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  >>  Adozioni  >>  Progetto Ca.Pu.Si. 30/03/2009: Dazi, strazi e menzogne - Discussione n 38724 - PermaLink
   Progetto Ca.Pu.Si. 30/03/2009: Dazi, strazi e menzogne
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ilariarandagia

Registrato dal: 26-09-2008
| Messaggi : 32
  Post Inserito 31-03-2009 alle ore 19:49   
INOLTRATI A TUTTI I VOSTRI CONTATTI.
GRAZIE DI CUORE,
Ilaria


Per vedere foto, documenti e bonifici effettuati visitare la pagina:
http://www.randagi.org/forum/index.php/topic,1323.0.html

Ciao a tutti,
vi chiedo la gentilezza di dedicare qualche minuto del vostro tempo per poter leggere gli aggiornamenti in merito alla situazione del rifugio sequestrato di Castelvolturno e dei canetti che lì erano "ospitati".

Vi scrivo anche per smentire in forma ufficiale falsità e menzogne sul mio conto riferite da alcune persone che, pur definendosi volontarie, grazie a tale gesto hanno messo in cattiva luce non solo me ma anche tutti i cani che ho salvato.

Per avere un'idea chiara della situazione è necessario riassumere ciò che è successo in questo periodo.

12/12/2008:

Vengono dissequestrate dal rifugio Dolce, Lassie, Cry, Lara Pino e Sheridan.

I primi 4 ho chiesto di dissequestrali io in quanto per Dolce e Lassie una signora, Alma G., mi aveva detto di voler adottare a distanza queste due cagnette bonificandomi la somma di 538 euro per ricoverarle un mese in clinica e fare tutti gli accertamenti (Emocromo, erlichia, Rickettsia, Leishmania, quadrosieroproteico ecc) mentre per Lara avevo una richiesta di adozione, poi sfumata.

Pino è stato preso invece in carica dalla signora Rosa P. più conosciuta come Rossella e Sheridan è stata chiesta da una volontaria di nome Marisa, definitasi "cane sciolto", che già conosceva quella cagnetta e voleva evitarle il canile.

Rosa P. che aveva quel giorno dissequestrato personalmente i cani, sotto la mia richiesta aveva portato in clinica Dolce e Lassie per essere ricoverate.

La dottoressa, MariaGrazia T., ha subito acconsentito a ricoverare Dolce ma nel caso di Lassie ha preferito semplicemente fare le analisi complete con raschiato e mandarla direttamente in pensione da Rosa P. dove ero solita appoggiare in pensione tutti i miei cani.

Solo dopo diverso tempo (non so dire di preciso quando perchè non trovo più l'email) ricevo finalmente le foto dei cani dissequestrati e scopro che non era stata dissequestrata Lassie ma un'altra cagnetta conciata allo stesso modo se non peggio.

Ho chiamato la cagnetta Sabrina e date le condizioni, anche se non era Lassie, l'ho tenuta perchè aveva comunque bisogno di aiuto.

La dottoressa mi dice che la mancanza di pelo è dovuta alla rogna demodettica e per curarla mi ha fatto acquistare un farmaco chiamato Milbemax Blu del prezzo di 175€ a scatola (con sconto volontaria).

Pur non essendo stata ricoverata, i soldi della signora Alma G. erano comunque utili per la sua cura e il mantenimento in pensione.


13-14/12/2009:

Pubblico un video sulla situazione del rifugio sequestrato di Castelvolturno chiedendo aiuto in quanto di lì a poco ci sarebbe stato lo sgombero coatto del rifugio e i cani sarebbero poi stati trasferiti in strutture private della Campania dove avrebbero fatto una fine incerta.

Il video coinvolse tantissime persone che sensibilizzandosi al problema mi chiedevano informazioni e offrivano il loro aiuto.

Di qui cominciano i primi problemi e le prime incomprensioni.

Alcune volontarie, per far conoscere la situazione, fecero girare l'appello chiedendo aiuti economici e non, lasciando i propri recapiti e coordinate bancarie.

Diverse persone infatti cominciarono a domandarmi in quanti chiedessimo aiuto per lo stesso rifugio.

Sentendomi profondamente responsabile della situazione, visto che stavo seguendo quei cagnetti da più di un anno, ho chiesto di essere considerata referente ufficiale del rifugio sequestrato di Castelvolturno, chiedendo aiuto dall'associazione Leda, che come tale faceva in forma ufficiale ciò che io come privata non potevo fare.

Diversi giorni dopo la pubblicazione del video, le persone che si vollero occupare della questione "Rifugio Castelvolturno" diventammo io, l'associazione Leda, l'associazione svedese "Animals Without limits" (che ha fatto un elenco di tutti i cani presenti nella struttura con foto e lettura microchip e poi li ha vaccinati e sverminati tutti) e le signore Marisa e Stella, volontarie indipendenti.


