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  >>  Il comportamento del gatto  >>  GATTI IN LIBERTA'. - Discussione n 15218 - PermaLink
   GATTI IN LIBERTA'.
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 1 )
omero

Registrato dal: 19-01-2007
| Messaggi : 6576
  Post Inserito 15-11-2007 alle ore 20:03   
GATTI IN LIBERTA':

Quando si sceglie di non privare il gatto della sua libertà, permettendogli di entrare ed uscire da casa come meglio crede, si deve essere consapevoli che l'animale si espone a pericoli di diversa natura.

Se i gatti che vivono nelle abitazioni possono vivere anche fino a 14 anni, per quelli in libertà, l'aspettativa di vita si riduce e oscilla dai 4 ai 7 anni al massimo.
Il gatto ama molto stare all'aria aperta, perché può correre, arrampicarsi sugli alberi, rincorrere uccelli, animaletti ed insetti, ma si trova anche a dover fare i conti con i suoi consimili.
Spesso nascono amicizie tra gatti, si formano veri e propri clan all'interno di un quartiere, ma non sono infrequenti gli scontri, dovuti a motivi diversi.
L'arrivo di un gatto nuovo, la difesa del territorio o la conquista di una femmina sono valide ragioni per azzuffarsi. Le liti provocano soprattutto ferite, causate da morsi e graffi, su tutto il corpo dell'animale: le parti più "colpite" sono, però, il muso e il dorso.
Il periodo dell'accoppiamento è quello in cui i gatti tendono ad azzuffarsi di più. Inoltre, si espongono al rischio di contrarre
malattie attraverso il contatto con feci e liquidi corporali (sangue, sperma, urina) infetti.

Non sono poi da escludere gli incontri con i cani. Sebbene i gatti siano, in genere più agili e più rapidi nei movimenti, talvolta i cani, soprattutto se di taglia grande, riescono ad acciuffarli ed a ferirli anche seriamente.

Sono ancora molti i casi di avvelenamento intenzionali e, soprattutto in campagna, il gatto in libertà rischia di cadere nelle trappole nascoste un po' ovunque dai cacciatori.

I gatti liberi sono continuamente esposti a pericoli:
per esempio, possono cadere da un tetto o da un muro alto o ancora farsi cadere addosso oggetti pesanti, come tegole o travi; senza parlare poi del pericolo rappresentato dalle auto.
Non sono da escludere anche avvelenamenti accidentali:
può succedere, infatti, che il gatto si intossichi leccando il liquido antigelo lasciato dalle automobili, che ha un gusto dolciastro a lui molto gradito, oppure mangiando topi che hanno a loro volta ingerito prodotti topicidi.

Nelle loro scorribande diurne e notturne, i gatti amano rincorrere i piccioni che talvolta diventano addirittura il loro pasto.
Questi volatili, diffusi in tutte le città, possono essere portatori di pericolose infezioni. I rischi più frequenti sono: la toxoplasmosi (pericolosa per le donne in gravidanza), le infezioni gastrointestinali e le reazioni allergiche.
Il contagio del gatto avviene attraverso l'ingestione di carni infette oppure il contatto diretto con le feci del volatile.
A sua volta l'uomo può essere contagiato entrando in contatto con gli escrementi di un gatto infetto o attraverso il morso dell'animale.
Se i piccioni si posano abitualmente su balconi e davanzali, è bene tenere pulite regolarmente queste aree con prodotti disinfettanti.

Come evitare problemi al gatto che esce spesso:

1- Ci sono vaccini efficaci contro la maggior parte delle malattie veicolate da altri gatti, fatta eccezione per l'immunodeficienza virale felina (F.I.V.) e la peritonite infettiva. Prima di consentire al gatto di girare nel quartiere o in campagna, deve quindi essere vaccinato.

2-Far tatuare o microchippare il proprio gatto è una misura utile per farsi rintracciare facilmente, qualora l'animale dovesse smarrirsi.

3- Far sterilizzare una femmina significa evitarle gravidanze ripetute. Ad un maschio la sterilizzazione risparmia la contaminazione per via sessuale e limita il numero delle risse con altri maschi. Inoltre, i gatti sterilizzati si allontanano meno da casa.

4- Ogni volta che il gatto rientra, è bene dare un'occhiata al mantello e sottoporlo a trattamenti antiparassitari contro pulci, pidocchi, zecche.


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zaba1

Registrato dal: 09-03-2006
| Messaggi : 8556
  Post Inserito 16-11-2007 alle ore 10:35   
Bel post!!!!!

Io Mascherina l'ho fatta sempre uscire, ma non nascondo che ogni tanto mi spavento, fortunatamente non è mai successo niente, siamo in piena campagna ma i pericoli ci sono anche li.......da metà settembre a fine gennaio non esce + per il pericolo caccia, e mi fa malissimo vederla sulla porta mentre mi implora di farla uscire.....ogni tanto quando ci sono i giorni i fermo caccia allora si fa un giretto.....non la faccio mai star fuori quando è buio neanche in estate....... non esce se noi non siamo a casa......la chiamo spesso e infatti lei sempre dopo pochi minuti arriva...........ma state attenti se avete strade vicino a casa è pericolosissimo......e occhio ai vicini o passanti che possono far loro del male.............
So che per la loro sicurezza è meglio farli stare in casa, ma a me sembra una sofferenza per loro, non mi sembra giusto farli vivere chiusi in casa....anche se magari poi si abituano......però non potete negare che è un pò un sacrificio per la loro natura!!!!!!!



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