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  >>  Cani di razza  >>  contratto con allevatore e restituzione del cane - CHIUSO - Discussione n 38281 - PermaLink
   contratto con allevatore e restituzione del cane - CHIUSO

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AutorePagina: 2 di 5
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 17-04-2009 alle ore 18:53   
Scusami Goan, intervengo da un punto di vista morale e non legale...

...però mi pare davvero assurdo andare da un veterinario e CERCARE un vizio nel cane, quindi voler "dar fastidio" ad un bravo allevatore (perché nulla qui vien tirato in ballo che dimostri il contrario) solo per un comportamento irresponsabile del cognato...

fermo restando la legge sul vizio (art.1496 mi pare) è per quelle patologie che dipendono dall'allevatore e tra l'altro che supportino una restituzione, ci deve essere una motivazione reale e riscontrabile da certificazioni.


Da quanto scritto da martinalabrador:
Quote:
"L'allevatore gli ha fornito un contrattop in cui si impegnava a riprendere il cane e risarcire il nuovo proprietario in caso in cui il cucciolo o cane presentasse die problemi di slaute o il cane in età adulta presnetasse patologie legate alla razza (displasia etc).
Richiedeva inoltre che in caso di problemi a tenere il cane lo stesso non venisse ne mandato in canile ne ceduto a terzi senz aprima consultarlo, e che comunque se decideva di restituirlo senza gravi motivi e non per colpa del cane 8piu o meno or anon so le aproel esatte9, lui si imepgnava se possibile a riprenderlo, ma non avrebbe restituito la somma spes ape rl'acquisto.. "



non avendo letto il contratto, ma non si tratta di un qualcosa di vincolante, ma una "preghiera" di essere informato e nel caso lui però non avrebbe dato nulla indietro...ma anzi molto disponibile nel caso di qualsiasi patologia.


Essendo moralmente quindi in torto il signore e l'allevatore avendo tutelato in primis il cane e in secondo anche l'acquirente, dato che in caso di problematiche usciva fino all'ultimo soldo almeno su carta...io potrei forse consigliare di mettersi a tavolino e magari PER IL BENE DEL CANE chiedere una parte del denaro alla vendita del cane...perché comunque riprendendolo a proprio carico l'allevatore avrà spese ulteriori...

Questa una domanda, me se il contratto era poi un accordo incentrato solo su questo e quindi non una clausola, ma proprio il signore ha firmato quanto riportato, allora non vale ugualmente?


Si parla di clausola vessatoria in presenza di uno squilibrio, ma nello specifico è sicuro uno squilibro nei confronti dell'acquirente?
Perché comunque il restituire un cane ad un allevatore può essere comunque qualcosa di "negativo" anche nei confronti dell'allevatore:
- spese ulteriori nella gestione ordinaria del cane
- eventuale disagi nel divulgare la disponibilità del cucciolo (non sappiamo quanto "conosciuto" sia l'allevatore)
- la non sicurezza nel rivendere il cane

Ora in questo caso per la clausola vessatoria magari non avrebbe valore se di clausole si trattava, ma se l'allevatore risarcisse l'acquirente, poi potrebbe chiedergli i danni?





null

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 17-04-2009 18:55 ]


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| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
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  Post Inserito 17-04-2009 alle ore 21:24   
Aldilà del quotare pienamente Cocker, e del rimanere scioccato e scandalizzato (senza voler accusare gli avvocati come Goan che GIUSTAMENTE spiegano cosa la legge dica) da come lo Stato tratta gli animali... come oggetti, andando il più delle volte a difendere persone senza cuore e senza un minimo di dignità (l'acquirente)!

Dimenticavo, come tutte le merci, visto che viene trattato come tale lo chiamerei così, c'è un tempo massimo per la riconsegna, pertanto su qualsiasi contratto facciate firmare (fatelo sempre), mettete i punti ai vari articoli ed alla fine scrivete che si accettano specificatamente i punti 1, 2, 3, ecc (nomenclandoli tutti) anche se vessatori e fate firmare prima e successivamente dopo la scritta di cui sopra! (correggimi se sbaglio Goan)


Una curiosità, GOAN, ma quando parli di difetti (displasia grave), stai parlando di una clausola compresa nel contratto stesso che l'allevatore ha predisposto a tutela del cane e contro i suoi interessi. Visto che è vantaggiosa SOLO per l'acquirente, non può essere considerata clausola vessatoria anch'essa???
Quando parli di un anno di garanzia previsto dall'art. 1490,


"Art. 1490 Garanzia per i vizi della cosa venduta
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa (1229)."


