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  >>  Il comportamento del cane  >>  Il mio cane ha attaccato la vet! - Discussione n 40289 - PermaLink
   Il mio cane ha attaccato la vet!

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 29 )
mammafelice

Registrato dal: 14-05-2009
| Messaggi : 11
  Post Inserito 14-05-2009 alle ore 16:05   
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo...
Ho biosgno di essere un pochino rassicurata! Il mio nuovo cane è stato preso qualche mese fa ed aveva già un anno. L'ho preso da un signore (addestratore dilettante) che, con la scusa che non andava d'accordo con gli altri maschi, lo teneva in gabbia.
E' sembrato da subito buonissimo e bisognoso di tante coccole. E' anche abbastanza ubbidiente.
Col passare del tempo, però, legandosi sempre più a noi e forse sentendosi finalmente al sicuro, è diventato sempre più diffidente verso gli estranei. Abbaia molto a tutti, anche persone che vede regolarmente. Di alcuni uomini poi ha paura ed abbaia con fare cattivo, per cui ci è capitato di doverlo chiudere in un recinto.
Poi, un giorno, per togliergli una zecca, il mio compagno ha provato a tenerlo fermo (l'ha fatto d'istinto, senza pensarci troppo, come faceva col suo vecchio cane) e lui allora si è girato e l'ha morso. Non forte, ma l'ha fatto. L'abbiamo calmato (all'inizio continuava a ringhiare) e poi sono riuscita a togliergli le zecche (nonostante il prodotto apposta ).
Poi è sempre stato bravo, lecca, è dolce, col bimbo è buonissimo, ecc.
Oggi dal veterinario, tragedia, non è riuscita nemmeno ad avvicinarsi che ha cominciato a ringhiare; ho messo la museruola, ma lui è riuscito a togliersela ed ha letteralmente attaccato la veterinaria, mordendola di brutto al braccio.
Ho dovuto mettergli il collare elisabetta sopra la museruola e tenerlo pizzicato in una porta, perchè riuscissero a fargli la chetamina....
Solo narcotizzato hanno potuto fare il prelievo e poi sedarlo (l'ho fatto castrare oggi). Nonstante la chetamina ringhiava e tentava di girare la testa verso la vet...
Io sono rimasta basita, ho il cuore in gola ancora adesso dopo ore. Ho pianto e mi viene da piangere.
Mi dispiace per lui, perchè so che una reazione tanto violenta e aggressiva non è normale edeve avere qualche trauma, mi dispiace che abbia tanta paura.
Allo stesso tempo però mi spaventata io. Io ho un binbo di 2 anni. So che i cani non fanno nulla per cattiveria, ma ugualmente l'idea di dover, d'ora in poi, sapere che il mio cane potrebbe mordere, che se si spaventa può attaccare, mi paralizza....
Continuo ad avere le lacrime agli occhi.
Lunedì viene da me una comportamentalista e poi farò ovviamente un ciclo d'addestramento (non quello stupido, da una persona fidata che non fa attacco o cose del genere).
C'è qualcuno con esperiena simile? Consigli?


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bani

Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 3423
  Post Inserito 14-05-2009 alle ore 17:01   
accidenti che brutta situazione, capisco il tuo timore...

vi state muovendo nella direzione giusta, consultando persone in gamba che possano guidarvi con il vostro cane, ma certo nel frattempo l'ansia c'è... a questo punto il mio consiglio però è di non farsi prendere dalla paura o dal panico, perchè la vostra tensione viene inevitabilmente percepita dal cane e mettervi più facilmente in difficoltà; fino a che non avete l'appoggio di un professionista che vi segua da vicino, continuate a comportarvi come sempre visto che in famiglia è bravo, evitando ovviamente situazioni stressanti, e facendo praticolare attenzione quando cane e bambino stanno assieme...

io non credo che farebbe mai del male a qualcuno di voi da come lo descrivi, la sua sembra realmente una reazione solo legata alla paura, quindi non isolatelo nè trattatelo diversamente, mantenete il rapporto con lui insomma...

c'è anche da dire che ci sono alcuni cani (così coome alcuni gatti) che semplicemente detestano essere tenuti fermi o stretti, e quindi qualsiasi manovra in questo senso degenera automaticamente; in questo caso spesso basta visitare a terra, con la porta aperta se possibile, ma certo non sempre funziona se il cane è molto intollerante! e non toglie che magari un bambino magari sconosciuto che lo abbraccia o gli afferra il muso per gioco possa rischiare una reazione....


