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 ilsanto
Registrato dal: 30-06-2006
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Post Inserito 30-06-2006 alle ore 11:48 |
gent.mo dottore
Le scrivo per cercare di trovare una spiegazione....
.. un mese fa ho perso un adorato gatto (di circa 3 anni) il cui problema fondamentale erano (sembrerebbe) i calcoli.
nel mese di dicembre 2005 scoprimmo che urinava sangue... di corsa dal veterinario che diagnosticata una cistite, e accertato che la vecica non era gonfia, mi prescrive bacrtyil compresse (1/2 dato che il gatto pesava circa 5 kg) e mi dice di adottare un regime dietetico specifico per animali con calcoli (nulla di più!).
inizio la terapia col bacrtil per 5-6 giorni con scarsissimi risultati, poi passo a rilexine -75- (2 volte al dì) e nel frattempo gli somministro eukanuba -struvite- sia secco che umido. poi passo a royal canin urinary secco ,che specifico per la struvite, sarebbe ottimo anche, stando a quello che la royal specifica sul suo sito, per l'ossalato di calcio. (credo soprattutto per l'azione "meccanica" di aumentare il volume urinario, e per il sodio che contiene, che spinge il gatto a bere di più). dopo una settimana di rilexine vedo che il problema si è risolto..(niente più sangue) e quindi sopendo l'antibiotico (che come le ho detto, aveva fatto seguito ad una prima settiamna di baytril), e continuo con il royal urinary, che il micio gradisce tanto: lo mangia spesso e dopo poco corre a far pipì .dopo un mese qualche piccola ricaduta, (difficoltà ad urinare)cui non dò tanto peso, perchè si risolveva credo sempre grazie a quel regime dietetico (mai sospeso). finchè il 9 maggio sera il micio presenta un episodio di fastidio... decido stiupidamente di attendere ripromettendomi che se l'indomani non si fosse sbloccato , di corsa dal vet. e così ho fatto il 10 maggio: purtroppo non è stato possibile mettere il catetere (il blocco era all'inizio del pene , e non si riusciva ad infilare nulla, nemmeno utilizzando spruzzi di acqua ecc. ) quindi quel bruttissimo intervento -uretroctomia ?- in breve al risveglio dall'anestesia grossa sete (che già aveva la mattina stessa, , il giorno 11 il micio è stordito... telefono al vet. ma mi dice che è normale. il 12 maggio lo rivediamo camminare (ma è fortemente abbattuto , non mangia , cerca solo di bere un pò...., l'aiuto con siringa e cibo diluito -plasmon- e a volte acqua, e lo vediamo andare a fare pipì nella cassetta, conn solo qualche goccia di urina mista a sangue, non mi preoccupo per la scarsa quantità, perchè dopo l'intervento, aveva spesso piccole perdite incontrollate, e quindi la scarsa quantità vista nella cassetta, mi sembra giustificabile, dalle altre perdite. (nel frattempo prendeva rilexine per l'intervento subito 75 2 volte al dì) e pochissimo analgesico (oki) per 1 giorno (2 gocce la mattina e 2 la sera, io l'ho sospeso perchè avevo visto che era fortemente nefrotossico, e avevo notato che al gatto dava molto fastidio la somministrazione).
il 14 maggio (dopo 3 giorni dall'intervento) mi appare più stanco del solito. lo porto dal vet. chiedendogli se è meglio fargli una flebo. e qui è finalmente la domanda: credo -fosrse per la fretta (!!!) la flebo viene fatta tramite siringa (credo da 50) per via sottocutanea per ben 4 volte (spalla destra, poi sin, e poi fianco dx e poi sin. al punto che chiaramente si formavano dei rigonfiamenti che contenevano la soluzione iniettata, poi gli viene iniettato cortisone e un complesso vitaminico (?). il micio tornato a casa (ore 10 della mattina) mi è sembrato ancora più stanco (non si è mosso più fino alla mezzanotte, ora in cui ci ha lasciati) mi chiedo , e mi creda se le dico che non vado a caccia di colpevoli dato che probabilmente il primo responsabile sono io, dato il ritardo con cui l'ho portato dal vet., è corretto fare "flebo" in questa maniera, cioè iniettare liquidi mediante questa siringona per 4 volte ??? c'è rischio di edema o altro ?? ed è corretto somministrare cortisone in un caso di evidente insufficienza ren. (acuta nel mio caso?). per finire, e mi congedo senza rubarle altro prezioso tempo, nella patologia in questione, che ho visto anche in questo forum, è multifattoriale, può essere stata causata o peggiorata da una caratteristica del mio giovane amico (aveva un testicolo che non era sceso, in pratica era interno) ?
mezz'oora prima che morisse, gli ho messo vicono due borse di acqua calda, perchè lo sentivamo freddo, potrebbe questo avergli determinato un colpo di calore ?
La ringrazio sin da ora e spero che mi risponda... quando vuole , perchè non mi do pace!!
cordiali saluti
FRancesco
 
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 Cristina70
Registrato dal: 14-08-2005
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Post Inserito 30-06-2006 alle ore 12:03 |
Francesco, mi dispice moltissimo per il tuo gatto.
