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  >>  Il comportamento del cane  >>  inserimento cucciolo in casa con altri cani - Discussione n 44123 - PermaLink
   inserimento cucciolo in casa con altri cani
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 6 )
emsi

Registrato dal: 30-08-2009
| Messaggi : 1
  Post Inserito 30-08-2009 alle ore 21:29   
salve a tutti volevo chiedervi dei consigli o degli stratagemmi per il mio cane, si chiama lucky e ha più o meno 40 giorni, è stato abbandonato e io l' ho preso con me... è molto spaventato e al minimo rumore incomincia a tremare, ma il problema non è questo; io ho gia un altro cane, un meticcio di taglia media di nome peggy, il problema è che per la maggior parte della giornata peggy non calcola neanche lucky, ma appena lucky prende un po di coraggio e incomincia a giocare con lei peggy inizia a ringiare e io ho paura che succeda qualcosa di grave... mi potete aiutare???? grazie in anticipo


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Yuzuriha

Registrato dal: 14-01-2009
| Messaggi : 2355
  Post Inserito 01-09-2009 alle ore 11:23   
Ciao!
Hai fatto benissimo a prenderlo con te,è un atto che ti fa veramente onore!Povero piccolino...
Anche io ho due cani,però sono coetanei e li ho presi a solo 1 mese di distanza.
Alcuni suggerimenti io li ho trovati qui:

http://www.dallapartedelcane.it/

In pratica dice di coccolare di più il cane 'anziano',di trattarlo come fosse superiore gerarchicamente:prima mangia lui poi il nuovo; prima fuopri lui poi il nuovo (o se li porti assieme:prima il guinzaglio a lui poi al nuovo);la prima carezza a lui poi al nuovo;e così via.

Metti qualche fotina?


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evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
  Post Inserito 01-09-2009 alle ore 13:51   
è probabile che essendo stato abbandonato così piccolo non abbia avuto modo di imparare le basi comportamentali che ogni madre trasmette al proprio cucciolo..
io non mi preoccuperei più di tanto, lascia che se la sbrighino da soli, se intervieni e li dividi continuamente il piccolo non avrà modo di imparare, stai tranquilla, almeno che la femmina non sia completamente squilibrata e questo non mi sembra il caso tuo, il suo comportamento è perfettamente nella norma, non gli farà mai male in modo importante, gli sta solo insegnando quale è il suo posto, e ciò che si può permettere e cosa no..lasciali interagire, lui piano piano capirà sin dove si può spingere e vedrai che diventeranno presto ottimi amici


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 01-09-2009 alle ore 15:04   
Ciao,
il tuo cucciolo avrà bisogno di molto impegno da parte tua affinchè superi la sua timidezza diventando un cane socialmente ben adattato, ma vedrai che potrai raggiungere ottimi risultati.
Sicuramente come ti è stato già detto, potrebbero essergli mancati degli insegnamenti importanti da parte della madre (essendo stato separato da lei molto presto). Io ti consiglio di rivolgerti al più presto ad un educatore cinofilo in modo da impostare un programma di socializzazione calibrato sul cucciolo che lo aiuti ad aprirsi al mondo e a superare le sue paure. Questo è un punto importantissimo! I primi tre mesi di vita sono fondamentali per la socializzazione, per cui non devi rimandare pensando che migliorerà con la crescita, devi lavorarci subito con l'aiuto di un professionista, altrimenti potresti fare qualche errore involontario che comprometterebbe ulteriormente il carattere del piccolo. Se lasciassi passare questo periodo sensibile fondamentale nella formazione del carattere del cucciolo senza mettere in atto un giusto programma di socializzazione poi avresti grossi problemi a fargli superare le sue paure e finirebbe per essere sempre timido e asociale.
Sei della mia regione per cui potrei consigliarti qualcuno di valido se vuoi.
Ti consiglio anche di scaricare la guida "il cucciolo perfetto" che trovi sempre qui in sezione comportamento.

