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 Aska
Registrato dal: 13-08-2009
| Messaggi : 3
Post Inserito 13-08-2009 alle ore 12:50 |
Ciao a tutti.
Ho un consiglio da chiedervi per abituare la mia cucciola a dormire da sola in giardino ed un altro per evitare che faccia presto secchi i miei due gattini. Ha 3 mesi, è stata abbandonata a 2, ed è con noi da 3 settimane. Per ora di notte dorme in casa con me ed il mio ragazzo, ai piedi del letto, e sempre attaccata a me. Stiamo cercando di abituarla un po' fuori la notte, almeno qualche ora per evitare che se una sera rientriamo tardi si disperi facendo impazzire i vicini di casa. Devo dire che funziona. Piange un pochino, poi si addormenta, ma quando si sveglia si rimette a piangere. Quindi appena vediamo che sta per svegliarsi la prendiamo e la portiamo in casa. Per lasciare che faccia i suoi bisogni, complice il caldo, lasciamo la porta che da sul balcone aperta. E funziona alla perfezione. Va sul suo tappetino e fa tutto li. Vorrei piano piano abituarla a dormire fuori ma non so come fare se non abituandola un pochino per volta. Ma funzionerà? Ovvero, fa così perchè è così piccola e crescendo le passerà? E' da quando sono piccola che ho cani, ma anche con i cuccioli non mi è mai capitata una situazione del genere.
Secondo consiglio richiesto: oltre alla cucciola ho due gattini, anche loro di 3 mesi. Ci sono momenti in cui va tutto bene, e si leccano tutti, dormono insieme, mangiano insieme. Insomma, si sono accettati tutti e tre. Ma ci sono momenti in cui la cucciola li rincorre a perdifiato. Il problema è che mentre il micio maschio di solito si mette in salvo, la femmina viene "catturata". La mia cagnolina ha il brutto vizio di prenderla per il collo e falla piangere disperatamente, o di farla penzolare. Appena la vedo e quindi la colgo sul fatto le do un NO!, ma spesso non demorde finchè non la raggiungo di corsa! Non è che la picchio eh, però la sgrido dandole una sberletta sul muso (ovviamente la forza usata è quella di una carezza) e a volte la giro a pancia in su e le chiudo il muso con pollice ed indice per un momento. Ma niente da fare. Continua a tormentare i gatti. Penso lo faccia per dimostrare la sua supremazia e per gelosia. Ma non voglio che prima o poi usi troppa forza e mi faccia secchi i due micetti! Come posso farle capire che non deve morderli? 
Grazie mille in anticipo. 
 
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 hugo
Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
Post Inserito 13-08-2009 alle ore 15:13 |
Ciao
è normale che ha 3 mesi il cane pianga...
E' ancora piccola/o.
Visto che hai posto due domande ti risponderei come farei io.
Per il cane farei un recinto(tenerla aperta durante il giorno) con cuccia,etc... tipo box in modo da chiuderla quando Voi uscite la sera cercando prima di abituarla dandole da mangiare dentro per esempio.
per i gatti io cercherei di brontolare il cucciolo di cane ma ben marcato in modo che smetta subito.A volte una pacca sul sedere, fa bene, non è Violenza...
Una volta che i gatti ed il cane sono più grandi puoi lasciarli liberi nel giardino con il box aperto.
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 Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
Post Inserito 13-08-2009 alle ore 16:28 |
Ciao,
visto che hai un cucciolo ti consiglio di scaricare la guida che ho scritto e che trovi qui in sezione comportamento.
Riguardo ai primi quesiti trovi tutto spiegato nella guida.
Riguardo il problema con i gatti invece io eviterei le punizioni. Se il cane è molto tenace, le urla del proprietario o un colpetto possono essere tranquillamente interpretati come una partecipazione attiva al gioco, di conseguenza il cane non è affatto detto che smetta.
In questi casi bisognerebbe essere veramente duri con il cucciolo per interrompere il suo comportamento e non è affatto detto che il cane capisca realmente quello che vogliamo da lui visto che non gli dai un'alternativa..
