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Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 16:03   |
Ciao yuzuriha,
dobbiamo distinguere l'educazione dalla riabilitazione comportamentale.
Un cane poco educato può tirare al guinzaglio, non venire quando lo chiami, mendicare a tavola etc etc..
Mentre un cane con reazioni di panico ha un disturbo comportamentale..per cui l'educazione può fare fino ad un certo punto.
Non è da escludere la possibilità di utilizzare in sinergia alla riabilitazione comportamentale anche una terapia farmacologica..
Per cui secondo me nel tuo caso servono entrambe le figure professionali: l'educatore in collaborazione con il vet comportamentalista.
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TAQ
Registrato dal: 19-02-2005
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 16:20   |
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18-12-2009 alle ore 16:03, Logan24 wrote:
Ciao yuzuriha,
dobbiamo distinguere l'educazione dalla riabilitazione comportamentale.
Un cane poco educato può tirare al guinzaglio, non venire quando lo chiami, mendicare a tavola etc etc..
Mentre un cane con reazioni di panico ha un disturbo comportamentale..per cui l'educazione può fare fino ad un certo punto.
Non è da escludere la possibilità di utilizzare in sinergia alla riabilitazione comportamentale anche una terapia farmacologica..
Per cui secondo me nel tuo caso servono entrambe le figure professionali: l'educatore in collaborazione con il vet comportamentalista.
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Ma i vostri comportamentalista, prescrivono anche medicamenti?
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Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 16:36   |
io per comportamentalista intendo veterinario comportamentalista..
un esperto in problemi comportamentali non veterinario lo chiamo rieducatore, seguendo la nomenclatura dell'apnec, che distingue appunto tra educatori e rieducatori.
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TAQ
Registrato dal: 19-02-2005
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 16:41   |
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18-12-2009 alle ore 16:36, Logan24 wrote:
io per comportamentalista intendo veterinario comportamentalista..
un esperto in problemi comportamentali non veterinario lo chiamo rieducatore, seguendo la nomenclatura dell'apnec, che distingue appunto tra educatori e rieducatori.
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Ops allora io intendevo rieducatore, almeno credo.
Uno specialista in comportamento animale (laureato) ma non necessariamente veterinario e raramente prescrivono medicamenti.
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Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 16:50   |
no, rieducatore non dev'essere necessariamente laureato.
Laureato in cosa intendi? biologia, etologia? In quel caso penso che si possa sempre definire educatore, però la laurea non è richiesta.
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TAQ
Registrato dal: 19-02-2005
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 16:52   |
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18-12-2009 alle ore 16:50, Logan24 wrote:
no, rieducatore non dev'essere necessariamente laureato.
Laureato in cosa intendi? biologia, etologia? In quel caso penso che si possa sempre definire educatore, però la laurea non è richiesta.
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Biologo con specializzazione in comportamento animale.
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Yuzuriha
Registrato dal: 14-01-2009
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 17:34   |
Anch'io infatti per Arturo avevo l'idea di farmi seguire da entrambe le figure,proprio per questa ragione mi ero rivolta ad un'associazione composta da molti professionisti,credevo che mi avrebbero appioppato un educatore per il lato 'pratico' e un comportamentalista per valutare se era il caso di affiancare una terapia,ma purtroppo come sai (Logan) non è andata così...
Proverò a chiedere all'educatrice attuale cosa ne pensa e se lei collabora con un comportamentalista,anche se secondo me lei ha sottovalutato il problema,e crede di risolvere tutto solo con un po' di moto,facendo sfogare il cane il più possibile.
Io sono certa che il pazzoide abbia bisogno di moto e di stimoli mentali,però la questione 'paura' dubito che si risolva in questo modo...Lei disse che la prima fase era disinibire il cane,mi ha fatto promettere di non dare più nemmeno 1 comando perchè l'ha trovato stressato e crede sia dovuto al fatto che chiedevo sempre la calma (seduto,resta,terra ecc) prima di lanciare la palla.Il problema 'paura' l'avrebbe affrontato in seguito.
Però questa sua paura rende difficile anche questa prima fase,perchè essendo sempre sul chi va là si distrae facilmente,si stressa anche giocando e poi ha paura degli attrezzi,non vi dico le scene per farlo infilare nel tubo...
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Yuzuriha il 18-12-2009 17:35 ]
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Yuzuriha
Registrato dal: 14-01-2009
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 17:37   |
Oddio,detto così sembra che l'abbiamo ficcato nel tubo a forza...volevo dire che è stata dura convincerlo ad entrarci,gli buttavamo la pallina dentro,ma lui,velocissimo,ci infilava e scattava indietro prima che io arrivassi dalla parte opposta,non c'è mai stato verso di farlo attraversare.Poi all'inizio non ne voleva sapere di entrarci,faceva il giro e aspettava la pallina all'uscita...della serie 'per me la palla resta lì dov'è,dentro a 'sto coso ci entrate voi'
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Lovelyflo
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 22:59   |
Il mio comportamentista di fiducia prescrive farmaci solo nello 0,000001% delle volte e solo in casi gravissimi,in tutti gli altri casi ci si arriva con la rieducazione.
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TAQ
Registrato dal: 19-02-2005
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Post Inserito 18-12-2009 alle ore 23:04   |
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18-12-2009 alle ore 22:59, Lovelyflo wrote:
Il mio comportamentista di fiducia prescrive farmaci solo nello 0,000001% delle volte e solo in casi gravissimi,in tutti gli altri casi ci si arriva con la rieducazione.
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Anche il mio, di dove sei lovelyflo magari lo puoi consigliare a Yuzuriha, io sono troppo lontana.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: TAQ il 18-12-2009 23:05 ]
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