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  >>  Gatto  >>  Ernia diaframmatica congenita:aggiornamento - Discussione n 50222 - PermaLink
   Ernia diaframmatica congenita:aggiornamento

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 21 )
nereide

Registrato dal: 27-01-2008
| Messaggi : 21
  Post Inserito 16-01-2010 alle ore 20:38   
salve, il mio gatto Lupo ha un'ernia diaframmatica congenita. questo disturbo è stato intuito fin dal primo mese di vita dal vet, che all'inizio sospettava un'ernia diaframmtica perotoneo pericardica. ieri ha fatto un'ecografia (il micio adesso ha 3 mesi e mezzo) e ha constatato che l'ernia non riguarda il pericardio ma solo il diaframma. quando si mette a pancia insù è visibile anche ad occhio una fossetta, un bochetto rientrante, l'ernia appunto. il vet dice che un gatto può convivere con questa patologia, con tutti gli accorgimenti dovuti, nel mio caso il micio vive solo in casa, sta prendendo vitamine, calcio, insomma è ben curato ed accudito.
quello che ora mi preoccupa è il problema sterilizzazione. per ovvi motivi ho intenzione di sterilizzarlo, dato che vive unicamente in appartamento al 3 piano. il vet ha detto di rvdederci tra un mese e mezzo, per cui quando Lupo avrà quasi 6 mesi x vedere se può tollerare un'anestesia!!! non so cosa intenda controllare.

pensate che potrà essere anestetizzato? o queste patologie non lo permettono?

esiste un eventuale intervento? (il vet dice che mancherbbe una parte di gabbia toracica che non si è formata in stadio embrionale)

secondo voi, data la situazione, è da preferire la sterilizzazione in ospedale/clinica oppure mi fido dell'ambulatorio? non esiterò a dire al vet di portarselo in clinica dove lavora..

ma se non potrò sterilizzarlo, che ne sarà di lui? sono proprio perplessa e preoccupata

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: nereide il 04-03-2010 11:42 ]


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titi

Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 4045
  Post Inserito 17-01-2010 alle ore 08:02   
non so risponderti...
capisco la tua preoccupazione date le perplessità all'intervento di sterilizzazione espresse dal tuo vet...
il problema di base però è quello dell'ernia diaframmatica... a me è capitato che un mio micio di fuori anni fa dovesse essere operato per ernia diaframmatica e tutto è tornato a posto... ma nel tuo caso non so dire... la respirazione è normale?

cmq, abbi pazienza fino a lunedì... è più probabile che ti risponda un vet...



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nereide

Registrato dal: 27-01-2008
| Messaggi : 21
  Post Inserito 17-01-2010 alle ore 11:06   
TITI, GRAZIE INFINITE PER AVERMI RISPOSTO
mi leggono in tanti ma nessuno risponde...capisco che non si tratta di una cosa comune, ma leggere un parere fa sempre bene..

allora, la respirazione...ecco mi ero dimenticata! Lupo va "in affanno" quando corre, gioca e fa il matto...quando è a riposo respira normalmente, silenziosamente..quando è "sotto sforzo" si sente, nel senso che sembra come se avesse catarro e raffreddore, capito che intendo? ma il vet dice che non c'è nessun catarro e dipende proprio da quel fatto dell'ernia..

raccontami un pò del tuo caso...com'era la respirazione del tuo micio? l'intervento è complesso? a che età l'ha fatto? a te avevano messo in alleta per la sedazione?

perdonami se ti bombardo di domande, ma più pareri ascolto, meglio è


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titi

Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 4045
  Post Inserito 17-01-2010 alle ore 14:06   
è successo un bel po' di anni fa...
il micio era una micio che viveva fuori che probabilmente era stato investito...
fu notata la respirazione affannata portato dal vet... individuato il problema, dopo intervento e degenza, il micio tornò come prima...
non so dirti quanto l'intervento sia complicato...
e non so se nel tuo caso, data la malformazione congenita, si possa intervenire...

se li hai, aggiungi dei referti per i vet... rx, eco o altro...



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nereide

Registrato dal: 27-01-2008
| Messaggi : 21
  Post Inserito 18-01-2010 alle ore 17:59   
nessun veterinario mi dice la sua?


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monkey

Registrato dal: 14-01-2010
| Messaggi : 37
  Post Inserito 18-01-2010 alle ore 18:15   
non sono in grado di dare consigli non ne so niente ma per la castrazione, se fosse fattibile e non comportasse enorme rischio per il gatto andrei in una clinica ben attrezzata dove fanno l'anestesia gassosa. Pero' prima proverei a sentire qualche specialista per conferma della situazione e dei rischi che comporta intervenire sul gatto.


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Fabrizzzio

Registrato dal: 15-08-2009
| Messaggi : 854
  Post Inserito 18-01-2010 alle ore 18:34   
Ciao nereide, io in questi casi credo che prima si operi meglio sia,con tutti i dovuti accertamenti del caso come esame cardiologico per vedere se regge l'anestesia,analisi sangue ecc.


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nereide

Registrato dal: 27-01-2008
| Messaggi : 21
  Post Inserito 18-01-2010 alle ore 19:26   
ah si? e come mai il vet che ho sentito dice che quando l'ernia è congenita generalemnete non si opera? mah...che confusione...sarà questione di "scuole di pensiero" immagino...

l'esame cardiol x vedere se regge l'anestesia è l'ecocardio?

grazie mille x avermi dato un parere


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Fabrizzzio

Registrato dal: 15-08-2009
| Messaggi : 854
  Post Inserito 18-01-2010 alle ore 19:33   
Beh..alla fine, in medicina tutto è scienza e tutto è scuola di pensiero.L'ecocardio...si, è un ottimo esame per il cuore,senza dubbio ma io sono della scuola di pensiero del "fai tutto il massimo facendo spendere il minimo al proprietario" quindi, con un'attenta auscultazione si capisce benissimo se micio può reggere l'intervento.Poi se vuoi fare l'ecocardio..male non fa,però è superfluo.Sullìintervento...secondo me non c'entra un tubo che sia congenito o meno, il gatto deve respirare bene, al massimo, e riducendo l'ernia respirerà sempre meglio (se si opera bene..ovviamente)


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bracchetto
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 17962
  Post Inserito 19-01-2010 alle ore 10:39   
se il gatto respira bene, attendere potrebbe essere una buona idea.
se il micio presenta affanno, ridotto tasso di crescita, tendenza a respirare a bocca aperta e/o l'ernia è molto ampia, un intervento chirurgico in tempi brevi potrebbe essere risolutivo.
l'erniorrafia del diframma è un intervento importante, non privo di rischi per la vita dell'animale, che prevede un ricovero di qualche giorno postoperatorio per monitorare la funzione respiratoria, che potrebbe subire fasi altalenanti di "alti e bassi" durante il periodo delle prime distensioni del polmone.
insomma, non è precisamente un taglio delle unghie, soprattutto in un gattino di dimensioni ridotte come lo è un micino di tre mesi o poco più.


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