Non sono un medico , am posso comunque dirti che le flebosottocute non si fanno così, ma con ago butterfly direttamente collegato al flacone di soluzione fisiologica, così come per noi umani.
Il cortisone è stato fatto per stimolare il gatto (cosa frequente fatta specialmente da vet di vecchio stampo e non molto aggiornati e direi anche molto approssimativi), ma certamente non era il massimo in presenza di una probabile infezione post operatoria e di una insufficenza renale acuta.
La morte del tuo gatto è stata preceduta da una ipotermia, discesa della temperatura corporea al di sotto dei normali 38/38,5 °C, avete fatto quindi molto bene a cercare di riscaldare il gatto,nessun colpo di calore quindi, ma la situazione era purtroppo irrecuperabile.
Purtroppo le cause sono probabilmente da ricercare da una calcolosi mal gestita dal veterinario, da un intervento di uretrostomia non ben eseguito, da una terapia che forse era non tollerata dal gatto.
Mi dispiace ancora molto.
Spero che ti risponda anche il veterinario moderatore Al62, a cui puoi in ogni caso inviare un messaggio privato.
Un abbraccio.
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ilsanto
Registrato dal: 30-06-2006
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Post Inserito 30-06-2006 alle ore 12:20 |
Ti ringrazio tantissimo per la risposta, che purtroppo conferma l e mie impressioni. solo dopo essermi documentato mi sono reso conto dei gravi errori. la cosa che più mi fa rabbia era che si trattava di un gatto davvero speciale (credimi ne ho 32, e se lo dico è vero), l'avevo trovato in Spagna, vicino un secchio della spazzatura, -probabilmente l'avevano buttato !!!- - in uan giornata infuocata. Pensa si è fatto circa 2000 km, senza dare il minimo fastidio, (era piccolo, lo alimentavamo con siringa e plasmon, è stato connoi circa 3 anni, diventando il più grosso e muscoloso di tutti quelli che avevamo, ed anche il più legato, per poi fare quella fine!, e conoscendolo, ci scommetto l'anima che le flebo se lae sarebbe fatte fare anche endovena senza dire e fare nulla !!!
grazie ancora, è da un mese che ogni tanto scoppio a piangere ccome un bambino .. non doveva finire così...
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 lillina
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Post Inserito 30-06-2006 alle ore 13:01 | |
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 dany69
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Post Inserito 30-06-2006 alle ore 13:10 | |
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delfino
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Post Inserito 30-06-2006 alle ore 20:21 |
Si hai ragione.......non doveva finire così!
Sei dolcissimo Francesco e il tuo dolce micio spagnolo aveva avuto una fortuna rara nel farsi raccogliere da te in quel cassonetto..........e hai fatto 2000 Km......grande!
Il rammarico del tuo micio è di non averti potuto stare vicino di più.......tu non credo che dovresti sentirti in colpa, hai dato tanto amore ad una creatura per cui era scritto che solo il miracolo di un"santo" avrebbe potuto cambiare un destino già segnato......
Ti abbraccio!
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tiziano
Registrato dal: 29-06-2006
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Post Inserito 01-07-2006 alle ore 23:44 |
Caro Francesco
Mi dispiace tantissimo per il tuo gatto. Io credo che tu hai fatto tutto il possibile e non devi sentirti colpevole. Tu l'hai salvato da una morte peggiore quando era ancora piccolissimo. Grazie a te almeno ha conosciuto l'amore di una persona che gli ha voluto bene.
Saluti Cari
Tiziano
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 isotta
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Post Inserito 01-07-2006 alle ore 23:55 | |
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ilsanto
Registrato dal: 30-06-2006
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Post Inserito 02-07-2006 alle ore 01:44 |
ringrazio tutti, in particolare delfino che mi ha colpito con le sue dolcissime parole, che denotano un forte amore, una grande empatia verso questi piccoli amici e Tiziano.
eventi come questi , oltre a farmi soffrire tantissimo, mi risvegliano quelle domande a cui nessuno potrà mai rispondere: il destino, il senso della vita....
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delfino
Registrato dal: 18-02-2006
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Post Inserito 03-07-2006 alle ore 21:44 |
no.....nessuno potrà mai rispondere a "quelle" domande......
posso solo sperare, augurare, credere, convincermi.....
......che tanto dolore........
......conseguenza di immenso, infinito AMORE verso queste creature innocenti, che ci rendono la vita migliore, che la riempiono di tenerezza, gioia, stupore......
non finisca.......che non lasci solo dolore, rabbia, impotenza, rimorsi......ma che ci riservi ancora qualcosa......qualcosa che non sappiamo.......ma qualcosa che renda questo infinito AMORE per queste creature IMMORTALE!
Ci vorrei credere, per dare un SENSO a tutto questo spreco di amore e dolore che accompagna la nostra vita e quella delle nostre creature, ma non è facile.......
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_I diritti degli animali
non mi do pace