Per quanto riguarda la tua domanda sulla convivenza con l'altro cane, innanzitutto non far sentire il cane adulto escluso o meno importante..Continua a dedicargli attenzioni esattamente come prima, non deve associare la presenza del piccolo a dei cambiamenti negativi.
Se temi che l'adulto possa reagire aggressivamente tienili separati quando non puoi supervisionare la situazione. L'ideale è creare una barriera con delle sbarre o delle maglie a rete in modo che i cani possano guardarsi, sentirsi, annusarsi e quindi abituarsi reciprocamente alla presenza l'uno dell'altro in totale sicurezza.
Ora il tuo cucciolo è in una fase del suo sviluppo in cui tutte le esperienze dovrebbero essere positive.. Certo, è vero che i cuccioli devono imparare l'autocontrollo dagli adulti ma è anche vero che siamo di fronte ad un cucciolo molto timoroso; dobbiamo quindi aiutarlo a socializzare e ad interagire con altri cani amichevoli ed equilibrati. Se un cucciolo è pauroso e ci mette molto tempo ad avvicinarsi ad un altro cane, quando finalmente ci si avvicina l'approccio deve essere positivo. Se dopo tutta questa fatica dovesse infatti prendersi pure un morso, sta certa che poi diventerebbe ancora più timoroso e restio a fare amicizia.
Quindi alla luce di queste considerazioni ti consiglio di stare molto attenta alle interazioni con il tuo cane adulto tenendoli separati nel modo che ti ho consigliato ed eventualmente tentando un approccio in tua presenza ed in luoghi più neutrali..come potrebbe essere un prato non frequentato da altri cani, ma può andar bene anche il giardino se il tuo cane vive prevalentemente in casa. Di certo, non lascerei che il cucciolo si avvicinasse al cane adulto mentre dorme o mentre mangia. Non lasciare nemmeno in giro giocattoli del cane adulto, nè dare MAI premi in cibo quando li hai entrambi vicini.
Io quindi inizialmente, mi limiterei a far socializzare il cucciolo e l'adulto a distanza quando non ci sei ed eventualmente in luoghi neutrali sotto supervisione facendo attenzione al comportamento di entrambi. Nel frattempo farai gradualmente socializzare il cucciolo con diverse tipologie di cani per esempio in una puppy class e quando avrà superato i suoi timori allora potrai anche lasciare che il cane adulto gli ringhi e lo pizzichi se esagera perchè questi rimproveri servono al piccolo per capire che non può fare sempre tutto quello che vuole, gli permettono quindi di imparare a controllarsi.
Tenerli separati è anche importante per un altro motivo: se tu lasci che il tuo cucciolo passi troppo tempo con il cane adulto potrebbe finire per legarsi molto di più ad esso piuttosto che a te. Questo potrebbe diventare un grosso problema in futuro perchè il cucciolo finirebbe per avere come punto di riferimento l'adulto piuttosto che te e quindi avresti poco controllo su di lui.
Il cane adulto è chiaramente privilegiato perchè parla lo stesso linguaggio, è quindi molto facile che, superati i primi conflitti, si sviluppi un legame forte tra di loro..Devi quindi lavorare per fare in modo che il cucciolo si affezioni più a te. Il piccolo quindi dovrà trascorrere più tempo insieme a te che con l'altro cane, giocare più con te, dovrai portarlo fuori senza l'altro..e lo stesso dovrai fare con l'adulto: mantenere il rapporto che hai avuto finora senza mai farlo sentire escluso. Ovviamente potrai anche farli giocare assieme e portarli fuori assieme in determinati momenti, ma la relazione principale deve essere costruita con il proprietario non tra loro.