25/12/2009:

Pesca viene adottata da una coppia di Bologna con cui ero in contatto da qualche settimana.
Per quanto inizialmente sembrassero interessatissimi alla piccola, pochi giorni prima della staffetta, la signora Rosanna L., cominciò a farmi domande già affrontate precentemente circa possibili malattie, se era vaccinata, se aveva ferite infettabili all'altro cane e al pappagallo ecc.

Il giorno prima della staffetta mi viene comunicata l'impossibilità di andare a prendere a Cantagallo Pesca, dove sarebbe arrivata con la staffetta, perchè l'automobile si era rotta.

Mi ero offerta persino di arrivare a Bologna alla stazione portandola direttamente in treno ma mi venne detto che non potevano comunque prenderla.

Avevamo quindi deciso di rimandare la staffetta ai primi dell'anno.

Con molto stupore, una settimana dopo ricevo un messaggio dalla signora dicendomi che sarebbero andati a prendere la piccola il giorno di Natale direttamente alla pensione...

La mattina di Natale contatto la signora Rosanna L. ma il suo cellulare era sempre irraggiungibile.

Provo quindi a chiamarla sul cellurare del compagno e quest'ultimo mi dice che stanno per raggiungere la pensione di Rosa P. dove si trovava la canetta e aggiunge: "Se va bene la prendiamo altrimenti ritorniamo su...".

Questa frase mi lascia di stucco in quanto non si era mai parlato di una "prova visiva" prima dell'adozione.

Poco dopo contatto la signora Rosa P. la quale mi dice che gli adottanti erano molto contenti della piccola e se l'erano portata con sè.

A quel punto il cellulare di Rosanna L. ritorna nuovamente raggiungibile e chiamandomi mi disse con tono indispettito che aveva bisogno urgentemente del libretto sanitario della piccola perchè non le era stato dato al momento dell'adozione.

Il libretto lo possedeva e continua a possederlo, visto che non mi è stato mai spedito, la signora Rosa P.



04/01/2009:

Rachel, la cucciola di Pamela e Paco trova adozione a Roma e grazie alla staffetta di Mena e Rosa (annagemellina) riesce a raggiungere la sua famiglia.


08/12/2009:

Mi vengono recapitati a casa 8 pacchi pieni di cibo donati da Sabrina dell'associazione AmiciCani. Avendo l'associazione Leda e Marisa chiesto di posticipare lo sgombero, i cani erano rimasti senza cibo perchè la signora Maria G. non aveva soldi per mantenrli.

Questa richiesta di posticipare lo sgombero era stata fatta, così mi è stato riferito dalle persone citate, per riuscire a trovare altre adozioni a distanza ed evitare quindi a più cani possibile di andare a finire in canile.

Delle adozioni a distanza me ne occupavo io.



15/01/2009:

Ricevo tramite una volontaria questo messaggio scritto dalla Vice Presidente dell'associazione Leda: "Penso che un po' tutti conoscete il canile di Castelvolturno di Maria Grosso sequestrato mesi fa.
Oggi hanno chiamato Rossella tra giovedì 22 e venerdì 23 Gennaio verrà fatto lo sgombero del posto. tutti cani verranni portati al canile S.D. di Castelvolturno.
Allora come ben sapete molti sono malati e hanno bisogno di cure, quindi Rossella vorrebbe prendere un bel po' di cani nel suo rifugio, per dare il via ad analisi e cure, ma al rifugio nn c'è spazio.
Allora chiediamo a volontari e associazioni che se c'è posto di prendere i nostri cani sani, in modo da fare spazio nel rifugio Rossella a quelli malati di Castelvolturno.
Potete guardare i nostri cani su http://francescaconfess***.spaces.****.***
grazie a tutti
x maggiore info chiamare Rossella 33883739**"

Questo messaggio mi indispettì molto in quanto esplicitamente mi era stato detto dalla signora Rosa P. che lei non poteva occupasi di altri cani a sue spese perchè già ne stava mantenendo altri sempre tolti dal rifugio di CastelVolturno ovvero: Pittina, Eclisse, Pino, Spider e Yorkina.

Tutti i cani quindi che sarebbero andati nella sua struttura erano SOLO cani mantenuti a pensione.

A cosa serviva perciò chiedere aiuto per togliere i cani di tale signora quando tutti i cani di Castelvolturno con analisi e cure me sarei dovuta occupare io e le persone che mi avrebbero aiutato?!

Ho provato a chiederlo alla diretta interessata ma quest'ultima urlando e sbraitando qualcosa ha chiuso la conversazione.



17/01/09:

Dopo quasi un mese dall'adozione di Pesca ancora non sapevo se quest'ultima sarebbe stata adottata definitivamente o meno.

Questa cagnetta di ben 6 kg destava enorme preoccupazione in quanto giocando con il Chiuhahua già presente in famiglia lo riempiva di graffi e buchi...

