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  >>  Gatto  >>  LA STERILIZZAZIONE. - Discussione n 15214 - PermaLink
   LA STERILIZZAZIONE.
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 3 )
omero

Registrato dal: 19-01-2007
| Messaggi : 6576
  Post Inserito 15-11-2007 alle ore 18:55   
LA STERILIZZAZIONE:

Ogni giorno nascono moltissimi cuccioli di gatto. Alcuni sono fatti nascere intenzionalmente, altri invece nascono da animali fertili randagi o comunque lasciati troppo liberi.
Il numero di gatti è molto maggiore rispetto alle famiglie disposte ad ospitarli: gli animali non voluti sono considerati come un fastidio, una seccatura.
Comune quanto illegale è l'abbandono: molta gente abbandona gli animali pensando che qualcuno li raccoglierà oppure che possano sopravvivere procacciandosi il cibo da soli. In realtà quasi sempre li attende un trattamento crudele, morte per fame, malattia, freddo, incidente stradale oppure possono essere vittime di persone senza scrupoli che li useranno per allenare cani da combattimento. Oltre a questo, gli animali liberi continueranno a riprodursi, aumentando il fenomeno del randagismo.

Quando si decide di far avere una cucciolata al proprio animale, bisognerebbe pensarci un bel po'. E anche ammettendo che si riesca a dare una valida sistemazione a tutti i cuccioli, si continua ad alimentare il circolo della sovrappopolazione, senza tener conto del gran numero di animali abbandonati nei vari rifugi che aspettano di essere adottati.

È evidente quindi che la migliore soluzione è quella della sterilizzazione. È vero, si tratta di un atto "contro natura", ma d'altra parte è "contro natura" anche imprigionare le femmine o impedire ai maschi di raggiungerle durante i calori. Purtroppo la vita degli animali da compagnia è già "snaturata" essendo essi dipendenti da noi in mille modi diversi e la sterilizzazione non costituisce certamente lo "snaturamento" maggiore.

Non bisogna illudersi di riuscire ad impedire l'accoppiamento (basta una sola disattenzione o un imprevisto e si sono rese vane mille precauzioni).

Alcune delle più comuni obiezioni sono:

Sterilizzare un animale lo fa ingrassare?

No, a patto che abbia una alimentazione adeguata e faccia esercizio. La sovralimentazione e la vita sedentaria sono infatti i veri responsabili dell'obesità.

È preferibile che le femmine abbiano almeno un parto?

Le femmine di cane e gatto possono vivere tranquillamente la loro vita senza aver mai partorito. Un tempo si consigliava un parto unicamente per facilitare il successivo intervento di sterilizzazione ma oggi, grazie alle moderne tecniche chirurgiche, l'intervento non comporta maggiori rischi se l'animale non ha mai partorito.

E la spesa?

La sterilizzazione è una evenienza che si verifica una sola volta durante la vita dell'animale. A conti fatti viene a costare di più, non solo in termini di denaro ma anche di tempo, il parto, l'accudimento dei cuccioli e la cura delle eventuali complicanze e malattie sia della madre che dei cuccioli. In quest'ottica la spesa prevista dal tariffario dell'Ordine dei Medici Chirurghi Veterinari è accessibile a tutti.

La sterilizzazione impedisce all'animale di riprodursi.
L'intervento chirurgico è definitivo, mentre il trattamento medico è temporaneo.
I metodi più pratici e più sicuri sono la castrazione nel maschio e l'asportazione delle ovaie nella femmina, interventi chirurgici semplici e ormai di routine che si effettuano dall'età di sei /sette mesi.

La gatta a cui sono state asportate le ovaie non andrà in calore e non andrà soggetta a quelle manifestazioni, anche sgradevoli, che sono tipiche di quel periodo (inquietudine, perdite vaginali, miagolii insistenti, ecc.): costituisce l'intervento risolutivo per eccellenza perché elimina il calore (ciò va particolarmente a vantaggio di chi si trova a fare i conti con appassionati ammiratori durante le passeggiate o davanti alla porta di casa!). E' importante sottolineare che questo intervento, se effettuato entro il primo anno di età (primo calore), si è dimostrato come l'unico mezzo efficace nella prevenzione dei tumori mammari e dell'utero (molto frequenti in cagne e gatte) e non ci sono interferenze con l'accrescimento corporeo..
La legatura delle tube è poco consigliabile nella gatta perché porta a continui calori con conseguente stato di protratto nervosismo (anche del proprietario!); evita il concepimento ma non le manifestazioni del calore, il richiamo dei maschi e le gravidanze immaginarie.