In sostanza io proverei con un altro metodo, visto che le punizioni attive creano spesso fraintendimenti e possono generare stress nel cane.
innanzitutto non lasciare che il cane viva costantemente con i gatti quando non li puoi controllare. Se viene lasciato solo in loro compagnia è molto facile che si annoi e che cerchi di superare la noia tormentando i mici, che essendo anche loro piccoli hanno poche possibilità di difendersi.
Devi lasciare ai gatti la possibilità di sottrarsi SEMPRE dal cane quando non vogliono subire il suo comportamento esuberante..per cui crea un rifugio che possa essere raggiunto solo dai gatti o evita semplicemente di lasciarli assieme senza sorveglianza.
Quando sei presente invece puoi educare il cane ad interagire con loro in modo adeguato.
Il cucciolo deve avere te come riferimento,non i gatti, per cui TU devi proporti come interessante ai suoi occhi, scoprendo i suoi giochi preferiti e utilizzandoli nel modo giusto.
Quando il cucciolo è tranquillo in presenza dei gatti, complimentalo con un bravo! qualche bocconcino (Attenzione a dare il bocconcino solo se i gatti sono distanti per evitare tensioni!altrimenti evita e limitati ai complimenti e alle coccole). Attira quindi, la sua attenzione su un gioco, come ad esempio un pupazzetto da agguantare, e lodalo quando si dimostra interessato.
In sostanza devi creare delle associazioni positive per cui "comportamento tranquillo in presenza dei gatti" = "coccole e gioco".
Se invece il cucciolo tenta di approcciarsi ai gatti in modo non adeguato, correggilo subito, prima che sia in preda all'eccitazione! La sequenza corretta è NO! pronunciato in modo deciso "che significa interrompi quello che stai facendo", a quel punto devi dare al cane un'alternativa, un gioco adatto a mordere e complimentarlo con un bravooo!! quando morde il giocattolo. Urlare o dare colpi al cane può significare una partecipazione attiva al gioco, o al contrario spaventare il cane (in base al carattere del cane stesso..non si sa mai che qualcuno dica che generalizzo..).
Se il cane non interrompe l'attività o cmq continua a voler andare a giocare violentemente con il gattino, allora usa la punizione passiva,cioè l'interruzione di tutte le attività. Allontanati e allontana il gatto evitando di rivolgere l'attenzione al cane. Per il cane non poter avere l'attenzione del proprietario è una punizione molto efficace.
Utilizzando sapientemente rinforzo positivo e punizione passiva puoi fare capire al cane quali sono i comportamenti vantaggiosi che lo portano ad avere un premio, e quali quelli indesiderati.
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Aska
Registrato dal: 13-08-2009
| Messaggi : 3
Post Inserito 13-08-2009 alle ore 16:58 |
Per quanto riguarda il mio problema con cane e gatti purtroppo con i giochi non cambia molto. Anche se magari io e lei stiamo giocando attivamente e lei vede passare i mici si distrae e li rincorre. Fortunatamente hanno modo di salvarsi su un albero e su un tavolo sempre. La cucciola lì non arriva.
Ogni tanto quando li sta rincorrendo e le grido un NO si blocca. Lo capisce la birba che non voglio! 
Ma a volte continua imperterrita.. sta bestia! 
Proverò allontanando il gatto e andando via io. Spero che funzioni, per l'incolumità della mia gattina in particolare. 
Però è strana, perchè a volte si comporta così, altre volte la trovo spaparanzata sul tappetino con i due micetti appiccicati.
Ahhhhhh come vorrei entrare nella testa della mia belva ogni tanto.  Farò qualche tentativo. Intanto grazie.
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Logan24
Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
Post Inserito 13-08-2009 alle ore 18:16 |
Ripeto: al NO devi dare un'alternativa corretta al cane e gratificarlo poi..
Non devi fare QUALCHE tentativo, bensì applicare le regole di cui ti ho parlato con costanza affinchè il cucciolo possa fare le giuste associazioni mentali..
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_I diritti degli animali
Cane e gatti