Come agli adottanti viene dato il tempo di capire se tale cane è idoneo per il proprio contesto familiare, anche noi volontari abbiamo tempo e diritto di capire se la famiglia è idonea per il tipo di cane.

Avendo dimostrato tali persone di NON essere assolutamente idonei a tenere un cane più grande del loro Chiuhuhaua visto che anche solo un graffio faceva cambiare idea circa l'adozione, ho ritenuto più oppurtuno dare in adozione Pesca a persone che l'avrebbero accettata così com'è senza il timore continuo che il cane mi venga restituito perchè GRAFFIAVA il cane già presente in famiglia.

Chiesto ad alcuni volontari di riprendere la cagnetta, il compagno di Rosanna L. ha minacciato di chiamare Striscia la Notizia, Uno mattina, i carabinieri e tutto ciò che si possa immaginare perchè mi ero PERMESSA di riprendere un cane, intestato a me, visto che non c'era maltrattamento...

Adesso la piccola è serena e felice e non rischia di essere restituita per alcun motivo.


23/01/09:

Mi contatta l'adottante di Rocco, preso un anno fa, dicendomi che devo riprendermi il cane perchè fa la pipì in casa, e rare volte che viene fatto entrarre se fa troppo freddo e nel box dove dorme la notte, vivendo quest'ultimo in giardino.

Visto che nessuno gli aveva insegnato a fare i bisogni fuori perchè vissuto in gabbia, non era colpa loro se il cane era così e non potevano accettare questi cattivi odori.

Evitando ogni commento il piccolo è stato ripreso e adesso cerca nuovamente adozione.

E' stato tenuto per diverse settimane a casa di Claudia P., che ringrazio di cuore, e quest'ultima ha affermato che ha sempre fatto tutti i bisogni fuori.



25/01/09:

Sveglia la mattina presto. Mi aspettava un viaggio a Pomigliano D'Arco per prendere 2 canette richieste in adozione.

Sono andata in clinica a prendere Dolce, che era ricoverata lì dal 12 Febbraio e poi mi sono incontrata con la dottoressa per darle 1500€, una parte dei 2838€ di debito per le varie spese mediche effettuate.

La signora Rosa P. ci ha raggiunte dal suo canile per consegnarmi Nicole che era stata richiesta anch'essa in adozione.

In quell'occasione, la signora mi dice che aveva mandato quell'appello in merito all'adozione dei suoi cani perchè stava male all'idea di immaginare i cani di Castelvolturno deportati nel canile.

Arrivata a Roma mi sono incontrata prima con Giovanna, l'adottante di Dolce.

Dolce è stata portata in un rifugio dove fa volontariato l'adottante e dove una veterinaria la monitorizza regolarmente per tenere sotto controllo la leishmania e i tanti altri problemi della piccola.

Avendo fatto un quadro completo della situazione tra poco raggiungerà finalmente la sua casa.

Consegnata Dolce, mi sono incontrata con l'adottante di Nicole che era in compagnia di Ice, il suo nuovo splendido amichetto di giochi.

Nicole e Ice, che al primo impatto sembravano piacersi, hanno cominciato subito a litigare.

Daniele neanche un'ora dopo l'adozione mi contatta dicendomi che si sono morsi prima per le ciotole, poi per il divano e poi per qualsiasi altra cosa.

Nicole si era subito impossossata dei vari ogetti della casa e ovviamente Ice li difendeva.

Stavo già cercando una pensione a Roma dove portarla quando Daniele mi dice: "Voglio provarci, so che se le do un pò di tempo riusciranno a darsi una gerarchia".

Così è stato. Adesso giocano e si fanno anche le coccole.

Se Daniele non le avesse dato il tempo di capire che doveva rispettare il suo compagno, Nicole si trovava ancora dietro le sbarre di un box.

Fortunatamente ci sono ancora persone che non restituiscono il cane per la prima difficoltà!



08/02/09:

Altro week-end in viaggio per prendere Susanna, che si trovava al rifugio di Catelvolturno e Green che invece si trovava nella pensione della signora Rosa P. a Pomigliano D'arco.

Visto che di lì a poco ci sarebbe stato lo sgombero, decisi di perndere anche Valentina per portarla a Pomigliano in pensione.

Arrivata a destinazione ho consegnato la piccola e ho preso Green.

Giunti a Roma, ad attenderci c'erano gli adottanti di Green che da Firenze erano scesi proprio per lui.

Consegnato Green, faccio scendere Susanna per farle sgranchire le zampe che erano solite girare praticamente solo dentro un box.

Ogni centimetro di prato veniva annusato. Era in estasi.

Ho cominciato a farla correre un pò e in quel momento mi sembrava che stesse sorridendo.

Arrivati gli adottanti le dico: "Corri Susanna, ci sono i tuoi padroni!!!".

