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  >>  Il comportamento del cane  >>  Il Clicker (conoscerlo ed usarlo) - Discussione n 13871 - PermaLink
   Il Clicker (conoscerlo ed usarlo)
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revolution_luna

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 14838
  Post Inserito 11-10-2007 alle ore 14:57   
IL CLICKER

-Che cos’è il clicker?

Il CLICKER è una scatoletta di plastica, con una linguetta di metallo che premuta con la punta del pollice emette un rumore bitonale: click-clack. Visto così sembrerebbe un giochino partorito dalla mente di qualche pazzerello americano, invece il clicker è uno strumento di precisione che richiede sensibilità, tecnica e la conoscenza di certi principi scientifici quali il rinforzo, il condizionamento operante, l’apprendimento per successive approssimazioni, la discriminazione. Questo strumento ha dato ottimi risultati nell’addestramento dei delfini e di tanti altri animali che non si potevano costringere a fare qualcosa. Usare il clicker significa infatti cercare un modo per comunicare e per vivere con gli animali attraverso la gentilezza e la comprensione.

-Perché usare il clicker?

L’addestramento tradizionale basato su ricompensa e punizione potrebbe creare nel cane un insieme di complicazioni emotive (ansie, sottomissione e apatia) mentre il CLICKER (chiamato anche marcatore di eventi) serve esclusivamente per comunicare al vostro cane che quello che sta facendo verrà premiato, non serve per ordinare qualcosa al cane e neppure per rimproverarlo. Il click” tagliente” ci permette di fotografare l’istante esatto, permettendoci di essere capiti dal cane con una facilità sbalorditiva senza aver bisogno di legarlo ad un guinzaglio, di spingerlo, di sgridarlo o di tirarlo. Tramite il clicker bisogna cercare di convincerlo a fare un qualcosa, facendogli capire quale comportamento è quello gradito. Molte persone pensano a questo punto che il suono “click” e la parola bravo siano la stessa cosa, rifiutando mentalmente l’utilizzo del clicker. Il vantaggio del clicker, rispetto al nostro “bravo”, è che permette una velocità di conferma entro 0,5 secondi, cioè l'intervallo di tempo in cui la mente del cane percepisce il collegamento tra causa ed effetto, inoltre l’emissione sonora è sempre uguale, asettica e priva di emozioni. Un altro quesito che la gente solleva è il fatto di dover rimanere o meno schiavi del clicker e di dover essere costretti a cliccare per sempre. Questo non è necessario perché il clicker serve soprattutto per insegnare una nuova azione al cane ma al momento che l’apprendimento è fissato, cliccare, non serve più. Come prima impressione può sembrare un sistema di addestramento molto lento, ma più che mai ci preoccupa il rimanere passivi aspettando che il cane faccia la prima mossa. Ricordiamoci che tutto quello che il cane impara in maniera spontanea, solamente per il fatto che lo ha deciso da solo, tenderà sempre a ripeterlo senza alcun tipo di inibizione o sospetto. Con il passare del tempo si innesca nel cane una condizione per cui si autogratifica nell’eseguire gli esercizi anche se non riceve alcun premio e più farà e più sarà contento di fare.

-Cos’è il clicker training?

Il termine "clicker training" è stato coniato da Karen Pryor, che ha contribuito a divulgare l’efficacia di questo strumento applicandolo nell’addestramento cinofilo. L’addestramento con il clicker racchiude le idee di Karen Pryor, Jean Donaldson, Bob e Marian Bailey, Turid Rugaas, Murray Sidman ed altri che credono possibile addestrare un cane senza forza e coercizione.
Il CLICKER TRAINING è basato sul CLICKER e sul RINFORZO POSITIVO (Skinner). Se associate il PREMIO (cibo, pallina …) ad una qualsiasi RISPOSTA (sedersi, venire, stare vicino, abbaiare) del vostro animale avete rinforzato nel cane la tendenza a ripetere quel determinato comportamento (RINFORZO POSITIVO). La base dell’addestramento gentile è che prima il cane impara che un certo comportamento è piacevole, poi impara a ripeterlo a comando. Il segreto stà nel fatto che deve essere il cane a voler fare quella determinata cosa. Successivamente il nostro comando (STIMOLO) determinerà il tutto, perché avremo rinforzato solo le risposte associate a quella determinata parola trascurando invece le risposte spontanee.
Il click “identifica quale comportamento verrà rinforzato” e si và ad inserire tra la risposta ed il premio:
RISPOSTA> CLICK> PREMIO
In questo caso possiamo definire il clicker anche STIMOLO-PONTE.
Se volete premiare il cane con il cibo, dovete dare il bocconcino nell’esatto momento in cui il cane esegue un certo comportamento. Con il clicker è importante fare click nel momento giusto, il premio può arrivare dopo.
Il click fa quindi da PONTE tra il comportamento che volete rinforzare e il premio.