... tiene conto di questa specifica inserita nell'articolo?

Se avessi fatto delle lastre che escludono la presenza di displasia non basterebbe per dimostrare la buona fede e rendere valevoli le clausole?

Infine, qualsiasi oggetto (riscusate ma si parla di questo nella legge), per essere coperto da garanzia, deve essere utilizzato nei modi consoni e come previsto dal libretto di istruzioni (basterebbe un libretto di come crescere il cucciolo consegnato unitamente e compreso negli allegati al contratto), pertanto chi garantisce che il cucciolo sia stato utilizzato nel giusto modo?


Scusa le tante domande, ma l'argomento è molto interessante e vado oltre al discorso morale che, come detto da molti, è vergognosamente irritante e fuori da ogni logica animalista.

Grazie per le risposte!


PS: Ribadisco che ritengo il tuo intervento molto interessante, pertinente e valido in quanto chiarisce che succederebbe qualora l'acquirente impugnasse il contratto... ecco, io l'ho interpretato così...




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Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
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  Post Inserito 17-04-2009 alle ore 21:58   
Quote:
i punti ai vari articoli ed alla fine scrivete che si accettano specificatamente i punti 1, 2, 3, ecc (nomenclandoli tutti) anche se vessatori e fate firmare prima e successivamente dopo la scritta di cui sopra! (correggimi se sbaglio Goan)



intendi una doppia firma?

e "anche se vessatori" intendi specificato?


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taribello

Registrato dal: 08-04-2007
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  Post Inserito 17-04-2009 alle ore 22:04   
goan ma hai letto il post? quale difetto avrebbe il cane? ah si, hai ragione, ne ha uno enorme, insuperabile, insopportabile, quello di essere un cucciolo...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: taribello il 17-04-2009 22:09 ]