Quest'ultima si è scaraventata addosso alla sua mamma, come se avesse capito che fosse la sua salvatrice.



13/02/09:

Il giorno dello sgombero era arrivato. Erano presenti la Asl, l'associazione Leda, l'associazione Animals Without Limits, Marisa, Stella e la signora Maria G., proprietaria del rifugio sequestrato.

Io purtroppo non ero presente perchè stavo sostituendo la principale di un negozio perchè in maternità e non potevo assentarmi nè chiedere ferie.

I cani sarebbero stati spostati in due pensioni, quella della signora Rosa P. a Pomigliano D'Arco e quella di Marco S. ad Arco Felice.

Mia, presidente dell'associazione svedese si è intestata 7 cani del rifugio: OLDY, COOKIE, SHARON, CLARA ROBERT NEBBIA E ARIEL (Nebbia e Ariel avrei dovuto prenderle io perchè chieste in adozione a distanza da due persone ma visto che Mia le desiderava e aveva fatto tanto per il rifugio Marisa e Rosa P. mi chiesero eplicitamente di mettermi da parte, lasciare a lei le cagnette e chiedere alle persone di sostituirle con altri cani due rifugio).

CHIARA E DOLORES sono state intestate a nome di un dottore della Asl che le aveva chieste in adozione ma che poi non ha più voluto.

Io mi sono intestata i seguenti 23 cani: STELLA, VALENTINA, REBECCA, NERO, MIKE, GIOTTO, LASSIE, PACO, ROXY, SUSANNA, MIELE, NICOLAS, OLGA, FLOCK, ERIK, SARA, AURORA, LUNA, GILDA, NICK, DORY, CARL, LISA.

Nicolas, Olga, Lassie e Rebecca sono stati portati nella pensione di Rosa P. mentre gli altri (a parte Valentina che era già a Pomigliano D'Arco) sono stati portati da Marco S. ad Arco Felice.

Rosa P. che inizialmente aveva detto di non prendere alcun cane, decise di intestarsi i cani che sarebbero andati in canile.

Aggiungendo quelli già dissequesrtati i cani sono: BALOO, LIBERA, ISIDORO, PAMELA, CHICA, EOLO, LARA, SABRINA, OTELLO, GIOVE, ESMERALDA, ORSO, SENZA NOME (STELLA), CAMILLA, FRANCY,DULCIZIA, DANIEL, WHITE, ERCOLE, ECLISSE, PINO, YORKINA, SPIDER.

In tutto i cani sono 24, da NON considerare Lara e Sabrina che seppur intestate a lei, ho sempre pagato io per loro la pensione.

Da quello che mi è stato riferito per BALOO, LIBERA, ISIDORO, PAMELA, CHICA, EOLO viene pagata la pensione da Marisa e Stella.

DEI CANI NON INTESTATI A ME NON SO PIù NIENTE E NON HO ALCUNA NOVITà.



19/02/09:

Mi contatta Marco S. dicendomi che è stato trovato morto nel suo box Flock.

Le motivazioni sono scosciute e continueranno ad esserlo perchè purtroppo non ci sono soldi per fare un'autopsia ma penso di capire quale siano i motivi che hanno fatto chiudere gli occhi per sempre al piccolo Flock: l'Erlichia e la Rickettsia.

Queste due malattie sono curabili e negativizzabili se prese in tempo e tenute sotto controllo, ma se non curate possono causare anche la morte del cane.

Essendo quest'ultimo anche debilitato, non ce l'ha fatta.

Ciao piccolo tesoro.


Attraverso le analisi fatte a tutti i cani provenienti dal rifugio di Castelvolturno e che adesso sono stati adottati, il 90% è positivo a queste malattie.

Scontato perciò che anche i canetti che ancora stanno cercando adozione siano positivi ad Erlichia e Rickettsia ma purtroppo non ci sono le possibilità economiche per fare le analisi del sangue e in caso di positività curarli.



20/02/09:

Una volontaria che si era offerta di adottare a distanza 8 cani, e che precedentemente mi aveva già fatto una donazione di 500€ per saldare una parte del debito della clinica, mi manda un'email dicendomi che per problemi personali potrà mantenere solo 2 cani e altri 2 li manterrà una sua amica.

Rimasta di stucco da tale notizia visto che non ci sono più fondi per mantenerli autonomamente, mando un'email a tutti gli altri adottanti chiedendo di non abbandare l'impegno preso perchè non ho le possibilità economiche per manterli nel caso in cui altre persone si tirassero indietro.



21/02/09:

Contatto in prima mattinata un numero di telefono di Milano trovato come chiamata persa il giorno prima.

Sperando fosse una richiesta di adozione, scopro invece che era la signora Alma G. la quale mi dice che è molto delusa dal mio comportamento e dalla mia poca serietà e pretendeva di sapere cosa avessi fatto dei soldi donati visto che Lara non era mai stata visitata dal veterinario.

