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   Acquari

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AutorePagina: 7 di 8
Irene88

Registrato dal: 27-04-2007
| Messaggi : 4265
  Post Inserito 05-02-2009 alle ore 19:49   
Grazie pappagalli, ma oggi abbiamo cambiato l'acquario, da 28 litri ne abbiamo preso uno di 60 litri, abbiamo comprato tutto il necessario (piante comprese) e ora aspettiamo che il filtro maturi...per i psci ci vuole tempo
Ne sono orgogliosa


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FrancescaMaya

Registrato dal: 01-12-2008
| Messaggi : 102
  Post Inserito 17-02-2009 alle ore 00:59   
Ciao a tutti.
Scrivo per diferendere i diritti dei "pesci rossi". Un carassius auratus, per intenderci un pesce rosso classico, ha bisogno di ALMENO un acquario da 100 litri per vivere e crescere sano. Non sono pesci che possono stare da soli, soffrono moltissimo la solitudine al punto di lasicarsi morire. Quindi vanno presi minimo in coppia. E per una coppia di pesci rossi un acquario da 100 litri può andar bene finchè sono piccoli, perchè quando cresceranno (se gliene darete la possibilità) nemmeno quello basterà. Conosco un amico che tiene due pesci rossi, che sono diventati più di 30 centimetri, in un acquario da 240 litri.
Sono pesci che possono vivere anche 40 anni se tenuti bene. Raggiungono in breve tempo grosse dimensioni (se lo spazio in vasca glielo permette).
Detto questo: come si può dire che un pesce rosso abbia bisogno di 5 litri? Soffrirebbe di nanismo, e morirebbe in breve tempo. Il fatto che siano pesci robusti non significa che debbano essere maltrattati. Il fatto che costino pochi euro non significa che possano essere ricomprati ogni volta che muoiono. Sono animali eccezionali e antichissimi, e non sono meno degni di rispetto rispetto ai pesci tropicali.
Passando agli Orifiamma. Per prima cosa mi preme sottolineare che non è assolutamente vero che non si accoppiano. Conosco moltissime persone i cui orifiamma hanno fatto dei bellissimi avannotti, diventati stupendi orifiamma in breve tempo. Gli Orifiamma sono più piccoli,ma più delicati. La conformazione del loro corpo obbliga chi li acquista a seguire un'alimentazione bilanciata e ricca di verdure (piselli, zucchine, spinacu sbollentati), per evitare occlusioni e problemi alla vescica natatoria. Una coppia di Orifiamma ha bisogno di un acquario da ALMENO 60 litri.

Non è detto che se uno ha un pesce rosso, debba poi passare alla "tappa" successiva del pesce tropicale.
Io sono anni che ho un acquario di Orifiamma, e non li cambierei mai per dei pesciolini tropicali. Adoro i miei pesci, e ho un bellissimo acquario piantumato. Ho 5 orifiamma in un acquario da 180 litri. Vivono bene, e crescono sani.
E' inaccetabile che si trattino questi pesci come oggettini, solo perchè sono robusti (il fatto che sopravvivano non significa che vivano bene) e perchè costano poco.

Un'ultima cosa: informatevi bene sulle esigenze dei pesci prima di comprarli, e non fidatevi dei negozianti. Compratevi dei buoni libri, e chiedete a gente esperta. Scrivete sui forum, e fate mille domande. Quando conoscerete l'animale che volete comprare, solo allora andrete ad acquistare un acquario adatto e il pesciolino che desiderate.



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AM93

Registrato dal: 17-02-2009
| Messaggi : 5
  Post Inserito 17-02-2009 alle ore 15:25   
mazza sei un mostro vuoi fare anche quello per la mia tartaruga?




