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 Rita40
Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 16
Post Inserito 25-01-2010 alle ore 09:16 |
Ciao. Sapete darmi un consiglio su un cagnolino meticcio di taglia medio piccola (probabile incrocio con yorki e bassotto) che abbiamo adottato venerdì dal canile? E' un cane all'apparenza equilibrato e non sembra essere infastidito dai rumori, quando entri in casa scodinzola, ti guarda sempre con gli occhioni tristi, talvolta sembra timoroso, poi, tutto d'un tratto quando meno te lo aspetti ringhia senza apparente motivo oppure si nasconde sotto il letto e vietato alzare le coperte!!! E' vero che non ha avuto ancora molto tempo per adattarsi a questo nuovo ambiente ma ci dà l'impressione che più acquisisce sicurezza più diventi "cattivo". Sinceramente non sappiamo più che comportamento adottare nei suoi riguardi se di indifferenza o di rimprovero...
Cosa mi suggerite? Grazie-
 
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 FinaLea
Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
Post Inserito 25-01-2010 alle ore 09:30 |
Difficile per noi "da lontano" dare indicazioni esattamente come è difficile per te che, pur avendolo sotto gli occhi, lo conosci da pochissimo tempo.
Un cane adottato in canile ha una sua storia passata, talvolta composta anche da piccoli o grandi traumi che faticano ad essere dimenticati.
Intanto sarebbe utile sapere quanti anni ha e come si relaziona sia con gli umani che non conosce, sia con i suoi simili. Questo per cercare di inquadrare meglio il suo carattere e capire se è un cane dominante oppure un cane timoroso che aggredisce per prevenire.
I metodi educativi sono di vario genere: esiste il metodo gentile che prevede l'associazione positiva, il rinforzo quanto il cane si comporta correttamente e l'ignorarlo quando sbaglia. Troverai numerosissimi post al riguardo in questa sezione.
Io non sono una studiosa del settore.... sono semplicemente una appassionata che è sempre vissuta in mezzo ai cani e mi sono fatta un pò il "MIO" prontuario dell'educazione!!!Ecco perchè ci tengo a sottolineare che le mie teorie, i miei metodi, sono farina del mio sacco e della mia esperienza personale.
Però, è molto importante, prima di tutto capire con che cane abbiamo a che fare.
Se hai un cane dal carattere molto forte, dominante, sicuro di se, sicuramente un secco "no" quando compie un'azione sbagliata, la voce "grossa" e allontanarsi con atteggiamente da arrabbiati, offesi, può far capire al cane che ha sbagliato, che ci ha deluso, che deve riconquistare il nostro sorriso. Quindi non tarderà a venire da noi cercando di "far pace". Tutto questo però, se fatto con un cane magari molto insicuro di se, pauroso, che ha un passato di sofferenze, potrebbe essere un metodo troppo forte.
Io ti consiglierei intanto di osservarlo molto bene per cercare di capire quali sono le associazioni che lui fa (in quali situazioni e perchè si dimostra più aggressivo del normale). Cercate di capire se ci sono gesti o rumori che involontariamente fate e che magari rievocano in lui momenti di sofferenza.
Poi provate, quando è necessario, a sgridarlo in modo inizialmente abbastanza dolce e vedete come reagisce in modo da "dosare" i vostri interventi.
Fateci sapere...
 
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 evuccia
Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
Post Inserito 25-01-2010 alle ore 11:33 |
ciao..purtroppo la grande incognita di quando si prende un cane in cane in canile, è sopratutto non conoscere la storia del cane, le esperienze, i traumi subiti prima e durante la permanenza in canile, tieni conto poi che i cagnolini di piccola taglia sono molto penalizzati e risentono particolarmente della mancanza di una situazione stabile e di una casa, si squilibrano facilmente perchè sono particolarmente emotivi..è facile che il comportamento del tuo piccolo sia dovuto a qualcosa di appreso, magari si è dovuto nascondere quando aveva il cibo o come riparo per non essere aggredito e ha imparato probabilmente che l'aggressività era un comportamento vantaggioso per riuscire a non essere troppo vessato dai compagni di box
due giorni sono troppo pochi perchè riveda determinati atteggiamenti evidentemente già radicati, dovete dargli tempo di ambientarsi, lui ancora non sa se si può fidare di voi o sarete l'ennesimo trauma o ferita che subirà
io vi consiglio per i primi tempi di lasciarlo in pace, lasciate che piano piano si ambienti nella nuova casa e nella vostra routine familiare..lasciate che esplori con i suo tempi e modi il nuovo territorio e familiarizzi con lui e con voi..
non lo vessate, se cerca riparo sotto al letto non andate a stanrlo costringendolo a darvi attenzioni, lo farà lui quando si sarà rasserenato e con i suoi tempi..
non vi avvicinate a lui, ma lasciate che sia lui quando ne ha voglia a prendere l'iniziativa di avvicinarsi a voi, fatevi annusare per bene..e così che il cane si presenta e familiarizza con noi..il nostro odore è il biglietto da visita che porgiamo al cane per farci conoscere..
quando si avvicina non stategli addosso, fatevi annusare ma se vedete che sta all'erta o si ritrae, lasciatelo fare così gli darete modo di tranquillizzarsi perchè percepirà a sua volta il vostro equilibrio e tranquillità nell'approccio..
nei primi tempi è fondamentale adottare una sorta di indifferenza nei confronti del cane..lui deve percepire il vostro equilibrio e la vostra calma e coerenza, non lo soffocate di coccole anche se capisco che siete molto tentati perchè immaginate cosa avrà passato, ma così getterete le basi solo per future possibili ansie e nevrosi del cane, non lo proteggete troppo, dategli cmq dei confini e limiti, se ci sono stanze in cui non deve entrare con calma ma fermezza fateglielo capire da subito anche con l'aiuto di barriere che impediscano l'accesso o porte chiuse..se vuole salire a tutti i costi in braccio..evitatelo..cercate il più possibile di riequilibrarlo rendendolo indipendente, perchè se diventate una sua dipendenza, rafforzerà il concetto di aggressività per protezione e instabilità..
 