Per aiutare cmq il cucciolo a superare la timidezza con gli altri cani ed evitare esperienze negative che in questo momento sarebbero deleterie, come ti accennavo prima vedrai che l'educatore ti consiglierà (dopo avere effettuato i primi vaccini) di partecipare alle puppy classes (corsi di socializzazione).
Questi corsi sono molto consigliati per vari motivi: innanzitutto i cuccioli giocando tra di loro possono sperimentare e imparare il linguaggio della specie. In secondo luogo la presenza di un cane adulto regolatore che seda eventuali conflitti permette di impostare l'inibizione del morso e l'autocontrollo.
Terzo: ti permette di iniziare un training educativo con il cucciolo che impara in questo modo ad obbedirti anche in presenza di forti distrazioni.



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evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
  Post Inserito 01-09-2009 alle ore 15:39   
in linea teorica logan il tuo discorso è eccellente e non fa una piega, e anche io ho sempre seguito qieste linee guida..ma da quando frequento assiduamente l'area cani e ho modo di vedere continuamente un vero e proprio branco interagire in assoluta tranquillità, ho avuto modo di rivedere molte mie idee in merito
un esempio per tutti è matilda..mati è una cucciola di trovatella scaraventata in un deposito e trovata da una mia amica che l'ha adottata, è arrivata in area cani un mese fa circa..era talmente timida e timorosa che passava gran parte del tempo sotto la panchina tutta tremante, orecchie e coda basse senza farsi avvicinare neanche dalle persone..su consiglio della sorella che fa l'addestratrice, lei ha lasciato che il cane interagisse per conto suo e con i suoi tempi agli stimoli che riceveva..in area cani, seppur equiilibrate, ci sono femmine e maschi anche abbastanza caratteriali..ha beccato e continua a beccare ogni tanto qualche ringhione..ma grazie a qesta palestra di varie umanità, è diventata nel giro di pochissimo un cane sicuro, sereno, gioca con tutti, specialmente con skype, e tieni conto che skype gioca voilento..ringhi e morsi..ma lei non si perde d'animo, ha imparato a fare la preda o la cacciatrice, secondo ciò che il suo istinto le suggerisce, e ti assicuro che nonostante sia piccola la rispettano tutti e giocano tutti con lei..
ma questo è accaduto proprio perchè bianca a lasciato che se la sbrigasse da sola, tenendola sempre sott'occhio ma senza intervenire mai..
stessa situazione invece di una signora, tipologia analoga di cane, è entrata un paio di volte, il cane molto timido e pauroso, lei però al contrario interveniva sempre urlando e prendendo il cane in braccio..risultato..non mette più piede in area cani perchè il cane è sempre più terrorizzato
i cani alla fine sono cani, cosa che potrebbe sembrare un'ovvietà scontata ma non lo è..perchè se guardi in natura dove l'uomo non può mettere becco, vedrai cani che se la cavano benissimo perchè possono intaragire con i propri simili senza interferenze umane che spesso e volentieri danneggiano più che riparare, io infatti oramai per capire mediamente come potrebbe essere un cane e quale potrebbe essere la sua reazione, guardo il padrone e non il cane, da come si comporta il padrone capirai subito che tipologia di cane ti puoi aspettare..


