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 modx100
Registrato dal: 17-09-2008
| Messaggi : 69
Post Inserito 31-10-2008 alle ore 21:45 |
Ciao a tutti,il mio piccolo Dylan va crescendo,siamo quasi al 3 mese e il monellino sta cambiando anche alcune abitudini.
x ora visto ke nn può scendere ha imparato a fare la pipì in una sola stanza e fin qui va bene;quando usciamo lui lo lascio in questa stanzetta con la sua copertina e i suoi giochi ma combina sempre qualche danno,laltra volta ha buttato x terra un lume grande e ha trascinato nella sua copertina i resti della lampadina(com'è ke nn si è tagliato nn lo so).rimane il fatto ke la notte lui vuole dormine nel letto con noi e io vorrei ke si togliesse quest'abitudine xke quando diventerà grande nn c entra;poi quando cucino lui si aggrappa alla cucina a gas mentre è in funzione e ho paura ke si bruci,si aggrappa al tavolo mentre mangiamo ed elemosina il cibo e questa cosa mi fa innervosire xke nn riesco neanke a fare colazione,ora il vet mi ha detto ke quando fa il monello lo devo attaccare x pochi minuti e nn dargli confidenza e asp ke cresca ma questo metodo nn va.
mi potete aiutare xke anke con pongo abbiamo ancora il problema ke nn vanno d'accordo xke pongo lo aggredisce a casa sua.
grazie a tutti! 
 
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 tarallo
Registrato dal: 31-10-2008
| Messaggi : 3
Post Inserito 01-11-2008 alle ore 00:13 |
Ciao, non sono vet e non ho tantissima esperienza, ma mi pare che tu debba stabilire delle regole chiare e condivise in famiglia e con il tuo cucciolone. Innanzitutto io non ho né ho mai avuto il problema del letto. Quand'era cucciolo non gli permettevo di entrare in camera da letto quando ci dormivamo io e mia moglie. Ora che è cresciuto gli permetto di entrare, ma ormai per lui è chiaro che quella è la nostra stanza, e, se gli dico "esci", lui se ne va, senza tante storie. Anche per la tavola, non gli ho mai dato avanzi o bocconcini mentre pranziamo o ceniamo. Lui ci aspetta tranquillo e, quando si accorge che abbiamo finito, si siede vicino alla ciotola e ci chiama. Mio padre, quando siamo a casa da lui, gli passa qualcosina ogni tanto dalla tavola, e così accade ogni a cena con qualche ospite o parente. A questo punto lui non li molla più: non fa che guaire, abbaiare e spingerli. Loro si spazientiscono ed alla fine io sono costretto ad allontanarlo e chiuderlo sul terrazzo o in una stanza. Ma la colpa non è sua: è LORO!
Quando dico agli ospiti di non farsi conquistare dal suo sguardo elemosinante, mi prendono, di solito, per un padrone tirannico! ...alla fine, però, si indignano perché il cane non capisce dalle loro parole di umani che "non ne ho più biscottini" e continua ad importunarli!
La verità è che dobbiamo mettere i nostri animali in condizione di vivere liberamente anche la nostra socialità di uomini, e per farlo, occorre aiutarli con delle regole che, per quanto sia difficile fare, occorre vengano rispettate con coerenza.
Le buone abitudini diventano un linguaggio non scritto né parlato col quale comunicare con i nostri amici.
E non dimenticare...nessun cane è mai morto di fame senza i biscotti lanciati dalla tavola se dopo riceve il giusto pasto, nè di freddo per non aver dormito sotto il piumone con i suoi padroni in casa!
Ciao 
P.s. Per i dispetti: io da piccolo ne facevo di peggiori!
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 bani
Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 3423
Post Inserito 01-11-2008 alle ore 09:49 |
ottima risposta tarallo 
quindi: regole poche (se no siconfonde!) ma rispettate sempre e quelle davvero importanti!!! niente camera/letto, niente elemosina, niente divani se volete, insomma proprio ora che è cucciolo ha la migliore predisposizione per imparare: so che è carino, dolcissimo, fa tanta tenerezza, ma se saprete essere inflessibili ora e su poche cose poi il rapporto ne guadagnerà moltissimo!
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_I diritti degli animali
Dylanuccio va crescendo e alcuni problemi vanno via e altri compaiono