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goan

Registrato dal: 06-02-2008
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  Post Inserito 17-04-2009 alle ore 22:08   
ciao Cocker, all'inizio del mio intervento ho fatto una premessa che è tutto dire..volutamente ho evitato di dire la mia perchè altrimenti chiunque m'avrebbe preso per pazzo...Avrei sicuramente detto due cose diverse perchè molto spesso..quasi sempre sono costretto a dire una cosa ma in verità ne penso un'altra. Ho la sindrome del "Dottor Jekyll e mr. Hyde".
Volutamente ho dato un consiglio legale interpretando così la parte del cattivo.
l'allevatore non è un santo e se ci rifletti puoi ben intuirlo. Tu sei un'allevatrice io l'acquirente di uno dei tuoi cani.
nel contratto scriviamo le stesse cose che hanno scritto l'allevatore ed il cognato.
io acquisto da te il cane...te lo pago poniamo 600 euro e se io il cane non lo voglio più te lo Devo restituire e non ti devo richiedere nulla.
cioè perdo 600 euro (+ mantenimento + spese veterinarie); ovviamente non ti chiederò le spese che ho messo tra parentesi magari non ti richiedo 600 euro ma qualcosa me la devi pur dare! Poi scusa se tu mi vendi il cane, io lo compro..il cane diventa mio e tu sul cane non hai alcun diritto perchè mai io te lo devo restituire? Posso venderlo, regalarlo, insomma il cane è il mio e ne faccio quel che voglio. Che diritto hai tu di richiedermi il cane e peggio ancora di obbligarmi a restituirtelo? Ora se io e te stipuliamo un contratto del genere è perchè entrambi l'abbiamo voluto stipulare...ma la clausola per me vessatoria richiede una esplicita sottoscrizione. Mi chiedi perchè l'acquirente in questo caso (quasi sempre) è la parte debole..perchè ti restituisco un cane che ti ho pagato 600 euro e l'ho pure alimentato e vaccinato...c'è gente che non acquista solo cuccioli ma che acquista anche cani adulti perchè serve uno stallone o una fattrice e li paga tanto perchè come giustamente dici tu l'allevatore si accolla l'onere di alimentarlo,vaccinarlo e custodirlo fino alla vendita. Chi mi dice che non appena io ti riporto il cane tu non lo rivendi a 1000 euro? (in questo caso hai fatto un'affare: 600 euro + vaccinazioni+spese per cibo + 1000 euro per la nuova cessione...hai guadagnato la bellezza di 1600 euro). La clausola è diventata vessatoria nel momento in cui poni un obbligo (vessatorio) sul mio capo, mi impedisci di liberamente disporre del cane che ti ho pagato e che non vanti più nessun diritto.
A me può stare anche bene! Però per essere valida devi farmela sottoscrivere come previsto dall'articolo 1341 del codice civile.
Se ti sottoscrivo solo il contratto e non anche la clausola questa si considera come mai apposta.
Ora siccome la clausola si considera come mai apposta e che pertanto l'acquirente è liberato da qualsivoglia obbligo giuridico verso l'allevatore passiamo al contrattacco.
Io voglio restituire il cane all'allevatore ma non gratis...alllora Passo n.1: porto il cane dal veterinario e lo faccio visitare. Se il veterinario accerta una malattia genetica (displasia grave dell'anca per esempio) che ne diminuisce il valore dell'animale...faccio redigere un'apposita relazione medica, spiegando per filo e per segno con tanto di lastre il problema.
Passo n.2: articolo 1496 del Codice Civile "vendita di animali" mi rimanda alle norme previste agli articoli precedenti, alle leggi speciali e agli usi locali.
Articolo 1490 codice civile: il venditore deve garantire che l'animale è immune da vizi tali che lo rendano inidoneo all'uso a cui è destinato o ne diminuiscano in modo apprezzabile il suo valore.
Due cani della stessa razza, della stessa genealogia, dello stesso sesso, colore cioè identici però uno ha la displasia e l'altro non ha dispasia...certamente il secondo varrà molto di più del primo. il secondo potrà diventare un cane da mostra, da corsa, fattrice, stallone..il secondo no!
Articolo 1492: il compratore può domandare: 1. risoluzione del contratto (ti ridò il cane e ridammi i soldi), riduzione del prezzo (ti ho pagato il cane 600 euro..il cane non ne vale più di 300 euro..ridammi 300 euro).
la scelta è del compratore..una volta che ha scelto la sua decisione è irrevocabile.
Decidiamo di risolvere il contratto.
Articolo 1493: In caso di risoluzione del contratto il venditore deve restituire il prezzo e rimborsarne al compratore le spese ed i pagamenti legittimamente fatti per la vendita...l'acquirente deve restituire il cane.
Allora il cane ha la displasia grave, chiedo la risoluzione (art.1490) mi viene restituito il prezzo, le spese fatte...sarò felice?
Non ancora...Voglio di più! Art. 1494 del codice civile: il venditore deve risarcire i danni se non prova di avere ignorato senza colpa i vizi della colpa e deve comunque risarcire i danni derivati dal vizio del cane.
per denunziare i vizi ho 8 giorni dalla scoperta del vizio e devo esperire l'azione non oltre un anno dall'acquisto.
Ovviamente da amante degli animali e dei rapporti che si instaurano con gli animali ed della fiducia che loro ripongono in noi...dissento nella maniera assoluta da quanto da me ora scritto.



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taribello

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  Post Inserito 17-04-2009 alle ore 22:18   
tutto vero se l'allevatore avesse imposto un obbligo sulla restituzione del cane in suo favore... non mi pare proprio questo il caso perché l'allevatore chiede di essere consultato prima della eventuale cessione del cane a favore di terzi... l'allevatore si impegna ad accogliere il cane nel caso in cui il proprietario non fosse più in grado di tenerlo co sé, quindi un'ipotesi che va oltre i possibili vizi del cane e quindi degli articoli del codice civile... Io ho un grosso problema, non posso più tenere il cane, devo liberarmene, cosa faccio? Lo abbandono? lo porto al canile? lo cedo a terzi? in questo caso, il proprietario è tutelato perché sa che, in caso di problemi, potrà contare sull'allevatore per restituire il cane... questa non mi pare proprio una clausola vessatoria, anzi a me pare una clausola di garanzia per l'acquirente che non viene abbandonato a sé stesso ma tutelato anche dopo la vendita...
Suggerire poi di trovare a tutti i costi un difetto grave nel cucciolo pur di recuperare dei soldi è, a mio avviso, semplicemente inammissibile!!


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goan

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  Post Inserito 17-04-2009 alle ore 22:41   
la chiami clausola di garanzia questa? ridammi il cane ma non ti ridò i soldi!
perchè ti devo consultare quando il cane è il mio? che diritti vuoi accampare?
@ Cocker: intenevo proprio quello.
@hjluk: ovviamente se il cane non ha difetti e vale più di quanto l'ho pagato non attiverò mai il 1490 e seguenti del codice civile; farò valere solo il fatto che non essendoci doppia sottoscrizione la clausola non è valida e pertanto non ti devo consultare e del cane ne faccio quello che voglio. E' quello il senso dell'art.1490 ultimo comma.