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mammafelice

Registrato dal: 14-05-2009
| Messaggi : 11
  Post Inserito 14-05-2009 alle ore 18:05   
Grazie per l'incoraggiamento.
Non nego di essere francamente costernata. Poco fa si è finalmente alzato. Siccome si leccava i punti gli ho detto no (dolcemente) voltandogli la testa. Ed ha ringhiato contro di me! Non solo si è alzato e mi ha ringhiato proprio contro, venendo verso di me!
Ho solo detto NO e me ne sono andata lasciandolo da solo.
Si è anche arrabbiato con la femmina che si era avvicinata.
Quindi immagino che adesso abbia reagito così perchè è ancora confuso, stressato e probabilmente ha male...
Però è una sensazione bruttissima aver paura del proprio cane.
Tra poco torna a casa mio figlio e lo farò entrare da un'altro ingresso (io abito al piano di sopra ed il cane al piano di sotto coi miei suoceri).
Vi prego, ditemi che c'è speranza! Il cane ha poco più di un anno, c'è speranza di recuperare il suo equilibrio e sopratutto la fiducia reciproca?
Non vedo l'ora che venga la comportamentalista lunedì mattina....
Grazie!


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lupetta05

Registrato dal: 09-05-2009
| Messaggi : 12
  Post Inserito 14-05-2009 alle ore 20:10   
che non faccia avvicinare la femmina è normale.quando non sono in buona salute lo fanno. la mia ha continuato a ringhiare al maschio x un bel po...ma non gli ha mai aftto niente. per tuo figlio se puoi finchè non è in forma eviterei di farli stare insieme


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FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
  Post Inserito 14-05-2009 alle ore 21:33   
Mi spiace davvero tanto per la situazione che stai vivendo.
Bani ti ha dato ottimi consigli e concordo in pieno sul fatto che state procedendo nella giusta direzione e dalle tue parole si percepisce la vostra consapevolezza, intelligenza, buon senso.
Non sarà un percorso semplicissimo e forse non riuscirete a risolvere il problema al 100% ma avete ottime probabilità di fare buoni progressi data la sua giovane età. Purtroppo questo è il risvolto doloroso dei trascorsi in canile.
Posso dirti che la mia prima femmina che ora non c'è più, pur non essendo mai stata in canile, è stata però fino ad un anno in mano ad uno pseudo allevatore che l'ha cresciuta piena di timori e insicurezze. Aveva infatti tutti i requisiti per vincere i concorsi di bellezza ma, appunto perchè non perfettamente socializzata, veniva penalizzata dal carattere. Con le donne era un angelo, con gli uomini invece molto diffidente. Devo dire che siamo sempre riusciti a gestirla bene, anche dal veterinario, riuscivo a controllarla bene, ma ad esempio non ho mai potuto farle avvicinare i bambini.... di quelli proprio non ne voleva sapere.

Non dimenticare però quello che Bani ti ha scritto: lui percepisce la tua titubanza, il tuo timore, e questo rafforza i suoi comportamenti sbagliati.
Non farti fuorviare dall'atteggiamento di poco fa, c'è di mezzo una sedazione che non lo rende perfettamente consapevole dei suoi atteggiamenti; in questi giorni cerca di essere il più possibile normale, senza correre rischi, e vedrai che lunedì il comportamentista ti indicherà come comportarti.



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Rospetta

Registrato dal: 18-05-2007
| Messaggi : 4191
  Post Inserito 15-05-2009 alle ore 09:54   
Nel frattempo alcune precauzioni ulteriori a tutto quanto ottimamente già intrapreso e suggerito.
Tenetegli lontano il bambino e la femmina al momento finchè non avrà smaltito l'anestesia e lo shock. Attenzione al momento della pappa preparatela separatamente e presentategliela già nella ciotola, senza che possa assitere ai preparativi del pasto ma rigorosamente dopo i vostri pasti e quello della femmina. Rispettate assolutamente il suo bisogno di pace e tranquillità. Al momento di uscire per ibisogni cercate di invogliarlo senza toccarlo e restate assolutamente nei pressi della casa e in zone olfattivamente ben conosciute e già utilizzate per i bisogni.
Tranquilli che la situazione si risolverà positivamente con l'aiuto del comportamentista che spero verrà da voi e non viceversa.
Vi suggerisco nel frattempo di leggere qualcosa sul riposizionamento gerarchico del cane e sul funzionamento della mente canina, magari chiedete suggerimenti al comportamentista.
Capirete così alcuni meccanismi della mente del cane e potrete essere più preparati e ricettivi rispetTo ai suggerimenti che vi darà.
Non esitate a esprimergli le vostre eventuali perplessità sui suggerimenti che vi darà nè a chiedergli di vederli messi in atto da lui per capire bene.
E' poi importante che tutta la famiglia sia coerente nei nuovi comportamenti da tenere nei confronti del cane.
Non temete perchè il riposizionamento è veloce e i cani sono acnhe felici di essere sollevati da responsabilità nei vostri comfronti ed essere quindi liberi di godersi solo la vita in vostra compagnia.