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 Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
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Post Inserito 25-01-2010 alle ore 12:56 |
Ciao,
innanzitutto non rimproverare il cane quando ringhia.
Quanto tempo ha il cane? In quali situazioni ringhia? cerca di chiarire questo punto..
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Rita40
Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 16
Post Inserito 25-01-2010 alle ore 14:06 |
Dunque, il cane (sul libretto sanitario) risulta esser nato nel 2007 ed è stato portato al canile all'inizio di quest'anno. Veramente non esistono situazioni particolari che giustifichino il suo ringhiare se non l'unica volta che abbiamo provato a pettinarlo (ed infatti abbiamo desistito). Non gli danno fastidio i rumori e neppure gli estranei infatti mio padre ha un negozio di idraulica e quando entra qualcuno Otto sembra un qualsiasi cane che abbia vissuto sempre in famiglia. Quando sono andata al canile per vedere quale cane poteva essere adottato, Otto era in ufficio insieme ad altri cani più anziani e non si è dimostrato affatto timoroso alla mia vista, si è fatto accarezzare e quando è stato il momento di portarlo con me gli ho messo tranquillamente il guinzaglio e me lo sono preso in braccio per caricarlo in macchina. Tutto qua. Nel giro di 2 giorni però, magari acquisendo più padronanza della situazione, si è mostrato un pò arrogante. Posso dire però che nel momento in cui ringia, se viene ignorato, lì per lì smette e torna normale e coccoloso come la prima volta che è entrato in casa. Della sua storia nemmeno i volontari sanno nulla, lo hanno trovato girovagando nelle valli in compagnia di altri due cani ora in cura. Otto come salute complessiva è discreta a parte una magrezza notevole. Grazie.
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Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
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Post Inserito 25-01-2010 alle ore 14:38 |
non mi è ancora chiaro in quali situazioni ha ringhiato..
Mi è chiaro che lo ha fatto quando avete tentato di pettinarlo, e poi?
Perchè dici che sta diventando arrogante?
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Rita40
Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 16
Post Inserito 25-01-2010 alle ore 14:57 |
Ripeto non ci sono situazioni particolari in cui ringhia, se fosse una persona potresti dire di lui che è lunatico. Un momento è tutto buono e dolce, dopo un pò (e ripeto senza APPARENTE motivo) cambia atteggiamento. Ad es. è accucciato e gli vai vicino per dargli una carezza. In questi frangenti non è che stia dormendo o mangiando perchè altrimenti sarebbe anche giustificato: è lì che ti fissa e quasi ti implora per avere una coccola. Ovvio, non lo conosciamo ancora abbastanza bene per valutarlo e nemmeno sappiamo se è stato traumatizzato. Vive nelle stesse condizioni ambientali in cui ha vissuto fino a mercoledì scorso il mio terrier, un ambiene normale dove non ci sono rumori violenti o bambini chiassosi o cos'altro. Non ci sono altri animali che possano suscitare la sua gelosia. Veramente neanche noi sappiamo spiegarci questi suoi comportamenti così mutevoli, forse come ha detto Evuccia dovremo ignorarlo un pò ed attendere che acquisisca fiducia e si avvicini a noi. Vorremmo solo che Otto si potesse inserire in famiglia senza ulteriori traumi.
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Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
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Post Inserito 25-01-2010 alle ore 15:17 |
Rita quello che dobbiamo cercare di capire è il punto di vista del cane. Dire che non c'è apparente motivo per il ringhio è un'interpretazione umana della situazione, ma il cane vive e percepisce il mondo in maniera totalmente diversa dalla nostra per questo ti chiedo in quali situazioni ringhia.
Se ad esempio ti ringhia quando è accucciato e gli vai vicino non è vero che non c'è nessun motivo. Il ringhio è un segnale emesso per aumentare la distanza sociale, per cui se il cane ringhia ti sta dicendo che non vuole che ti avvicini a lui..Se sono queste le situazioni in cui capita, il cane non mostra assolutamente un comportamento arrogante e offensivo, semmai difensivo..Ti sta dicendo "non voglio che ti avvicini".
Solitamente i cani emettono diversi segnali (prima di ringhiare) che ci fanno capire che vogliono mantenere le distanze..Ad esempio evitano il contatto visivo, girano la testa, si irrigidiscono, si spostano, si leccano le labbra, arretrano il baricentro etc..Se la persona insiste allora il cane passa a segnali di minaccia come il ringhio,
Se però il cane ha avuto una serie di esperienze negative con persone che hanno sistematicamente ignorato i segnali calmanti inviati dal cane, allora questi può essere portato a passare direttamente alla minaccia.
Io ti consiglio di evitare le situazioni in cui possa ringhiarti. Quindi non avvicinarti a lui perchè un comportamento di questo tipo potrebbe essere interpretato come una minaccia (ricorda che ancora non avete un rapporto)..Usa molto la voce, parlagli, anche a distanza e se il cane manifesta intenzioni amichevoli allora puoi ricambiarlo, altrimenti lascialo stare.
Dovete innanzitutto costruire un rapporto basato sulla fiducia. Il cane deve imparare a conoscerti, capire che non sei qualcuno da cui deve difendersi.
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_I diritti degli animali
Perchè ringia?