Ha aggiunto anche che non avrebbe più adottato a distanza Sabrina.

Quinto cane tirato fuori con la promessa di aiuto e subito dopo ritrattata.

Ero sconvolta da tale assurdità.

Mentre ero a lavoro decido di mandare un messaggio a Letizia, una volontaria che aveva adottato a distanza Cry e Ariel (che poi è stata sostituita con Lara) dicendole che i cani erano stati dissequestrati e che di lì a poco avrei fatto l'aggiornamento.

A quel punto ricevo anche da lei un messaggio insolito dove anch'essa mi chiede che cosa ne ho fatto dei soldi che mi ha donato.

A quel punto ho sentito il mio cuore fermarsi per qualche secondo e ho pensato che fosse tutto uno scherzo.

Avendo capito che uno scherzo non era le rispondo che, ovviamente, i soldi erano stati utilizzati per pagare la pensione a Cry e Lara.

Letizia allora mi risponde che qualcuno le ha riferito che i cani ce li ha la signora Rosa P. e che questi soldi non sono mai arrivati.

Decido di chiamare tale Rosa P. dicendole che qualcuno sta riferendo notizie false in merito a mancati pagamenti circa la pensione di Cry e Lara e le chiedo se ne sa qualcosa.

La sua risposta: "IO?????!!! Io non so niente, non mettermi in mezzo a queste cose!".

Le chiedo perciò esplicitamente: "Quindi confermi che io ti ho sempre pagato?!";

Lei: "Certo! Se c'è qualcuno che dice il contrario fammi chiamare!".

Contatto quindi Letizia e le dico che se vuole una conferma sui pagamenti può chiedere direttamente alla signora della pensione e quest'ultima mi risponde: "Veramente è stata proprio lei a dirmi che non la paghi".

SENZA PAROLE.

Le chiedo maggiori informazioni su ciò che questa persona rifariva falsamente a terzi.

Letizia aveva ricevuto un'email dove l'associazione Leda chiedeva ciotole e cibo per i 20 cani salvati da Castelvolturno.

Avendo fin'ora pagato me per 2 di quei cani, chiede informazioni ad alcuni volontari, che assicurando la massima serietà di Rosa P. le consigliano di parlare direttamente con lei.

Letizia quindi decide di parlare con Rosa P. affermando che da Dicembre stava versando dei soldi sul mio conto per Cry e Ariel, che poi è stata cambiata con Lara, e voleva sapere se questi soldi le arrivavano.

Rosa P. le dice che non aveva MAI ricevuto niente, che Lara era già stata adottata a distanza da una persona di Milano e che in quel momento Cry era in clinica e la degenza costava 5€ al giorno, facendo intendere che fosse lei a pagare il ricovero.


Letizia ha aggiunto che nelle email mandate da Rosa P. le chiede di versare i soldi a lei per adottare a distanza Orso e che a me doveva dire che non voleva più aiutarmi, non specificando le motivazioni.

A quel punto ho riassunto a Letizia tutto quello che era successo in quel periodo e che alla signora Alma G. ho chiarito per email il giorno 25/02/09.

Alma G., dopo aver bonificato i 538€ per Dolce e Lassie (Sabrina) viene informata da me l'11 Gennaio che Dolce era stata richiesta in adozione e che, se voleva, una volta adottata avrebbe potuto adottare a distanza un'altro canetto in cerca di casa.

Avendo dato lei il consenso, le proposi Lara che era stata dissequestrata il 12/12/08 perchè richiesta in adozione, ma essendo sfumata era rimasta in pensione.

Alma G. pur avendo acconsentito, nei mesi successivi NON HA PIU' mandato un solo centesimo, nè per Lara nè per Lassie (Sabrina).

Quando questa chiamò la clinica e seppe che Lara non aveva avuto alcuna cura mi ha incolpata di poca serietà per non aver fatto visitare e curare Lara.

Dolce è stata tenuta in clinica dal 12/12 al 25/01 e il prezzo della degenza e delle cure è pari a 348,50€.

Per Sabrina non c'è stata alcuna degenza ma le sono stati fatti tutti gli esami del sangue e il raschiato e la spesa è di € 91.

A questi bisogna aggiungere i 175€ di Milbemax blu per curare la demoticosi e i mesi di Dicembre e Gennaio di pensione pari a 100€.

Sommando tali cifre il risultato finale è di euro: 714€.

Alma G. "pretendeva" che con il suo unico bonifico facessi gli esami a Lara solo per il fatto che aveva acconsentito ad adottarla a distanza Lara, senza però fare altre donazioni.

Avendo Letizia donatomi da Dicembre la pensione per Ariel, che non è mai arrivata perchè presa da Mia M., ho utilizzato quelle donazioni per pagare la pensione a Lara, ritenendo che fosse LEI la reale adottante a distanza della cagnetta.