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goan

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 17-02-2009 alle ore 21:24   
Ciao Francescamaya penso che in questo topic come del resto in questo forum non si classificano gli animali in base al loro valore commerciale. Non mi sembra che qualcuno abbia mai detto che il pesce rosso comune non merita rispetto solo perchè costa pochissimo. Qualora avessi scritto una stupidata del genere chiedo umilmente scusa ma è un anno che bazzico in questo forum ed una cosa del genere non l'ho mai letta.
Detto questo passo ai fatti.
Quando si acquistano due orifiamma o due pesci rossi (mai uno) non necessiti di 100 litri d'acqua. Questo non perchè il pesce rosso non costa nulla. Necessiterai di 100 litri d'acqua in futuro, molto prossimo ed un pò lontanuccio. Ho tenuto per una decina d'anni due pesci rossi in una vasca di 20 litri, iniziando però da una di 5 litri e man mano che questi crescevano acquistavo una vasca più grande...fino ad acquistarne una da 20 litri.
Convengo con te con il dovere di informazione, prima di acquistare qualcosa bisogna documentarsi ed informarsi.
Quando ho scritto che l'acquario d'acqua dolce è il primo passo per l'acquario tropicale mi riferivo a due aspetti: 1. L'acquario d'acqua fredda è più facile da gestire rispetto ad uno tropicale per il sol fatto che quest'ultimo richiede molte più cure: temperatura costante, habitat in grado di accogliere per esempio pesci di diversa specie...e non tutte le specie posso vivere con altre perchè vi sono troppe differenze...2. alcune specie di pesci tropicali sono delicatissime pensa ai "Discus" che basta uno sbalzo di temperatura per minare alla sua salute. Queste specie necessitano di una cura particolare non perchè costano di più..i neon sono delicati, necessitano di grandi cure più di un pesce rosso che è fortissimo e resistentissimo ed hanno lo stesso prezzo.
Se poi si vuol gestire un acquario marino occorre tantissima esperienza, pazienza e dedizione e questo non perchè i pesci marini costano tanto ma implicano cure meticolose e mani esperte. Basta che un inesperto sbagli nel ricreare l'acqua salata che l'intero acquario diventa un cimitero. Tanti esperti l'acqua non la comprano ma la fanno da sè con prodotti appositi. Se poi pensiamo alla luce, alla temperatura ed ai cambi d'acqua comprenderai che non è automatico per una manina inesperta d'acquari.
Esistono alcune specie di pesci d'acqua fredda che pur costando tanto pensa alla testa di leone che necessitano delle stesse cure del pesce rosso ossia pazienza, amore, dedizione e poco tempo come del resto facilità nella gestione dell'acquario ti basta un'adeguata pulizia dell'acquario cambi d'acqua frequenti e non radicali, pulizia del filtro e temperatura pressochè costante ed il gioco è fatto.
Solo partendo da un acquario d'acqua fredda acquisisci quella dimestichezza che ti può portare a gestire uno tropicale e poi uno marino. Con questo non voglio dire che il passaggio ci deve essere...tu hai preferito non passare al tropicale perchè l'acquario d'acqua fredda è di tuo gradimento ed è certamente una scelta condivisibile.
Altro punto. Se metti i neon in un acquario di 50 litri...da dieci iniziali e se non controlli le nascite te ne ritrovi più di 300 nel giro di qualche mesetto. In un acquario di 50 -100 -150 litri due pesci d'acqua fredda difficilmente riusciranno a moltiplicarsi.
Loro necessitano di almeno 200 -250 litri; con ciò voglio dire che poi non è così semplice e praticabile la riproduzione dei pesci d'acqua fredda chiaramente non è impossibile.
I neon per esempio si riproducono con una facilità impressionante e lo fanno in pochissima acqua...
Non condivido, infine, la definizione Difesa del pesce rosso.
Una difesa implica un'Accusa e qui nessuno l'ha mossa.