-Come si usa?

Per iniziare, il click (RINFORZO CONDIZIONATO) và associato ad un premio. Spesso si usa il cibo perché sì ottiene di mantenere il cane più calmo rispetto a quando sì gioca. Ripetendo più volte la sequenza click – boccone; click – boccone; click – boccone, il cane assocerà il click al boccone. Successivamente il clicker potrà essere usato per comunicare al cane che quella cosa che sta facendo è quella giusta. Rispettando sempre la sequenza: comportamento – click – boccone, andremo a cliccare quando il nostro cane viene, quando stà zitto, quando ci guarda, quando si siede, quando si mette a terra, quando cammina a fianco, quando ...
A volte il cane non capisce facilmente l’azione che desideriamo oppure questa azione è talmente articolata che è difficile da insegnare tutta in una volta è così che sfrutteremo lo SHAPING (modellamento).E’ possibile cogliere piccoli accenni e rinforzare quelli che vi porteranno verso un certo risultato.Con il clicker training non dovete attendere che il vostro cane faccia un intero comportamento per ricompensarlo. Potete usare il clicker per dirgli che è sulla strada giusta. Fate questo, ricompensandolo per risolvere una parte del apprendimento. Se il vostro cane, insegnandogli il seduto, non tocca con il sedere a terra, cliccate appena accenna ad abbassarsi, premiando così tutte le fasi intermedie che lo porteranno al suolo. Non pensate di ottenere tutto nella prima sessione. Con il modellamento non dovete toccarli o dargli alcuni ordini. Lasciate al clicker il compito di fare la comunicazione.

-E’ facile?

Niente è facile ma sicuramente è alla portata di tutti. Serve un po’ di pazienza e tanta tempestività unite ad un po’ di fantasia. Se per qualsiasi motivo il cane non dovesse prestarci attenzione, mettere via il clicker senza insistere e assolutamente non rimproveratelo. Con il metodo gentile e il clicker, è importante che il cane capisca che può provare a fare qualcosa (qualunque cosa), senza essere punito. Se non viene usato nel modo corretto, la cosa peggiore che puoi ottenere è di non avere risultati, il cane impara presto a ignorare il click perdendo così l’interesse e i progressi che eri riuscito a costruire.

LE 15 REGOLE DI Karen Pryor

Premi e rilascia la linguetta del tuo clicker. Quindi premia il cane. Usa piccoli bocconcini, qualcosa di particolarmente gradito all'inizio.

Clicca DURANTE il comportamento, non dopo che e' terminato. L'istante in cui arriva il click e' cruciale. Non ti preoccupare se il comportamento del cane si arresta al suono del clicker. Il click segna la fine del comportamento. Dopo dai il premio; l'istante in cui arriva il premio non e' così importante.

Clicca quando il cane fa qualcosa di buono. Scegli qualcosa di semplice all'inizio che il cane proponga spontaneamente (p.e. sedersi, venire verso di te, toccare la vostra mano con il naso, alzare una zampa, attraversare una porta, camminare vicino a te).

Clicca una sola volta. Se vuoi esprimere un particolare entusiasmo, aumenta il numero dei premi, non quello dei click.

Fai sessioni di breve durata. Si impara molto di più in tre sessioni da cinque minuti piuttosto che in un'ora di noiose ripetizioni. Puoi ottenere notevoli risultati e insegnare al tuo cane molte nuove cose con qualche click sparso qua' e la' durante la normale routine.

Rimedia a cattivi comportamenti cliccando per quelli buoni. Clicca quando il cucciolo sporca nel posto giusto. Clicca quando le zampe sono per terra e non sugli abiti dei vostri invitati. Invece di sgridarlo quando abbaia, clicca quando è in silenzio. Insegna al cane a non tirare al guinzaglio cliccando quando non c'è tensione sul guinzaglio.

Clicca per movimenti volontari (o accidentali) verso l'obbiettivo. Puoi indurre il cane verso un movimento o in una posizione senza tirare, spingere, o tenere. Lavora senza guinzaglio. Se per ragioni di sicurezza, il guinzaglio e' necessario, infilalo nel polso o fissalo alla cintura, ma non utilizzarlo come strumento.

Non ricercare la perfezione del comportamento. Clicca e premia per piccoli movimenti nella giusta direzione. Se vuoi che il cane si sieda, clicca quando accenna ad accucciarsi. Se volete che ritorni al vostro richiamo accontentatevi di qualche passo verso di voi.

