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  >>    >>  Attenzione ai vaccini! (spostato da altri animali) - Discussione n 41218 - PermaLink
   Attenzione ai vaccini! (spostato da altri animali)
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 5 )
Sole61G

Registrato dal: 09-06-2009
| Messaggi : 9
  Post Inserito 09-06-2009 alle ore 11:29   
Ho un gatto persiano di 12 anni Renoir con gli occhi cangianti uno azzurro e uno giallo questa è la sua peculiarità.Nel corso degli anni l'Ho accudito bene , però ultimamente ha avuto un problema qualche mese fa l'ho fatto tosare perchè il pelo aveva preso la consistenza come si dice in gergo "corazza".Ebbene dopo un pò di giorni ho notato un rigonfiamento nella zona dorsale del collo e Renoir che si grattava in continuazione, ulcerando questa ferita.Sapete bene quanto ci sta a cuore la salute dei nostri animali!Ho fatto visitare Renoir da un veterinario che mi ha spiegato che si trattava di un nodulo vaccinale che doveva essere tolto.Mi ha prescritto il Baytrill per alcuni giorni come antibiotico e antifettivo.Dopo aver approfondito l'argomento su Internet mi sono convinta a far operare il gatto e il team formato da due bravi veterinari ha eseguito l'operazione.L'intervento chirurgico è andato bene l'escissione è stata eseguita alla perfezione .Dopo è stata eseguita la radiografiae il nodulo è stato inviato per l'esame citologico.Cari amici amanti degli animaliè importante è importante visto le informazioni che ho approfondito in materia che alcuni vaccini come la leucemia non c'è bisogno che vengano eseguiti specie se il gatto vive in casa e non è in contatto con altri animali.State attenti! Non trascurate di osservare il gatto e soprattutto non eseguite vaccinazioni che possano nel tempo creare qualche problema, anche se ci sono variabili che interagiscono anche se l'inoculo del vaccino sia stato eseguito bene e il pc53.Qundi attenzione a tutte queste variabili e soprattutto affidatevi a veterinari che siano competenti e professionali.Il mio Renoir ha superato bene l'intervento e fra pochi giorni dovrà togliere i punti.Osservate sempre i vostri animali e sebbene io abbia pensato ad un' azione di rivalsa verso i produttori del vaccino .Ho premesso a me stessa che non avrei lasciato che la cosa passasse inosservata. Amate i vostri animali!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: revolution_luna il 10-06-2009 23:13 ]
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revolution_luna

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 14838
  Post Inserito 10-06-2009 alle ore 23:13   
Sposto in sezione gatto!
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titi

Registrato dal: 26-02-2007
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  Post Inserito 11-06-2009 alle ore 10:23   
Quote:

09-06-2009 alle ore 11:29, Sole61G wrote:
ho notato un rigonfiamento nella zona dorsale del collo e Renoir che si grattava in continuazione, ulcerando questa ferita....un veterinario mi ha spiegato che si trattava di un nodulo vaccinale che doveva essere tolto...


"effettivamente, alcuni vaccini sono sospettati"... "del vaccino felv non c'è bisogno se il gatto non esce" (e il gatto va testato prima di farlo)... "gli altri vaccini, dopo i primi due anni, possono essere distanziati maggiormente"... "il calendario vaccinale andrebbe rivisto"... sono tutte nozioni condivise da più vet... anche oncologi... anche se l'espressione "nodulo vaccinale" (o sarcoma vaccinale o post vaccinale) era tanti anni che non la sentivo più...... i vaccini non li si nomina quasi mai/più e cmq si parla anche di altri fattori di concausa...
per quanto riguarda il tuo micio, aspettiamo il risultato dell'esame istologico... speriamo sia un granuloma che sarebbe meglio... se fosse un fibrosarcoma, ti troverai in buona compagnia perché purtroppo sono tanti i casi passati di qui... e anche nelle cliniche... anche le statistiche sarebbero da rivedere, secondo me... perché ce ne sono tantissimi... ovviamente, ti auguro che non abbia più a che fare con una cosa simile, ma stai attenta, molto attenta, ad un'eventuale recidiva... e al primo segno, intervieni immediatamente... meglio se previa tac... facci sapere...
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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 16-07-2008
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  Post Inserito 11-06-2009 alle ore 13:27   
questione spinosa...perchè se leggi un post di chi ha perso un gatto (magari a due anni) di felv avrebbe un tenore completamente opposto al tuo...verissimo che un gatto che sta solo in casa si può risparmiare il vaccino felv, però deve stare davvero solo in casa (e ti assicuro che nella maggior parte dei casi non è così) e soprattutto non deve venire a contatto con altri gatti, perchè se ho pallina che sta solo e sempre in casa però viene a contatto con pallino che esce....se si guardano le statistiche è infinitamente più presente la felv che non i sarcomi iniezione-indotti
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titi

Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 4045
  Post Inserito 11-06-2009 alle ore 16:20   
ovviamente non parlo dei gatti che escono... vale soprattutto nelle città o cmq laddove i gatti davvero, come dici tu, non hanno alcun contatto con l'esterno... in altri contesti, probabilmente nella maggior parte dei casi, mi rendo conto che non è così... che i gatti escono e vanno vaccinati... il gatto felv che muore a due anni però o è un gatto felv dalla nascita - e allora non dipende dal vaccino... o è un gatto che esce... - e allora dipende anche dal vaccino... intanto, se il gatto non è sterilizzato, il proprietario dovrebbe prendersela solo con se stesso... poi, le possibilità di contagio dipendono anche dalla situazione... da quanto e come i gatti di una determinata zona sono sterilizzati, curati... da quanti sono... sia che siano di proprietà, di colonia o randagi... laddove i gatti sono pochi e sterilizzati e magari in parte vaccinati, stanno tutti meglio e di felv se ne vede poca... a volte, al contrario, dove la densità è alta e le condizioni generali precarie, ci sono gatti che si infettano nonostante il vaccino... i miei gatti che uscivano o che erano in contatto con quelli che uscivano cmq erano tutti vaccinati, anche per la felv... poi, con il passare del tempo, anche se uscivano, su indicazione del vet, ho diradato... erano e sono sempre rimasti felv/fiv- (ritestati negli ultimi tempi della loro vita per vedere se qualcosa fosse cambiato)... ho avuto in casa due fibrosarcomi e un osteosarcoma (che non era possibile fossero iniezione-indotti perché erano gatti che erano sempre stati bene e di iniezioni non ne avevano praticamente mai avute)... ora che la mia situazione personale è cambiata e i gatti non escono, non farei mai un vaccino felv e degli altri il minimo... d'accordo più di un vet... e anche gli oncologi su questo argomento vacillano e tra i denti ammettono... purtroppo, di questi maledetti tumori ce ne sono tantissimi... ci sono certe zone di città dove è impensabile che i gatti escano eppure i vet li vaccinano tutti gli anni, anche per la felv, senza nemmeno domandare che vita fanno... poi, se chiedi, probabilmente ti dicono... altrimenti, il tenore è: "lei deve fare un vaccino? venga"... e il proprietario pensa di stare facendo la cosa migliore per il suo gatto... poi vedi fibrosarcomi su fibrosarcomi... è a questo che mi riferisco...
Ricordo di aver letto un articolo su una rivista veterinaria qualche tempo fa... lo riporto qui sotto, ma senza polemica... perché se non ricordo male tu hai 6 gatti... anche io ne avevo 6... insomma, siamo tutte e due dalla stessa parte...

http://anmvi.com/files/282004.pdf
Vacciniamo troppo e troppo spesso?
Opportuno rivedere lo schema di vaccinazioni
di Oscar Grazioli - Medico Veterinario, Reggio Emilia
Anmvi Oggi, 26/7/2004, pag. 10
Accade che ogni tanto la “popolazione” veterinaria venga attraversata da più di un brivido. L’argomento delle vaccinazioni e dei loro richiami è in grado di fare alzare la temperatura corporea a diversi colleghi, come dimostrano anche le discussioni sullo SCIVAC Forum. “Vacciniamo troppo, soprattutto troppo spesso e sotto poniamo l’animale ad inutili rischi e il proprietario ad aprire il portafoglio per niente” si dice da una parte. “Non esiste alcuna evidenza scientificamente provata che si debbano abbandonare i vaccini ad una determinata età. Non tiriamoci la zappa sui piedi. Spesso la vaccinazione è l’unica occasione per vedere il proprietario almeno una volta all’anno” così controbatte la parte avversa. Argomento delicato, fili elettrici scoperti, pericolo di beccarsi una di quelle scosse da ricordarsene per un po’, per chi si voglia cimentare nell’esercizio di prendere posizione. Eppure una posizione va presa. Personalmente concordo con chi pensa che sarebbe opportuno rivedere l’antico schema di vaccinare cani e gatti ogni anno (talvolta ogni sei mesi) finché hanno un alito di vita. Mi viene in mente un vecchio articolo di Schultz e Philips sul Kirk XII (1992) in cui gli autori (immunologi di fama) sostengono che “praticamente senza alcuna eccezione non ci sono motivi dal punto di vista immunitario per effettuare richiami annuali delle vaccinazioni, perché l’immunità nei confronti dei virus permane per tutta la vita e la memoria dell’immunità per i batteri mette l’organismo vaccinato in grado di sviluppare un’immunità secondaria valida se incontra l’agente di strada”. Anche in campo umano la discussione sulle numerose vaccinazioni introdotte negli ultimi decenni in età pediatrica è ancora aperta e comunque, al di là dell’influenza (che non colpisce cani, gatti e conigli nani)nessuno si sognerebbe di ripetere ogni anno per 80 anni le vaccinazioni per il morbillo, la rosolia, la varicella, la polio, ecc. Se a tutto ciò si aggiunge il problema del fibrosarcoma del gatto (che non è assolutamente chiaro se sia o meno vaccino indotto o ago indotto) credo che debba prevalere la cautela e un minimo di buon senso, specialmente in quegli animali che sono considerati a rischio modestissimo. I gatti che vivono strettamente indoor o i cani che vivono nell’appartamento in città difficilmente, se vaccinati nei primi anni, andranno incontro ad una panleucopenia o ad una parvovirosi a quattordici anni. È molto più facile che cadano dal balcone o che muoiano soffocati dall’eccesso di schifezze che il padrone dà loro da mangiare. Cioccolatini, caramelle, crostate, lardo di Colonnata, pizza e patatine fritte. Quanto al fatto che la vaccinazione sia l’unico momento pervedere il proprietario, mi sembra riduttivo. Tra Filariosi, Leishmaniosi, Rickettsiosi, spighe o forasacchi che dir si voglia, otiti, graffiate, corpi estranei, raffreddori, dermatiti, prurito e paturnie di proprietari ipocondriaci se proprio non vedete più il cane e il proprietario è più facile che sia andato da un altro veterinario. E vi dirò che ci sono clienti che perdo con gioia, specie quelli che sparlano molto, vogliono molte vaccinazioni, cure varie e non pagano. Non so voi.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: titi il 12-06-2009 10:52 ]
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Cecilio

Registrato dal: 19-06-2007
| Messaggi : 20429
  Post Inserito 17-06-2009 alle ore 13:20   
Tra l'altro c'era già questa di discussione...
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