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 01-09-2009 alle ore 17:32   
Sono d'accordo in linea generale evuccia sul lasciare che i cani interagiscano senza intervenire. L'esempio da te riportato della proprietaria che inizia ad urlare prendendo il cane in braccio è assolutamente da evitare..Anzi spero che non si sia capito questo dal mio discorso altrimenti dovrei rivalutare totalmente la mia risposta
Chiaramente non è quello il modo corretto di intervenire. Per supervisionare intendo controllare le reazioni e cercare di stemperare le tensioni, ad esempio camminando in una zona neutrale in modo che entrambi i cani possano evitare di concentrarsi troppo l'uno sull'altro e che siano attratti anche da altri stimoli esterni.
Se si teme che il cane adulto possa reagire aggressivamente è chiaro che sarebbe auspicabile evitare di far subire al cucciolo molto piccolo delle esperienze negative potenzialmente traumatizzanti. In questo caso è meglio mantenere una certa distanza all'inizio. Ad un'età molto precoce le esperienze negative possono fissarsi nella mente compromettendo il carattere futuro per cui è chiaro che è necessario fare attenzione. Purtroppo non tutti i cani sono ben socializzati ed equilibrati e bisognerebbe accertarsene prima di permettere ad un cucciolo di avvicinavisi.
C'è anche da dire che la reazione ad un'esperienza negativa cambia molto in relazione al carattere del cane. Se un cucciolo ha una tempra forte probabilmente sarà in grado di superare senza problemi un eventuale trauma, ma se è molto pauroso e timido il rischio di compromettere la socializzazione è molto più alto, la situazione è molto soggettiva.
Alla cucciola di cui parli è andata bene..alla mia jack russell è andata meno bene..è infatti stata morsa da un cane solitamente equilibratissimo, molto vicino all'occhio facendola sanguinare parecchio, probabilmente perchè l'adulto sentendo una traccia odorosa non voleva la cucciola nei paraggi. Solo che la piccola si è trovata bloccata in una situazione da cui non poteva uscire, il padrone del cane non lo ha richiamato prontamente, sopravvalutando la sicurezza del suo cane e si è verificato questo incidente. Ora, la mia jr ha una tempra da fare invidia e l'abbiamo subito rimessa pochi giorni dopo senza problemi in mezzo ad altri cani non subendo per fortuna alcun trauma. Ma se la stessa cosa fosse capitata con un cucciolo ad un'età molto precoce che riesce a malapena a stabilire un timidissimo contatto, il lavoro di recupero si sarebbe potuto rivelare molto più arduo.
Considera inoltre che non tutte queste esperienze sono formative per il cane. Ad esempio, il morso subito dal mio cane in una situazione di impossibilità a reagire al max le avrà insegnato a scappare se un cane ringhia. Non avendo avuto la possibilità di sottomettersi non ha potuto capire che se ad un ringhio segue un rituale di pacificazione può evitarsi un morso..Quindi bisogna anche cercare di creare delle situazioni che siano educative..morsi dati da cani poco socializzati o in situazioni anomale come quella che ho citato servirebbero solo a spaventare il cucciolo insegnandogli ben poco.
Io non sono molto d'accordo sul metodo proposto dall'addestratrice di cui parli. Questo flooding di stimoli può servire a tempo debito ma io all'inizio avrei agito in modo diverso, con una certa gradualità. Per esempio con Nina, la jr, ho seguito un approccio di questo tipo: considera che all'inizio era piuttosto restia ad avere contatti con altri cani, ringhiava e non voleva avvicinarvisi, rendendo i contatti per strada infruttuosi. Così abbiamo cercato un cane adulto molto tranquillo ed equilibrato di un educatore e abbiamo instaurato un primo contatto con questo soggetto. In un primo momento la cagnolina non voleva minimamente avvicinarsi all'adulto che se ne stava tranquillo senza considerarla..piano piano, man mano che passavano i minuti, spinta dalla sua irrefrenabile curiosità Nina ha iniziato ad avvicinarsi e già mezz'ora dopo correva come una matta per giocare..rimanendo ancora un po perplessa quando l'adulto abbaiava.