22/02/09:

Scendo a Pomigliano per prendere Valentina che aveva trovato adozione.
Avendo delle richieste di adozione anche per Dalila e Pittina, decido di prelevare anche loro.

Prima di andarmene saluto i canetti facendo foto e filmati.
Quello che mi strazia il cuore più degli altri è Ringo, che nonostante alcuni mesi di tranquillità grazie alla cura per la rogna, adesso è tornata nuovamente.

Torno a Roma, mi incontro con gli adottanti di Valentina, le do qualche bacino e la saluto.

Vado quindi nel rifugio di Roma dove gentilmente mi è stata data la possibilità di appoggiare i miei cani per poterli poi far partire tramite staffetta.

Porto quindi Dalila e Pittina e torno a casa.


28/02/09:

Altra mattinata di fuoco. Vado al rifugio di Roma per prendere Pittina e portarla finalmente in adozione.

Mentre mi sto recando ad Orte, luogo d'incontro con gli adottanti, vengo contattata dagli adottanti di Boss, cucciolo salvato da Scicli e adottato un anno fa, dicendomi che il piccolo è scappato insieme alla sua compagna perchè il cancello automatico si è aperto e loro sono fuggiti.

Lo stress alle stelle e il morale a terra.

La felicità per l'adozione di Pittina era stato oscurato da quell'orribile notizia.

Per migliorare la situazione, proprio mentre stavo consegnando Pittina vengo a sapere che la signora Rosa P. si è rifiutata di far prendere alla signora Maria G. Rebecca e Lassie.

Queste cagnette il giorno seguente sarebbero state portate a Roma da Pasquale e Ilenia che appositamente avevano organizzato il viaggio per portare loro due insieme a Gilda e Aurora a Giovanna, l'adottante di Dolce, che si sarebbe occupata delle cagnette.

La signora Rosa P. urlando e sbraitando mi dice: "Tu non sei nessuno, il canile è mio e comando io".

Sottilineo il fatto che per quei cani io stavo pagando una retta e sopratutto erano intestati a me perciò se volevo "correre il rischio" di far portare per un tratto di strada i cani in un'auto dove era presente la signora Maria G. era mia responsabilità ed ero libera di farlo.

Questo divieto non autorizzato è stato spiegato con la motivazione che avendo la signora Maria una denuncia per il sequestro se veniva fermata rischiava di essere arrestata.

Quelle cagnette non vennero date e Pasquale fece 400 km solo per 2 cani.



01/03/09:

Decido di scendere a Pomigliano D'arco a prendere Rebecca, Lassie e togliere il prima possibile tutti i cani presenti nella pensione di Rosa P.

Essendo già due canette taglia medio-grande e media, riesco solo a prendere Cry, che si trovava in clinica e Margherita che doveva andare al nord Italia a nome del Gruppo Spillo.

Arrivata a Roma porto a Lanuvio Rebecca e Lassie nel rifugio dove erano già presenti Gilda, Aurora e Dolce.

Salutato tutte le piccine e poi vado al rifugio di Roma per appoggiare Cry e Margherita.



02/03/09:

Anche quella mattina sveglia presto per portare alla staffetta Cry che finalmente era stato chiesto in adozione.

Mi incontro con Piero che avrebbe portato il piccolo a Cantagallo, dove ad aspettarlo c'era Maura che da Verona sarebbe scesa appositamente a prenderlo.


07/03/09:

Continuando con la saga delle falsità, vengo a sapere da una volontaria che avrebbe dovuto prendere Rosa, che anche per lei io stessi ricevendo dei soldi per l'adozione a distanza.

La fonte di tale affermazione viene sempre dalla signora Rosa P.

Per Rosa non era mai stato chiesto a nessuno di adottarla a distanza dato che era un cane di quartiere rimesso sul territorio durante il sequestro e che già da Dicembre sarebbe dovuta andare al nord dalla volontaria nella speranza di un'adozione.

La cagnetta non salirà mai perchè Pasquale, l'unico che da Napoli si era detto disponibile a portare i miei cani, dopo quello che era accaduto il 2 Marzo grazie alla signora Rosa P., non se la sentiva più di portare i mie cani, troppi problemi ogni volta per una semplice staffetta.


08/03/09:

Beethoven cucciolo preso sempre dalla signora Maria, riesce ad andare finalmente in adozione grazie a Lucia e Francesca che da Napoli fanno arrivare il piccolo a Firenze, dove gli adottanti lo stavano aspettando.



10/03/09:

Boss e la sua compagna riesco a ritrovare la via di casa!


12/03/09:

Quello che ho visto in serata mi ha lasciato senza parole.

