home page

ClinicaVeterinaria .org - Forum dedicato alla salute e al benessere degli animali

cane_Salute e benessere | _Comportamento | _Cani di razza gatto _Salute e benessere | _Comportamento animali esotici _Animali esotici e nostrani
_I diritti degli animali _Adozioni _I nostri Pets _Varie         

Archivio disponibile solo per consultazione :

VAI al NUOVO FORUM

  >>  Il comportamento del gatto  >>  QUANDO IL GATTO PERDE GLI AMICI DI UNA VITA. - Discussione n 15002 - PermaLink
   QUANDO IL GATTO PERDE GLI AMICI DI UNA VITA.

( 1 | 2 ) Avanti  >>> 
Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 13 )
Paolina68

Registrato dal: 08-11-2007
| Messaggi : 1035
  Post Inserito 11-11-2007 alle ore 10:26   
Carissime,
5 anni fa ho perso il mio primo pelosetto. Neanche sto a dirvi lo strazio, tanto lo sapete e, come in un incubo, adesso è tutto rinnovato, con un'esplosione di dolore che non mi aspettavo.
Comunque sia, in quell'occasione ci fu una situazione che rese il tutto ancora più drammatico: il mio micio "secondogenito", Rulf, ebbe un periodo di dolore che proprio non mi aspettavo. Sapevo di cani che subiscono il dolore della perdita, ma del gatto non avevo mai saputo nulla. Stava ore sul balcone a miagolare, poi correva alla porta e cominciava a miagolare anche lì. In due occasioni si buttò dal balcone e tornò dopo qualche giorno. Si lamentava continuamente. Leo, dopo la morte di Pino, che era il gatto dominante di casa, iniziò a marcare il territorio, presumo per cercare di coprire l'odore di Pino e per prendere possesso elettivo di casa: Rulf diventò una belva e lo rimise al suo posto, senza però prendere lui in "zampa" la situazione. Pino continuava a comandare anche se non c'era più: così aveva deciso Rulf. Lo portammo dal veterinario e ci spiegò che, anche se più raramente, anche i mici possono presentare una sofferenza da separazione. Ci prescrisse delle pastiglie che dovevano servire a calmare il micio, ma io non gliele diedi comunque mai e piano piano, sostenendoci a vicenda, le crisi passarono.
Adesso Rulf ha 5 anni di più, con i suoi 14 anni è considerato un gatto anziano, anche se a vederlo sembra tutt'altro.
Ieri mattina saltava come una lepre, giocava con il suo sacchetto preferito, ha fatto anche un agguato al povero Leo (gli ci mancava quella). Prima che Leo morisse è comunque venuto a trovarlo sotto quel maledetto letto, si sono guardati, annusati, poi Rulf se n'è andato via.
Oggi Rulf è molto mogio, ieri non so dire come stava, perchè onestamente non ricordo nemmeno che tempo facesse ieri. Magari è normale, magari non succederà nulla, magari ho solo tanta paura per il mio micio superstite, però voglio essere pronta, eventualmente.
Rulf è cresciuto con Leo, ci ha passato la vita intera e prima che arrivasse Leo, c'era Pino. Rulf non è mai stato solo.
Avete mai sentito di situazioni come questa? Di crisi da separazione nel gatto?
Paola


0 
 Profilo
lillina
| CV STAFF

Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 11-11-2007 alle ore 11:41   
che storia bella e triste
Non ne so nulla ,ma credo che essendo esseri sensibili e affettuosi ,anche se a volte la loro indipedenza fa pensare che vivano in isolamento sentimentale , i gatti abituati a stare in compagnia di loro fratelli ,avvertano la separazione l'assenza e ne soffrano molto ,manifestandolo in vari modi.

Gli animali non hano coscienza che la vita finisce ,ma avvertono la morte

E' la dimostrazione di quanto affetto sono capaci ,mentre tanti umani hanno il cuore duro


0 
 Profilo
Paolina68

Registrato dal: 08-11-2007
| Messaggi : 1035
  Post Inserito 11-11-2007 alle ore 12:22   
E' proprio vero.
Uno gli angeli se li immagina sempre con sembianze umane e comunque come personaggi eterei. Che errore: gli angeli hanno tanto pelo e camminano a 4 zampe!



0 
 Profilo
mami

Registrato dal: 12-03-2007
| Messaggi : 6326
  Post Inserito 11-11-2007 alle ore 14:38   
Camilla e Rudy sono nati assieme, nella primavera del duemila, e sempre assieme sono vissuti. Fino al 13 marzo di quest'anno, quando Rudy è improvvisamente mancato per un ictus o un infarto.
La nostra disperazione era amplificata dalla disperazione di Camilla, che lo andava a cercare nei posti più impensati, anche dove era impossibile che lui ci potesse stare.
Poi, piano piano, si è abituata a stare da sola.
A luglio abbiamo adottato un cucciolo (casualmente identico a Rudy). C'è stata un pò di insofferenza iniziale, il piccolo è vivace, ma sicuramente ha fatto più bene a noi che a lei che nel frattempo sembrava essersi adeguata alla situazione di "gatto unico", mentre noi vedavamo sempre in lei riflessa l'immagine del fratellino scomparso, e il dolore si rinnovava ogni volta.
Loro hanno comunque sempre noi, che vedono come dei gatti, quindi, anche se non hanno un loro simile, non si sentono mai completamente soli.
Stai molto vicino al tuo Rulf in questo momento, ne ha bisogno, come tu di lui.