Anche il gatto castrato perderà i comportamenti indesiderati, quali i vocalizzi notturni e la marcatura del territorio con spruzzi di urina. Anche nel maschio la castrazione previene l'insorgenza del tumore alla prostata.

La sterilizzazione temporanea, quindi reversibile, riguarda unicamente la femmina. Tale pratica consiste nel somministrare farmaci ormonali della classe di progestinici.
Anche se correttamente utilizzati, questi prodotti non sono scevri da pericoli per la gatta. Essi vengono prescritti dal veterinario dopo un esame clinico completo e analisi del sangue (queste sostanze sono conroindicate in caso di diabete).
La prevenzione dei calori, per ridurre al minimo le conseguenze per la gatta, deve essere praticata durante l'anaestro, cioè nel corso del mese precedente la presunta comparsa dell'estro.
A tale scopo vengono usati progestinici orali o iniezioni di progestinici a deposito.

L'intervallo di tempo per la ricomparsa dei calori, importante se il proprietario desidera che la gatta si riproduca, è variabile: esso dipende dal prodotto, dalla dose, dalla modalità di somministrazione e dalla sensibilità dell'animale. Se il proprietario non ha alcuna pretesa di allevamento, la sterilizzazione chirurgica è preferibile ad un trattamento medico di lunga durata, sempre suscettibile di produrre effetti secondari.

Inoltre le pillole richiedono trattamenti protratti e costosi nel tempo.


{liberamente tratto da internet}


LA MATURITA' SESSUALE:

La maturità sessuale è raggiunta entro il primo anno: tra i 6 e gli 8 mesi per le femmine; intorno all'anno per i maschi.

Calore: frequenza 2-4 volte all'anno, durata 6-10 giorni.

Gestazione: 56-63 giorni, secondo la razza.

L'accrescimento corporeo si completa intorno ai 16 mesi.

La capacità di riprodursi dura fino al 10° anno di età nelle femmine; fino al 14° anno nei maschi.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: omero il 27-11-2007 15:58 ]


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morfeus

Registrato dal: 28-12-2008
| Messaggi : 1
  Post Inserito 28-12-2008 alle ore 14:46   
Quote:

15-11-2007 alle ore 18:55, omero wrote:
LA STERILIZZAZIONE:

Ogni giorno nascono moltissimi cuccioli di gatto. Alcuni sono fatti nascere intenzionalmente, altri invece nascono da animali fertili randagi o comunque lasciati troppo liberi.
Il numero di gatti è molto maggiore rispetto alle famiglie disposte ad ospitarli: gli animali non voluti sono considerati come un fastidio, una seccatura.
Comune quanto illegale è l'abbandono: molta gente abbandona gli animali pensando che qualcuno li raccoglierà oppure che possano sopravvivere procacciandosi il cibo da soli. In realtà quasi sempre li attende un trattamento crudele, morte per fame, malattia, freddo, incidente stradale oppure possono essere vittime di persone senza scrupoli che li useranno per allenare cani da combattimento. Oltre a questo, gli animali liberi continueranno a riprodursi, aumentando il fenomeno del randagismo.

Quando si decide di far avere una cucciolata al proprio animale, bisognerebbe pensarci un bel po'. E anche ammettendo che si riesca a dare una valida sistemazione a tutti i cuccioli, si continua ad alimentare il circolo della sovrappopolazione, senza tener conto del gran numero di animali abbandonati nei vari rifugi che aspettano di essere adottati.

È evidente quindi che la migliore soluzione è quella della sterilizzazione. È vero, si tratta di un atto "contro natura", ma d'altra parte è "contro natura" anche imprigionare le femmine o impedire ai maschi di raggiungerle durante i calori. Purtroppo la vita degli animali da compagnia è già "snaturata" essendo essi dipendenti da noi in mille modi diversi e la sterilizzazione non costituisce certamente lo "snaturamento" maggiore.

Non bisogna illudersi di riuscire ad impedire l'accoppiamento (basta una sola disattenzione o un imprevisto e si sono rese vane mille precauzioni).

Alcune delle più comuni obiezioni sono:

Sterilizzare un animale lo fa ingrassare?

No, a patto che abbia una alimentazione adeguata e faccia esercizio. La sovralimentazione e la vita sedentaria sono infatti i veri responsabili dell'obesità.

È preferibile che le femmine abbiano almeno un parto?

Le femmine di cane e gatto possono vivere tranquillamente la loro vita senza aver mai partorito. Un tempo si consigliava un parto unicamente per facilitare il successivo intervento di sterilizzazione ma oggi, grazie alle moderne tecniche chirurgiche, l'intervento non comporta maggiori rischi se l'animale non ha mai partorito.