Navigando su internet sono venuta a conoscenza di questa pagina:


http://www.canigatti.eu/scheda-annuncio/agg-canile-di-castelvolturno-muoiono-di-fame-servono-cibo-e-volontari-e-sopratutto-adozioni-19005.aspx

Tale "task Force" si è "dimenticata" di aggiungere tra le persone da ringraziare il mio nome e automaticamente quello di tutte le persone che fino ad ora mi hanno sostenuta dandomi la possibilità di togliere e dare in adozione da quel rifugio circa 70 cani.


13/03/09:

Dopo tanto tempo, riesco ad assaporare nuovamente la bellezza di una notizia positiva.

Stavo organizzando la staffetta di Margherita per Milano dove ad occuparsene sarebbe stato il Gruppo Spillo.

Tutto era pronto quando mi chiama il signore del rifugio di Roma dicendomi: "Ciao Ilaria, Margherita deve andare in adozione?"

Io: "No, va in una pensione al nord e poi si cerca adozione, perchè?"

Lui: "Ho una richiesta di adozione per lei!".

Non mi sembrava vero, mesi di appelli e nessuna richiesta e poi una seria il giorno prima della partenza.

Decido quindi di non farla partire per conoscere gli adottanti.



14/03/09:

Marco S. mi chiama dicendomi che Luna non sta bene ed alcuni canetti hanno la tosse canina.
Ho chiesto di comprare delle medicine per loro e ho prenotato un appuntamento con il veterinario per Luna.



15/03/09:

Altra sveglia all'alba per prendere gli ultimi miei cani nella pensione di Rosa P.

Arrivata ho preso Ambra, Silver Lola Nicolas e Ringo.

Quest'ultimo era peggiorato incredibilemnte dall'ultima volta che l'ho visto e di questo non sono assolutamente mai stata avvertita.

L'unica chiamata ricevuta in merito a Ringo della signora Rosa P. è stata quando ha letto su un sito l'appello di Ringo la frase riferita al rifugio sequestrato: "Essendo un'adozione del cuore, chiediamo di essere contattati solo da persone che sono disposte a seguire eventuali e necessarie cure, nel caso in cui ce ne fosse il bisogno, perchè fin'ora non c'è stata questa premura da parte del gestore del rifugio."

Credendo che fosse riferito a lei mi ha chiamato urlando in maniera indecorosa dicendomi che lei lo curava e poi ha chiuso bruscamente la conversazione.

Il fatto che il piccolo stesse diventando un mostro giorno dopo giorno non si è degnata di dirmelo tra un urlo e l'altro.

In quelle ore Margherita e Sara stavano raggiungendo le rispettive case avendo trovato adozione.

Nicolas e Ringo vengono portati in clinica e poi da un privato che fa pensione mentre Lola, Ambra e Silver al rifugio di Roma.


16/03/09:

Essendo a Dalila slittatata la staffetta sabato 14/03 che l'avrebbe portata in adozione approfitto della mattinata libera per portarla al canile della Muratella per microchipparla, iscriverla all'anagrafe canina e farla visitare.

La piccola risulta avere una demoticosi perciò ho comprato alcuni farmaci per eliminare questa fastidiosa rognetta.


17/03/09:

Luna ha fatto le analisi del sangue ed è risultata positiva all'erlichia e alla rickettsia, come il 90% dei cani presenti nel rifugio di CastelVolturno.


20/03/09:

per la seconda volta mi viene detta da Marina O. che organizza le staffette da Roma che anche quel sabato la staffetta non si sarebbe fatta e che slittava tutto a quello successivo ancora.

Avverto quindi l'adottante e quest'ultima mi dice che si è stancata di aspettare e che dovevo lasciar perdere le adozioni perchè, seppur in buona fede, sono negata.

Cerco di spiegarle che non è per causa mia se la staffetta non parte ma quest'ultima chiude la conversazione.

Questa purtroppo è una delle tante dimostrazioni che se non si hanno certezze sugli aiuti da parte di altre persone è meglio fare tutto da sè, quanto meno se devo sentirmi dare dell'incompetente sarà effettivamente per una mia mancanza di organizzazione.


22/03/09:

Ultimo viaggio per prendere l'ultimo cane intestato a me nella pensione della signora Rosa P. e per prendere Nicolas visto che aveva trovato adozione.

Prendo Olga che mi accoglie con feste e bacini. Nella pensione ci sono ancora Lara e Sabrina che sono però intestate alla signora.

Fin quando non verrà fatto il cambio di proprietà dalla sua alla mia persona, data l'assoluta non fiducia nei confronti della signora, non mi prenderò la responsabilità di queste povere cagnette.

Consegnata Olga nella pensione prendo Nicolas e lo porto nel rifugio a Roma.


23/03/09:

Dopo determinati tentativi falliti con l'Alitalia, si è riusciti a far arrivare il piccolo tramite AirOne a Venezia dove l'attendevano gli adottanti che l'avrebbero poi portato nella loro casa ad Udine.

