti seguire"? (se ci hai lavorato).

Per quanto riguarda gli educatori ti consiglio di verificare che abbiano un riconoscimento valido (APNEC) perchè come forse saprai non è una professione regolamentata dallo stato per cui chiunque potrebbe aprire un campo anche senza sapere nulla di cani.. Quindi innanzitutto verificare che abbia seguito dei corsi adeguati e che non sia uno improvvisato. Se i nominativi li hai avuti dall'apnec allora hai la certezza che l'educatore ha seguito un corso riconosciuto dall'associazione e ha sostenuto un esame per farvi parte. Inoltre ogni anno deve seguire dei corsi obbligatori di aggiornamento per continuare a mantenere l'iscrizione. Quindi io non andrei da educatori senza un riconoscimento da parte dell'apnec. Eviterei i classici campi enci che usano ancora metodi coercitivi..

Chiaramente anche nell'approccio gentile i metodi utilizzati possono variare nell'approccio concettuale. C'è chi come me crede fortemente nel valore del rinforzo positivo e riduce al minimo (quasi escludendo) la punizione attiva. Io non uso neanche il NO, salvo situazioni che richiedono una disapprovazione esplicita. L'uso della disapprovazione (attraverso la voce e la postura) per il cane ha senso solo se il comportamento che voglio correggere rivolto ad un altro cane susciterebbe una reazione di minaccia o aggressione.
Ad es. se il cane mi salta addosso, o mi spintona con prepotenza con il mio atteggiamento posso fargli capire che non accetto questa sfida camminandogli frontalmente guardandolo direttamente fino a spostarlo fisicamente, finchè il cane non mostra di voler evitare il conflitto. Questa è una situazione comprensibile per il cane perchè se avesse lo stesso atteggiamento nei confronti di un altro cane susciterebbe una reazione di evitamento o di aggressività.
Io personalmente però prima di usare una comunicazione esplicita di questo tipo preferisco sempre utilizzare come prima scelta un apprendimento cognitivo. Es. il cane mi salta addosso con prepotenza, se c'è la possibilità (quindi se il cane non rischia di farmi male o spostarmi fisicamente), preferisco restare immobile, "disattivato" fino a che il cane non smette e inizia a fare altro e a quel punto rinforzarlo con i complimenti e i bocconcini. L'apprendimento cognitivo è sicuramente preferibile se non sei convinta al 100% di poter sfidare il cane. La tecnica che ho spiegato prima infatti può comportare dei rischi, se il cane è un soggetto debole rischi di intimorirlo, se è molto forte rischi che ti attacchi. Quindi bisogna un po' valutare.
Ci sono però situazioni in cui usare la prima comunicazione diretta sarebbe incomprensibile per il cane, es. se vuoi impostare la condotta al piede, non ha alcun senso mostrare disappunto se il cane ti supera..nessun cane si arrabbia se un proprio simile non gli cammina perfettamente al fianco..E' molto meglio convincere il cane che è piacevole camminarti al fianco. Non so se ho spiegato bene la differenza. Altro es. se il cane non si siede al comando è inutile sgridarlo, hai mai visto un cane chiedere ad un altro cane "seduto!"?..

Quindi in generale un bravo educatore nell'impostare degli esercizi non usa la forza, non si arrabbia, non urla al cane, non dà strattoni, non usa le mani per obbligarlo a metterlo in una certa posizione. Tutto questo genererebbe enorme stress nel cane e conflitti con il proprietario.
Quando parli con un educatore non farti problemi a fargli domande su come educa il cane, è un tuo diritto sapere che tipo di approccio usa e sarà ben felice di chiarire i tuoi dubbi.






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SQUIT

Registrato dal: 09-11-2009
| Messaggi : 1214
  Post Inserito 09-03-2010 alle ore 14:28   
logan ti ho mandato mp

intanto ti posto la risposta dell'educatore che ho contattato sembra valido ovviamente dalle risposte:


Buon giorno
Sicuramente con un cane impegnativo come lo shar-pei è
necessario impostare una routine di educazione di base e
prevedere esercizi per la leadership. Inoltre sarà
importante garantirle la corretta quantità di movimento e
di impegno soprattutto mentale.
Per quanto riguarda il corso di educazione di base, la
durata tipica è di 8 lezioni al costo di 240 €. Il corsi
si terranno individualmente e prevedendo un percorso
formativo cane-proprietario studiato ah hoc in base alle sue
esigenze. Il metodo che utilizzo è il "metodo gentile",
che sfrutta la collaboratività del cane, la sua
motivazione, non viene per cui utilizzata nessuna forma di
coercizione.
Durante il corso di educazione sarà lei a lavorare con il
cane sotto la mia supervisione. Lei imparerà come
relazionarsi correttamente con il cane, a leggerne i segnali
e a comunicare correttamente con lei, inoltre insegneramo al
cane la corretta condotta al guinzaglio, a sedersi e
mettersi sdraiata a comando, a rimanere ferma se ci
allontaniamo, a tornare al richiamo, mantenere l'attenzione
su di noi in presenza di distrazioni e altro in base alle
esigenze.
Detto ciò, importante sarà tenere conto delle esperienze
pregresse del cane, probabilmente sconosciute in quanto
proveniente da un canile.
Per quanto riguarda il problema della distruttività in sua
assenza, mi servirebbero molte più informazioni dato che
potrebbe trattarsi di un problema di "ansia da separazione".
E' un problema molto frequente al quale esiste soluzione ma
richiede un grosso impegno da parte sua e, a volte, supporto
farmacologico. Per ora, non avendo dettagli, non voglio
però sbilanciarmi.
Se volesse passare a trovarmi per un incontro/consulenza
conoscitiva dove potrò illustrarle il piano di lavoro e
fornirle i primi fondamentali suggerimenti, oltre a valutare
più a fondo i problemi da lei segnalati, la prego di
contattarmi al numero ************* per prendere un
appuntamento. Il costo dell'incontro/consulenza conoscitiva
è di 30 €, la durata 1 ora e mezza e si tiene presso il
mio campo a *****


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 09-03-2010 alle ore 14:52   
Condivido in toto quanto ti ha detto,
questo è comportarsi da professionisti!
ho risposto al tuo mp. Io se fossi in te ci andrei.


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TAQ

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  Post Inserito 09-03-2010 alle ore 14:55   

taq


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SQUIT

Registrato dal: 09-11-2009
| Messaggi : 1214
  Post Inserito 09-03-2010 alle ore 14:56   
ok chiamo subito per prendere appuntamento...
grazie mille davvero ti farò sapere!!!


grazie ancora


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