A quel punto siamo andati in un parco dove solitamente c'è qualche cane tranquillo ed equilibrato e anche li abbiamo lasciato fare a lei, rispettando i suoi tempi e in poco tempo si è lasciata andare anche in quella circorstanza. L'abbiamo più volte portata in questo parco a giocare con cani (cmq non grossi e violenti)..Anche giocando, un cane troppo grosso ed esuberante potrebbe far male ad un piccolissimo jack di neanche tre mesi. L'abbiamo fatta socializzare cmq anche con cani di taglia grossa verificando la sua tranquillità..e solo ultimamente l'abbiamo fatta conoscere a lisa (la mia boxer) che è chiaramente esuberante. Un incontro troppo precoce con lisa l'avrebbe spaventata inutilmente e sarebbe stato infruttuoso. Adesso invece era pronta e hanno avuto modo entrambe di socializzare senza problemi.
Quindi sostanzialmente sono d'accordo con te tranne che per alcuni punti. Tornando alla cagnolina timida di cui parli io avrei preferito farla socializzare prima con uno o due cani molto tranquilli per poi aumentare gradualmente in base ai progressi, inserendola via via in situazioni più impegnative, piuttosto che partire fin da subito con una situazione complessa. Nel tuo caso è andata bene, ma può succedere che cani timidi messi a contatto fin da subito con cani irruenti possano spaventarsi e sviluppare aggressività in seguito.
Per quanto riguarda il riferimento alla natura, è vero che in natura gli animali sanno perfettamente regolare i loro rapporti, ma è anche vero che se un esemplare sconosciuto entra nel territorio già popolato da un branco può anche essere ucciso..
Il cane ormai non vivendo in un ambiente naturale deve cmq essere regolato dall'uomo, non possiamo lasciare che siano sempre loro stessi a gestirsi. Io fondamentalmente sono contrario all'esistenza di aree per cani per il semplice motivo che per molti proprietari portare a passeggio il cane vuol dire portarlo nell'area cani o sempre nello stesso parco. Ho assistito a comportamenti di territorialità allucinanti in queste aree perchè chiaramente cani portati sempre nello stesso posto lo considerano il loro territorio e lo proteggono dalle intrusioni. Io il mio cucciolo non lo lascio di certo libero in un'area in cui ci sono cani liberi senza prima sapere se è il caso di fidarsi.
Altra situazione deleteria: mi è capitato di vedere in questi parchi come si gestiscono i proprietari di cani.. Tutti tranquillamente seduti sulle panchine a chiacchierare..Il che significa che se qualche cane osa avvicinarsi alla panchina del padrone si sviluppa un putiferio.
E' capitato che la mia boxer si avvicinasse ad una di queste panchine e la cagnolina di una signora ha iniziato ad abbaiarle furiosamente..la mia cagna è tanto paziente, a volte troppo, ma quando esagerano reagisce, di conseguenza ha attaccato la piccola mettendola sotto di lei e in un nanosecondo un labrador molto legato al mio cane si stava fiondando sulla piccola per aiutare la mia nell'attacco. Chiaro che io lisa l'ho fermata subito perchè un boxer quando parte non si ferma tanto facilmente..
Questo per dirti che sì, ovviamente la socializzazione va fatta perchè i cani devono essere in grado di comunicare e relazionarsi tra loro senza problemi..Ma attenzione nelle aree cani, per le dinamiche che si creano al loro interno il rischio di conflitti è più alto rispetto ad incontri casuali di cani in transito su territori neutrali.
Sono il primo a dire che i cani dovrebbero interagire liberi o cmq a guinzaglio lento, ma se interagire in libertà vuol dire creare un branco, coalizioni contro gli intrusi, potenziali conflitti gerarchici, emarginazione dei soggetti più deboli e scarso controllo da parte dei proprietari allora non siamo più di fronte ad una situazione educatica e socializzante, bensì potenzialmente problematica.






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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 02-09-2009 alle ore 11:05   
ciao a tutti

il 90% dei casi ed il restante da controllare un adulto non morderà mai un cucciolo.
Fattore ringhio è solo un tipo di socializzazione di gerarchia.
Prima si accarrezza l'adulto e poi il cucciolo come tali le attenzioni.
Altrimenti vanno presi separatamente come il lavoro di educazione.
Se ci dovesse essere una esagerazione di gioco tipo che possa essere pericolo di territorio e proprietà allora, secondo me, un intervento umano nonn farebbe male.
In che modo mettendosi del mezzo e mettendo all'angolo chi ha cominciato a rompere....




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