Questa è stata la mia avventura in questi mesi.

Mentre determinate persone erano impegnate a fare da prime donne scrivendo mezze verità, a postare foto di un rifugio visitato in tutto 4 volte, io ho preferito rimanere in silenzio, dare in adozione 13 cani e sistemare i rimanenti in pensioni più idonee.

Per una completa trasparenza pubblicherò tutti i bonifici fatti e i vari pagamenti a dimostrazione della mia serietà e del mio impegno nei confronti dei cani randagi.

D'ora in poi non ci sarà più la possibilità di fare una donazioni sulla carta poste pay ma solo sul conto corrente BancoPosta, per poter identificare il mittente del bonifico.

Sul mio sito, www.randagi.org, nella sezione "Da adottare" verranno riportati solamente i cani di cui mi occupo e per i quali sto pagando la pensione.

A fianco di ogni cane adottato a distanza verrà riportato il nome della persona che fa la donazione.

Sotto la foto di ogni cane verrà riportato il costo mensile della pensione.

Nell'adozione a distanza è possibile che più persone decidano di fare una donazione per lo stesso cane.

Tali donazioni verranno utilizzate per pagare la pensione a quel determinato cane e anche per eventuali cure dello stesso o di un'altro cane facente parte del progetto Ca.Pu.Si.

Se una persona si impegna formalmente ad effettuare una donazione mensile per aiutare un determinato cane e tale impegno dovesse rimanere privo di riscontro, verrà inviata un'email per richiesta di spiegazioni.

In caso di silenzio da parte della persona che si era impegnata ad adottare a distanza il cane, il nome della persona indicata a fianco della fotografia del cane sarà immediatamente eliminato per lasciare spazio ad altri adottanti maggiormente affidabili.

Vi chiedo di aiutarmi a pubblicizzare il più possibile i canetti del progetto Ca.Pu.Si. perchè a Giugno non potrò più mantenerli nella pensione ad Arco Felice in quanto il gestore mi ha informato che i box verranno utilizzati per i cani padronali.


Ho bisogno dell'aiuto delle persone che hanno sempre creduto nella mia professionalità, serietà e amore per gli animali perchè più che mai adesso ho bisogno del sostegno di persone che hanno come unico intento la salvezza degli animali.




PAGAMENTI:

- Pensione Novembre Rosa P.: 655€

- Pensione Dicembre Rosa P.: 725,50€

- Pensione Gennaio Rosa P.: 550€

- Pensione Febbraio-marzo Rosa P: 603€

- Pensione Marco S. dal 13 Febbraio al 2 Marzo e medicine cani: 589,58€

- Staffetta Pasquale Napoli-Roma: 50€

- Staffetta Lucia Napoli-Roma: 50€

- clinica veterinaria: 2838€

- Viaggio 25/01/09: Benzina 60€, casello Roma Napoli: 11€ - casello Napoili Roma: 11€: ToT 82€

- viaggio 08/02/09: Benzina 60€, casello Roma Napoli: 11€ - casello Napoili Roma: 11€: TOT 82€

- Viaggio 22/02/09: Benzina 40€, casello Roma Napoli: 11€ - casello Napoili Roma: 11€: TOT 82€

- Viaggio 28/02/09: Benzina 30€, Roma - Orte - Orte - Roma

- Viaggio 01/03/09: Benzina 50€, casello Roma Napoli: 11€ - casello Napoili Monteporzio: 10,50€: TOT 71,50€

- Viaggio 02/03/09: Benzina 30€, cry staffetta.

- Viaggio 15/03/09: Benzina 60€, casello Roma Napoli: 11€ - casello Napoili Roma: 11€: TOT 82€

- Viaggio 22/03/09: Benzina 50€, casello Roma Napoli: 11€ - casello Napoili Roma: 11€: TOT 72€

- Viaggio 23/01/09: Benzina 40€, Nicolas Vitinia-Fiumicino Fiumicino-Roma

- Dalila microchip, iscrizione anagrafe canina visita: 52€

- Trasportino Nicolas: 200€

- Viaggio AirOne Nicolas Roma-Venezia: 86,58€

- PAGAMENTI ANCORA DA EFFETTUARE:

- Analisi del sangue complete Luna: 159€
- Degenza cry: 329€
- operazione eclisse: 150€
- Pensione Marco S. dal 2 al 30 Marzo: 700€



Ringrazio con tutto il cuore le persone che mi hanno aiutato a concretizzare l'adozione per i miei piccoli attraverso controlli e staffette e tutte le persone che grazie al loro aiuto economico e non hanno fatto in modo che io potessi rendere felici alcuni dei troppi cani che cercano disperatamente una vita migliore.

GRAZIE!!!


Per chi volesse altre informazioni o chiarimenti non esiti a contattarmi.


Ilaria

TUTTO CAMBIERA'






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