Innalza le tue pretese. Non appena ottieni una buona risposta-quando il cane volontariamente si mette a terra o viene verso di te o si siede ripetutamente-inizia a chiedere qualcosa di più. Aspetta che in cane rimanga a terra per qualche secondo, si avvicini maggiormente, si sieda più velocemente. Quindi click. In questo modo il comportamento viene modellato.

Quando il cane ha imparato a fare qualcosa per il click, comincerà a mostrare spontaneamente il comportamento, tentando di farti cliccare. Ora e' il momento di iniziare a offrire un segnale, una parola o un gesto. Inizia a cliccare per quel comportamento se avviene dopo il segnale, ignorando quei comportamenti offerti in assenza del segnale.

Non dare ordini al cane. Il Clicker Training non e' basato sui comandi. Se il tuo cane non risponde ad un segnale, non sta' disobbedendo, ma semplicemente non ha ancora acquisito il segnale. Riprova e clicca per il comportamento desiderato in condizioni più facili per lui.

Porta con te il clicker e cattura comportamenti come scuotere la testa, scodinzolare, sollevare una zampa. Si può cliccare per molti differenti comportamenti, ogni volta ti capita di notarli, senza confondere il cane. Se hai più cani, separali e alternali durante l'addestramento.

Se perdi la pazienza metti via il clicker. Non mescolare sgridate, strattonate al guinzaglio e correzioni con il clicker training; perderesti la fiducia del tuo cane verso il clicker e forse anche verso di te.

Se non progredisci con un particolare comportamento probabilmente stai cliccando in ritardo. Il tempo e' importante. Lascia che qualcuno ti osservi e magari clicchi per te qualche volta.

Soprattutto divertitevi. Il clicker training e' un modo meraviglioso per arricchire la relazione con il tuo cane.

Il clicker è efficace per educare, rieducare, far giocare e addestrare un cane per qualsiasi scopo o utilizzo, l’unico requisito che il nostro amico a quattro zampe deve avere, è che sia veramente appassionato a qualcosa , così lo si potrà convincere facilmente a fare o a non fare “quasi” tutto. L’ utilizzo di questo nuovo strumento si trasformerà in un sicuro divertimento per voi e per il vostro cane e vi tornerà utile ogni volta che vorrete insegnargli qualcosa di nuovo. Sì possono ottenere ottimi risultati anche nel migliorare esercizi già appresi, perché con il clicker sì riesce a mettere in risalto certi dettagli con facilità mentre con altri sistemi servirebbe molto più tempo, esperienza e sensibilità. In conclusione, il clicker non sarà forse la soluzione a tutti i nostri problemi, ma sicuramente un importante fenomeno che sta conquistando il mondo cinofilo e conquisterà anche voi.
Buon click a tutti !!!

Ho trovato questo articolo su un sito internet credo sarà utile un pò a tutti.

SCHULA tu che sei esperta se c'è qualcosa che non va correggi pure..



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patriziat

Registrato dal: 11-02-2007
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  Post Inserito 11-10-2007 alle ore 16:34   
Un addestratore molto famoso mi diceva sempre che lui paragona il clicker ad un telecomando... con un click il cane fa qualcosa o smette di fare quello che sta facendo... il clicker un telecomando e il cane un robot. Non l'ho mai usato, come non ho mai usato rinforzi "da mangiare", eppure posso permettermi di andare in qualsiasi luogo con ognuno dei miei cani. In realtà è anche vero che non mi interessa che un cane faccia il seduto o mi dia la zampa, un cane è un cane, mi interessa però che se sono a passeggio con un cane e mi fermo a parlare con qualcuno il cane si fermi, seduto o in piedi come vuole, o che se andiamo al ristorante con uno o due cani stiano buoni senza piagnucolare o saltare sul tavolo, ma non ho mai avuto problemi in questo... tutto sta nel passare più tempo possibile con i cani (nel mio caso parlo per forza al plurale...), anche se vado solo dal giornalaio me ne porto sempre due a rotazione, li porto in montagna, al lago, al mare, passo ogni minuto del mio tempo libero con loro... è così che i cani imparano da soli cosa va e non va fatto, senza bocconcini o telecomandi. Naturalmente rimane solo una mia idea basata sull'esperienza.