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FrancescaMaya

Registrato dal: 01-12-2008
| Messaggi : 102
  Post Inserito 18-02-2009 alle ore 11:13   
Non è più intelligente comprare subito un acquario da 100 litri, piuttosto che prenderne uno da 5, poi uno da 20, poi uno da 60, e infine uno da 100? Anche per il portafoglio intendo..
Due pesci rossi in 20 litri non possono vivere! E ribadisco che sopravvivere non significa vivere.
Gli orfiamma hanno assolutamente bisogno di un riscaldatore, che mantenga la temperatura costante. Una volta mi si è rotto improvvisamente il riscaldatore d'inverno e due pesci si sono ammalato di Icyo e hanno avuto problemi alla vescica natatoria proprio per lo stress causato dal cambio improvviso di temperatura.
Detto questo mi sento di difendere questi pesci speciali, perchè sepsso, troppo spesso (non è il tuo caso) vengono maltrattati, e non approfonditamente conosciuti.
Si prende un pesce rosso, lo si infila in una boccia o in una vaschetta di plastica, e il gioco è fatto. Finchè sopravvive è carino da vedere, quando morirà pazienza, se ne potrà acquistare un altro.
Vi posto due link molto interessanti per una corretta gestione di un acquario per carassi (li ho presi dal forum di acquariologia dove abitualmente scrivo):
http://www.acquariforum.com/forum/showthread.php?t=5194
http://www.acquariforum.com/forum/showthread.php?t=196




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Animalichepassione

Registrato dal: 11-07-2009
| Messaggi : 2
  Post Inserito 11-07-2009 alle ore 15:30   
Quote:

30-01-2009 alle ore 17:35, goan wrote:
.
Per i pesci rossi 100 litri mi sembrano troppi, se parliamo di carpe koi finchè sono giovani ti posso dar ragione; due orifiamma in un acquario da 60 litri ci stanno benissimo. Una puntualizzazione: mi riferisco ad un acquario di soli pesci rossi ed a soli due orifiamma.
alcuni fanno il casotto mettendo pesci d'acqua tropicale e dolce tipo neon con gli orifiamma ed iniziano i guai. perchè gli orifiamma ed i pesci rossi iniziano a crescere, i tropicali a riprodursi e l'acquario inizia a diventare un pò angusto.





I litri a disposizione di un pesce non sono MAI troppi!
Comunque io ho carassius da oramai 25 anni ed il limite minimo a testa per permettere loro un degno sviluppo è ALMENO 30 litri.
Le carpe koi in acquario non devono stare se non finchè non raggiungono i 5/6cm...quindi circa un anno.... indi per cui dobbiamo già sapere prima di prenderle in quale splendido laghetto privato poi andranno ad abitare.

Per la cronaca, attualmente ho un 350 litri lordo con filtro esterno biologico a cascata autocostruito. Gli ospiti sono un carassius auratus e due Plecostomus di 9 anni ed una carpa Koi ( ancora per poco) prima malata ma ora rimessa in sesto di 4 anni.
La media dei pesci è sui 17 cm.
Nonostante i 350 litri non sono riusciti a crescere oltre. Immaginatevi in 30 lt.


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goan

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 13-07-2009 alle ore 11:06   
ciao Animalichepassione e benvenuta!
dici bene affermando che i litri d'acqua a disposizione di un pesce non sono mai troppi. Chiaramente più litri ci sono meglio è per il pesce. tu sei certamente un'esperta riuscendo a gestire un acquario di 350 litri che contiene un pesce da 25 anni, c'è gente che si avvicina al mondo degli acquari per la prima volta, lo stesso che durante la festa patronale o la fiera acquista il pesciolino rosso che poi ripone nell'angusta, antiestetica, triste ampolla di vetro. Poi magari a quel pesciolino acquistato per tacitare il bambino di turno si lega e lo tasferisce dall'ampolla di vetro a qualcosa di più grande fino ad appassionarsi del tutto ed impiegare passione, tempo e denaro nella costruzione e gestione di un acquario. nella realtà ci sono due modi di intendere l'acquario..uno che l'acquista perchè fa arredamento...in genere sono contenuti in questo pesci d'acqua calda e molto spesso ci si limita a togliere con il retino i pesci morti integrandoli con altri pesci che prima o poi moriranno; sono gli stessi che dicono "i pesci nell'acquario non necessitano di essere alimentati perchè nell'acqua, nelle piante viene prodotto in automatico il cibo che gli occorre...nel mare mica gli dai il cibo..se lo procurano da soli..". Una signora mi disse addirittura che le feci che i pesci producono diventano cibo a loro volta per gli stessi pesci. Poi ci sono gli appassionati che curano l'acquario rendendolo il più confortevole possibile.
per iniziare ad appassionarsi di acquari è sempre meglio procedere per gradi..un acquario da 60 litri per due pesci rossi va benissimo per iniziare...intanto i pesci crescono e nel giro di 5 anni dovrai acquistarne uno da 200 litri almeno perchè i pesci saranno cresciuti e tu avrai almeno 5 anni di esperienza alle spalle.
come se un neopatentato s'acquista una ferrari...o muore o la lascia in garage per paura di morire.
l'acquario grande (dai 200 litri in poi) è come la ferrari di cui sopra...chi si avvicina a questo mondo con un acquario simile e vedendo i pesci morire senza capirne il perchè....prima o poi perde la passione e ripone l'acquario vuoto in cantina.
Le passioni, a mio avviso, devono essere coltivate pian piano parlando poi di acquari dove devi controllare un saccoo di cose: dallo spessore delle lastre al tipo di terreno, alle piante adatte per i pesci che vorrai introdurre, alla crescita delle piante, alla temperatura dell'acqua (che cambia da specie a specie) alla durezza dell'acqua, al tipo di pesce, alla convivenza tra pesci di specie diverse, alla convivenza di pesci della stessa specie ed alla convivenza tra pesci dello stesso sesso, ci sono pesci che devono vivere per forza di cose in un gruppo numeroso, altri meno. Insomma le cose da sapere sono tante e certe cose le puoi apprendere solo con l'esperienza.