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mammafelice

Registrato dal: 14-05-2009
| Messaggi : 11
  Post Inserito 15-05-2009 alle ore 11:23   
Grazie a tutti!
Oggi è tranquillo, sono certa che ieri ha reagito male perchè ancora frastornato e rimbambito dall'anestesia (che tra l'altro è stata bella forte a detta della vet, visto il caratterino e l'adrenalina in circolo). Oggi è tutto leccatine, scondinzolii ecc. Insomma il cane di sempre.
La comportamentalista verrà da noi. Io sono ottimista perchè il cane non è matto, non ha morso senza preavviso: aveva ampiamente ringhiato e fatto capire che non era per nulla d'accordo con la visita, solo che dovevamo procedere lo stesso e l'abbiamo contenuto...
Sono certa che in casa, senza un motivo, non sarebbe mai aggressivo. Però è indubbio che è un cane che sta tentando di essere dominante, con un carattere forte. Dovremo, credo, fare attenzione a dargli sempre la pappa dopo, decidere noi quando giocare, ignorarlo quando è troppo su di giri, ecc. Giusto?
Poi tra l'altro lui è obbediente; fuori è bravissimo anche libero, non si allontana, viene appena chiamato; va daccordo con il maschio castrato e la femmina di una mia amica. Insomma, credo che ci siano i presupposti per fargli capire con dolcezza che non è il capobranco...
La comportamentalista mi ha chiesto per telefono se ero in grado di contenerlo con guinzaglio e museruola e lì per lì mi ha lasciata di stucco e non sapevo che rispondere, perchè non ho mai avuto la necessità di contenerlo tranne che ieri dalla veterinaria. E lì però non ci siamo riusciti perchè si è tolto la museruola e ha morso.
Quindi non sapevo se dirle NO o dirle che se viene a trovarci non serve di certo un simile contenimento.
Lei però mi ha ributtata coi piedi per terra (mi ha un po' abbattuta per la verità) perchè mi ha detto che se l'ha fatto una volta, d'ora in avanti dobbiamo pensare che potrebbe farlo di nuovo, anche per altri motivi, e che quindi se viene gente o se usciamo il cane deve essere sempre impossibilitato a nuocere.
Non nego che mi ha un po' fatto venire l'ansia: l'idea di mettergli sempre la museruola mi dà l'impressione che poi tutti lo vedano come cane mordace, nessuno lo tocca, tutti in ansia. Poi queste cose il cane le sente o no?
Non so, le farò tutte, ma proprio tutte le domande che mi verranno in mente lunedì...
Spero anche che un corso di addestramento insieme dia un po' di fiducia al cane, perchè lui ha attaccto perchè aveva molta paura, di questo ne sono certa. E' molto timoroso, a volte basta una busta della spesa o una borsa per spaventarlo, gli ombrelli all'inizio lo mandavano proprio nel panico e abbaiava senza sosta anche agli ombrelli posati in un posto inusuale....
Credo che se avrà più fiducia e meno paura delle persone anche le occasioni di paura e quindi "pericolo" diminuiranno, è giusto?
Credete che io mi stia muovendo nel modo giusto o sono una matta che non vuole vedere l'aggressività del suo cane?
Certo un lupone nero quando ti ringhia è inquietante...



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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 15-05-2009 alle ore 12:18   
Ciao,
allora..il cane innanzitutto non è matto, nel cane non esistono i "raptus di follia", sono qualcosa di unicamente umano legati alla complessità dei nostri meccanismi mentali. Se il cane si comporta in un certo modo una ragione c'è, e in questo caso siamo di fronte ad un cane probabilmente traumatizzato in giovane età o deprivato a livello di esperienza sensoriale.
L'addestramento all'attacco di cui accennavi non c'entra nulla, quella è una disciplina di addestramento dei cani da utilità e non esalta assolutamente l'aggressività, anzi, semmai la controlla..non centra niente con l'insegnare al cane ad aggredire.
Detto questo è sicuramente un soggetto difficile, probabilmente non sarà mai un cane sicuro al 100% in tutte le circostanze, ma con tanta dedizione e trattamenti comportamentali direi che si potrà raggiungere un equilibrio.