0 
 Profilo
giamon

Registrato dal: 20-03-2007
| Messaggi : 2867
  Post Inserito 11-11-2007 alle ore 17:01   
Anche i gatti soffrono per la perdita dei loro simili; è molto triste sentirli chiamare e piangere per giorni interi mentre cercano ovunque il compagno che non c'è più. E' un miagolio tanto diverso dagli altri. Rulf ha bisogno di attenzioni speciali per qualche giorno e anche tu...



0 
 Profilo
volpeblu

Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 3459
  Post Inserito 11-11-2007 alle ore 17:20   
ebbene si loro avvertono loro soffrono , sentono la mancanza dei loro amici che improvvisamento mancano, sentono quando noi siamo tristi e stiamo male, loro hanno dei sentimenti come noi....quando morì la mia gatta stella la mamma e gli altri diventaro tristi non giocavano in quei giorni mangiavano poco....
Come quando mi furono avvelenati dei gatti il mio cane king si mise a piangere ...davanti al corpicino del suo amico gatto. Stai vicino al tuo micio aiutalo a non star triste fallo sentir coccolato...


0 
 Profilo
Paolina68

Registrato dal: 08-11-2007
| Messaggi : 1035
  Post Inserito 11-11-2007 alle ore 19:35   
Grazie a tutti. Mi avete dato un'ulteriore conferma, perchè, come al solito, più spesso, se ne parlavo in giro, mi guardavano come una pazza.
Adesso vado dal mio Rulf a coccolarlo, anche se lui fa il duro e odia le smancerie.
Un abbraccio a tutti.
Paola

P.S.
Sapete: è proprio bello aver scoperto questo bellissimo mondo, è un regalo che mi ha lasciato il mio Leo.


0 
 Profilo
Joda1

Registrato dal: 05-12-2005
| Messaggi : 1831
  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 11:43   
anche il mio Dixie, quando e' venuta a mancare Joda, la cercava ovunque, l'ha cercata per mesi, ancora oggi, ogni tanto si mette sulla scala e guarda nel vuoto, in direzione di dove lei era solita stare, come se comunque avvertisse la sua presenza. Da allora, nonostante oggi abbia altre 2 sorelline di pelo, con loro non ha lo stesso rapporto che ha avuto con Joda, come se con loro volesse rimanere distaccato


0 
 Profilo
dany69

Registrato dal: 19-09-2005
| Messaggi : 16135
  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 12:32   
Quando il mio Indy è volato sul ponte, le altre mie due gatte hanno reagito in modo diverso. Entrambe però, si vedeva benissimo, che avvertivano la mancanza di un membro della loro famiglia.
Mamma Nera era mogia mogia, e con tante coccole e tanto gioco sono riuscita a farla riprendere.
La sorella Piccola, la tigrotta indipendente, non sembrava triste, però si strappava molto il pelo, primo segno di stress nel gatto. Anche lei si è calmata con le stesse medicine di Nera. In compenso, lei che era (e resta) una belva, è diventata più affettuosa, e più spesso del solito mi sorprende con un'esplosione di fusa.
Il tempo è un buon medico, soprattutto per gli animali, ma io sono convinta che loro si rendano comunque conto che qualcuno manca.



0 
 Profilo
Paolina68

Registrato dal: 08-11-2007
| Messaggi : 1035
  Post Inserito 12-11-2007 alle ore 15:35   
Questa volta Rulf è un gatto anzianetto, mentre allora era nel pieno degli anni. L'altra volta ho notato moltissima rabbia, se la prendeva con tutti, questa volta, invece si è abbattuto. Niente di tragico, certo, solo quello sguardo strano, fisso, come in attesa di sentire o di vedere qualcuno da un momento all'altro e tante, tante ore silenziose, in completa immobilità.
Sabato sera, però, si è accucciato sul bracciolo del divano, vicino a noi (cosa stranissima, il gatto coccolone era Leo, Rulf tiene sempre le distanze e non vuole troppe confidenze, pena un bel morso alla traditora) e l'ho potuto accarezzare per un bel pezzo.
Piano piano, un passo alla volta, insieme ce ne faremo una ragione.
Grazie ragazze.
Paola


0 
 Profilo
( | 2 ) Avanti  >>> 


Generazione pagina: 1.116 Secondi