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 Profilo
Animalichepassione

Registrato dal: 11-07-2009
| Messaggi : 2
  Post Inserito 25-07-2009 alle ore 08:25   
iL DISCORSO"GRANDE=cOMPLICATO" vale per il tropicale... per i carassi è proprio lìopposto. Più è grande e più si semplifica la manutenzione e la gestione.


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rananera

Registrato dal: 23-08-2010
| Messaggi : 5988
  Post Inserito 20-04-2012 alle ore 11:16   
ho scoperto solo ora questo thread e.....
BRACCHETTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
VIENI SUBITO QUIIIIIII
E DIMMI TUTTO DI QUELLE MERAVIGLIOSE RANETTE NERE!!!!!!!!!!!!!!!!!
TUTTO TUTTO TUTTO DEVO SAPERE TUTTO, OHHHH CRIBBIO.


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 Profilo
didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 20-04-2012 alle ore 18:06   
faccio i miei comlimenti a Bracchetto per il bellissimo marino e il terracquario,per mantenerli occorre esere proprio bravi!!!
Volevo rispondere alla domanda se gli acquari autocostruiti reggono nel tempo. Mio marito ed io abbiamo costruito quasi tutti gli acquari di casa ed hanno retto benissimo.Il primo acquario da 200 litri lo abbiamo fatto uguale a quello che avevamo comprato da poco,utilizzando dei cristalli scartati da una vetrina di negozio e fatti tagliare e bucare.Affiancato all'altro è stato sostituito dopo circa 15 anni perchè i vetri erano molto segnati ma teneva ancora perfettamente.
Gli altri acquari li abbiamo fatti a seconda del posto dove potevamo collocarli,
ovvero uno da 70/80 l.posato su una scrivania,lungo,poco profondo più alto,
ideale per scalari, uno lungo 1,80m.largo 30 e alto 30,posato su una libbreria
e così di seguito fino ad arrivare al cubino contenente solo 10l. ottimo per quarantena/cura di pesci piccoli o loro riproduzione.
Tutti questi acquari sono durati più di 20 anni e riposti in cantina tenevano ancora.
Per quelli grandi,importante era mettere i tiranti,ovvero 4 liste di cristallo incollate lungo i 4 lati a una distanza di 15 cm.circa dal coperchio.
Si viene a creare un vano dove inserire lampade,motorini, l'alloggiamento di un eventuale filtro biologico e un secondo coperchio. Il tutto viene coperto da un rivestimento adesivo nero.
Lo scopo del fai da te,non era tranto il risparmio,quanto la possibilità di usare misure ad hoc per posizionare gli acquari
Se riesco a fare foto ,rimpicciolirle e invirle sarà più chiaro cosa intendevo dire.


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