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evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
  Post Inserito 15-05-2009 alle ore 12:38   
ciao, certo che è una situazione abbastanza difficile, però io sono sicura che con il giusto metodo e con l'aiuto di un professionista, riuscirai a risolvere la situazione
ricorda che non esistono cani che mordono senza un motivo preciso o per il solo gusto di farlo, dietro ad ogni aggressione del cane c'è un motivo scatenante per loro palese ma molto meno per noi che non comprendiamo il loro linguaggio, minimizziamo i comportamenti facendo finta anche inconsciamente, di non vedere i messaggi o il disagio manifestato dal nostro cane.

sarebbe sempre buona norma prevenire alla prima avvisaglia, ma in questo caso di certo non è vostra la colpa, ma dell'allevatore che pur avendo visto la potenzialità dominante di questo cane, invece che prevenirla ha preferito raggirala usando il metodo per lui più comodo ma destabilizzante per il cane, ossia isolarlo chiudendolo in gabbia e non dandogli la possibilità di socializzare per riequilibrare il cane.

purtroppo il comportamento aggressivo una volta che si sviluppa, non regredisce da solo, imparano ad usare l'aggressione in situazioni di stress o paura, come nel caso del tuo cane con la vet.
adesso la palla è in mano vostra, e solo voi avete la possibilità di riequilibrare il cane o squilibrarlo completamente, tieni conto che questo cane adesso è completamente privo di punti di riferimento, non ha un ruolo preciso nella gerarchia della famiglia, e questi sembrerebbero tipici atteggiamenti di aggressività da dominanza, il cane cerca il suo ruolo e attraverso questi atteggiamenti valuta la vostra posizione e decide di sfidarvi
chiarmante lo fa nel suo linguaggio e con i suoi mezzi e la sua natura, sta a voi interpretare questi segnali e riuscire a dominarlo,
per questo è importantissimo adesso l'aito di un esperto che vi aiuti a decodificare questi messeggi e ad indirizzarvi verso il comportamento più adeguato alla caratterialità del cane

ora francamente, non so, che tipo di cane sia, anche quello gioca un ruolo fondamentale nella valutazione e comprensione globale della situazione, ci sono determinate razze che hanno una tendenza più o meno spiccata all'ggressione, poi è certo sempre per quella razza, molto fanno le lineee di sangue usate che ne differenaziano le caratteristiche, però è chiaro che grosso modo, cani con attitudini da guardia o difesa, avrenno più probabilità di sviluppare potenziale aggressivo rispetto ad un cane da caccia, il che chiaramente non vuol dire che nonn esistano cani da caccia aggressivi, però diciamo che in talune razze la tendenza potrebbe aumentare.

fissati questi punti, potreste cominciare cmq anche voi attraverso determinati comportanmenti a ricondurre il cane nei giusti parametri

io eviterei accuratamente di punirlo fisicamente, in realtà ancora non è chiara la motivazione per cui il cane aggredisce, potrebbe essere per dominaza o per paura, e anche la punizione fisica deve essere usata nella giusta maniera come un segnale che il cane recepisce nella giusta maniera, altrimenti si rischia di incattirlo ancora di più, perchè sono azioni senza suporto logico o fondamento
piuttosto cercate di rivalutare la vostra posizione di leader attraverso l'uso di particolari posizioni del corpo, toni di voce ed espressioni facciali che diano al cane la certezza che siete voi il capo branco.
o ancora, mettergli il guinzaglio e isolare il cane per un paio di minuti, questo serve a raforzare e riaffermare la vostra autorità
usare sempre e con costanze degli accorgimenti che consolidino il vostro ruolo, che anche se a noi possono sembrare superflui o poco importanti, per il cane non lo sono assolutamente, come ad esempio mangiare dopo di noi, evitare di farlo salire su letti o divani e cmq in luoghi posti in alto, passare sempre prima noi da una porta e poi il cane, sono tutti piccoli accorgimenti che servono a far capire al cane quale è il suo posto nella gerarchia del branco



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Rospetta

Registrato dal: 18-05-2007
| Messaggi : 4191
  Post Inserito 15-05-2009 alle ore 13:14   
Non per essere critica ma non mi sembra un approccio molto corretto quello della comportamentista.
Esistono molte scuole di pensiero rispetto alle tecniche di riposizionamento gerarchico ed è importante trovare un comportamentista che applichi tecniche affini al sentire del gruppo famigliare che quindi risultino di più facile e costante applicazione.
Se le tecniche che verranno suggerite confliggono completamente con le vostre metodiche ed abitudine sarebbe meglio provare a sentire un altro parere.
Tieni anche conto che mettere la museruola ad un cane non abituato, improvvisamente ed in una situazione di forte stress provoca nella quasi totalità dei soggetti comportamenti di reazione violenta e rifiuto.
A monte il comportamentista deve comprendere se l'attacco del cane sia motivato da paura o da aggressività primaria. Gli approcci sono diametralmente opposti.


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