Quote:

21-03-2009 alle ore 15:52, martinalabrador wrote:
L'allevatore gli ha fornito un contrattop in cui si impegnava a riprendere il cane e risarcire il nuovo proprietario in caso in cui il cucciolo o cane presentasse die problemi di slaute o il cane in età adulta presnetasse patologie legate alla razza (displasia etc).
Richiedeva inoltre che in caso di problemi a tenere il cane lo stesso non venisse ne mandato in canile ne ceduto a terzi senz aprima consultarlo, e che comunque se decideva di restituirlo senza gravi motivi e non per colpa del cane 8piu o meno or anon so le aproel esatte9, lui si imepgnava se possibile a riprenderlo, ma non avrebbe restituito la somma spes ape rl'acquisto..




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: goan il 17-04-2009 22:56 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 18-04-2009 09:41 ]


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Cocker

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  Post Inserito 18-04-2009 alle ore 00:57   
Quote:
la chiami clausola di garanzia questa? ridammi il cane ma non ti ridò i soldi!
perchè ti devo consultare quando il cane è il mio? che diritti vuoi accampare?



non penso ti riferisci a me perché non ho accennato a clausola di garanzia comunque da quello scritto, fermo restando che non abbiamo letto nulla, io penso che l'allevatore scriva tu DEVI avvertire prima me, sappi però che se il cane vuoi darlo a me io e non per causa mia io non ti do niente, se tu poi vuoi rivendertelo libero di farlo, ma se vuoi cederlo a me, se vuoi qualcosa di "semplice" nel dar via il cane sappi che io te lo prendo ma non ti do nulla.

Poi mi pare posta un po' così la dicitura iniziale, quindi mi piacerebbe leggere esattamente quello che c'è scritto...

Fermo restando "fatta la legge trovato l'inganno"; nel senso del cavillo che puoi trovare, come giustamente diceva goan, dal punto di vista NON legale, ma perché si firma qualcosa che poi si vuole non rispettare? magari posto male, ok...ma non sappiamo esattamente cosa firmato...tra l'altro parliamo di un cane che si vuol restituire solo dopo 7 giorni perché si ci è accorti che un cane è un impegno...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 18-04-2009 00:58 ]


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Cocker

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  Post Inserito 18-04-2009 alle ore 01:09   
Concordo poi con Goan sul discorso che bisogna essere previdenti e far firmare tutto molto attentamente in modo da non avere risvolti e sorprese...

L'art 1341 cita "specificamente approvate per iscritto, le condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte..."
se come dice hijluk si citano numericamente e poi si scrive qualcosa tipo "presa visione dei punti 1, 4... si ci impegna a rispettare..." va bene uguale?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 18-04-2009 01:16 ]


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taribello

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  Post Inserito 18-04-2009 alle ore 08:43   
Certo che è una garanzia!! Credi sia così semplice piazzare un cane? Credi ci sia la fila di persone pronte ad acquistere un cane? Già non è semplice piazzare un cucciolo a titolo gratuito, figuriamoci nel venderlo... Scusa Goan, smetti un attimo le vesti dell'avvocato e indossa quello dell'uomo comune che fa un ragionamento logico: se io volessi acquistare un cane di razza, mi rivolgerei ad un allevamento, dopo averne visitato qualcuno e basandomi sulle impressioni ricevute. Perché mai dovrei acquistare da un privato qualsiasi che vuole sbarazzarsi del cucciolo dopo pochi giorni? Me lo spieghi per favore?
In questo senso, la disponibilità dell'allevatore circa la restituzione del cane rappresenta una garanzia per l'acquirente il quale sa che, in caso di problemi, potrà restituire il cane senza eccessivi sbattimenti..
Nel caso specifico, l'acquirente vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca, vorrebbe restituire il cucciolo all'allevatore (quindi nessuno sbattimento) e ottenere la restituzione della somma pagata (quindi nessuna perdita)... mi pare che la cosa non stia né in cielo né in terra!!
Qui siamo di fronte ad un caso di totale superficialità dell'acquirente che prende il cucciolo, stranamente si accorge poi che egli (e non esso) rappresenta un impegno notevole, cambia idea e pretende che tutti si adeguino alla sua volontà, quindi nessuna fatica, nessuna perdita economica...
Non concepisco come si possa avallare questa tesi!!



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