E la spesa?

La sterilizzazione è una evenienza che si verifica una sola volta durante la vita dell'animale. A conti fatti viene a costare di più, non solo in termini di denaro ma anche di tempo, il parto, l'accudimento dei cuccioli e la cura delle eventuali complicanze e malattie sia della madre che dei cuccioli. In quest'ottica la spesa prevista dal tariffario dell'Ordine dei Medici Chirurghi Veterinari è accessibile a tutti.

La sterilizzazione impedisce all'animale di riprodursi.
L'intervento chirurgico è definitivo, mentre il trattamento medico è temporaneo.
I metodi più pratici e più sicuri sono la castrazione nel maschio e l'asportazione delle ovaie nella femmina, interventi chirurgici semplici e ormai di routine che si effettuano dall'età di sei /sette mesi.

La gatta a cui sono state asportate le ovaie non andrà in calore e non andrà soggetta a quelle manifestazioni, anche sgradevoli, che sono tipiche di quel periodo (inquietudine, perdite vaginali, miagolii insistenti, ecc.): costituisce l'intervento risolutivo per eccellenza perché elimina il calore (ciò va particolarmente a vantaggio di chi si trova a fare i conti con appassionati ammiratori durante le passeggiate o davanti alla porta di casa!). E' importante sottolineare che questo intervento, se effettuato entro il primo anno di età (primo calore), si è dimostrato come l'unico mezzo efficace nella prevenzione dei tumori mammari e dell'utero (molto frequenti in cagne e gatte) e non ci sono interferenze con l'accrescimento corporeo..
La legatura delle tube è poco consigliabile nella gatta perché porta a continui calori con conseguente stato di protratto nervosismo (anche del proprietario!); evita il concepimento ma non le manifestazioni del calore, il richiamo dei maschi e le gravidanze immaginarie.

Anche il gatto castrato perderà i comportamenti indesiderati, quali i vocalizzi notturni e la marcatura del territorio con spruzzi di urina. Anche nel maschio la castrazione previene l'insorgenza del tumore alla prostata.

La sterilizzazione temporanea, quindi reversibile, riguarda unicamente la femmina. Tale pratica consiste nel somministrare farmaci ormonali della classe di progestinici.
Anche se correttamente utilizzati, questi prodotti non sono scevri da pericoli per la gatta. Essi vengono prescritti dal veterinario dopo un esame clinico completo e analisi del sangue (queste sostanze sono conroindicate in caso di diabete).
La prevenzione dei calori, per ridurre al minimo le conseguenze per la gatta, deve essere praticata durante l'anaestro, cioè nel corso del mese precedente la presunta comparsa dell'estro.
A tale scopo vengono usati progestinici orali o iniezioni di progestinici a deposito.

L'intervallo di tempo per la ricomparsa dei calori, importante se il proprietario desidera che la gatta si riproduca, è variabile: esso dipende dal prodotto, dalla dose, dalla modalità di somministrazione e dalla sensibilità dell'animale. Se il proprietario non ha alcuna pretesa di allevamento, la sterilizzazione chirurgica è preferibile ad un trattamento medico di lunga durata, sempre suscettibile di produrre effetti secondari.

Inoltre le pillole richiedono trattamenti protratti e costosi nel tempo.


{liberamente tratto da internet}


LA MATURITA' SESSUALE:

La maturità sessuale è raggiunta entro il primo anno: tra i 6 e gli 8 mesi per le femmine; intorno all'anno per i maschi.

Calore: frequenza 2-4 volte all'anno, durata 6-10 giorni.

Gestazione: 56-63 giorni, secondo la razza.

L'accrescimento corporeo si completa intorno ai 16 mesi.

La capacità di riprodursi dura fino al 10° anno di età nelle femmine; fino al 14° anno nei maschi.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: omero il 27-11-2007 15:58 ]

ma il mio gatto soffre un volta castrato?cioè comporta complicazioni sul carattere del mio gatto?? rispondete grazie!


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martyfloo

Registrato dal: 24-10-2007
| Messaggi : 5589
  Post Inserito 28-12-2008 alle ore 15:46   
No, il carattere del gatto non cambia, anzi diventa più dolce


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Alita

Registrato dal: 08-05-2008
| Messaggi : 1339
  Post Inserito 28-12-2008 alle ore 15:54   
No, i gatti una volta sterilizzati non soffrono.
Non devi pensare in chiave umana ovvesro "gli tolgo il piacere dell'accoppiamento e della maternita'/paternita'", gli animali NON HANNO questo concetto, siamo noi chece l'abbiamo.
Sterilizzando un animale fai la cosa migliore per lui, prima che per te.


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