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revolution_luna

Registrato dal: 04-07-2007
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  Post Inserito 11-10-2007 alle ore 16:46   
@Patriziat hai detto bene.. E' la tua esperienza.. E sei molto fortunata se è così.. Molti come me hanno problemi invece e siccome c'era gente interessata all'argomento, ho trovato questo articolo e l'ho pubblicato. Ognuno è libero di esprimere e scegliere il proprio pensiero tu hai detto la tua ma non è che tutti noi che intendiamo avvicinarci a questo metodo vogliamo cani telecomandati.. Forse noi siamo meno capaci di te nell'insegnargli qualcosa e allora ci aiutiamo con dell'altro, l'importante è che siano sempre metodi gentili.


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DUDU

Registrato dal: 07-05-2007
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  Post Inserito 11-10-2007 alle ore 16:58   
Secondo me è anche questione di *ulo
Io non ho dovuto insegnare a York a non sporcare in casa...ha fatto tutto da solo...e qualche volta, si vede che non ce la faceva proprio più, si è piazzato davanti la porta di casa per farmi capire che voleva uscire...
Purtroppo non posso portarlo in giro senza guinzaglio perchè se lo chiamo non sempre viene...
Io sono per addestramento si per l'obbedienza se non si è capaci da soli...poi...a me non piace vedere i cavalli che saltano gli ostacoli...figuratevi i cani...


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sofiaeginny

Registrato dal: 18-06-2007
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  Post Inserito 11-10-2007 alle ore 17:14   
anch'io passo tutto il mio tempo libero con i miei cani, ho più libri a casa che in biblioteca sull'educazione dei cani, sulla teoria ormai sono bravissima è sulla pratica che ho dei problemi, per questo volevo andare ad una scuola, anche le mie non sanno dare la zampa non glielo abbiamo mai insegnato, ma almeno essere ubbidita quando sono fuori per salvarla da eventuali situazioni pericolose, questo lo dobbiamo impaare, io e lei.


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Atropina

Registrato dal: 31-08-2007
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  Post Inserito 11-10-2007 alle ore 17:31   
Credo che ogni metodo d'addestramento (dolce, è ovvio, non di certo violento!) sia uno spunto, un'indicazione per cercare di creare un rapporto molto più stretto tra padrone e cane...per farli collaborare, per insegnare ad entrambi le rispettive "lingue"...
Ci sono cani che comprendono inconsciamente quali sono i comportamenti che più ci rendono felici, altri che, per dominanza, o per indole, sono più portati a comportarsi come più aggrada loro...
E' ovvio, che ciò che si fa al campo, è solo una minima parte del VERO rapporto che poi si deve costruire quotidianamente col cane...se poi qualche bocconcino, un gioco particolare o un aggeggino ci aiutano a vivere meglio con loro...beh...ben vengano!!! ...in fin dei conti, addestrare un cane significa poi solo imparare noi, come comportarci con loro!!!


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Dory

Registrato dal: 08-06-2007
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  Post Inserito 11-10-2007 alle ore 17:41   
@Patriziat: anche secondo me sei stata molto fortunata, perchè cani che imparano da soli ce ne sn veramente pochi, oppure sono io che sono stata al contrario sfortunata..

Io ho usato il clicker e se non fosse che me lo scordo sempre lo userei ancora. Alcuni ritengono che tolga qualcosa al rapporto col cane perchè si basa su un segnale neutro e toglie l'interazione. Io non sono daccordo. Primo perchè comunque continuo a dirle brava, accarezzarla ecc... Secondo perchè si basa sull'attendere che il cane manifesti un atteggiamento o un passo nel giusto senso, senza quindi provocarlo: perciò secondo me consente di restarsene fermi ad osservare il cane e questa è una cosa importante che migliora il rapporto.
Inoltre ho avuto risultati veramente buoni. Pensate che il terra nel modo "classico" (bocconcino portato verso terra e verso di te) non riusciva a impararlo, non riuscivo a togliere il bocconcino e farglielo far solo col segnale fisico e/o vocale. Col clicker ci ho messo un pomeriggio!! Secondo me è meglio anche del bravo, anche perchè con quest'ultimo il cane sa che non segue sempre il bocconcino.
Quindi lo consiglio a tutti!!


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Jack

Registrato dal: 20-09-2005
| Messaggi : 14491
  Post Inserito 12-10-2007 alle ore 09:23   
Interessante, appena ho un secondo di tempo me lo leggo tutto
Cmq il clicker nn è altro che un rinforzo positivo, nn credo che tolga nulla al rapporto cane-padrone


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Joda1

Registrato dal: 05-12-2005
| Messaggi : 1831
  Post Inserito 12-10-2007 alle ore 10:24   
ehehehehehhhh Patrizia anche il mio primo cane era cosi', eccellente in tutto, e non avevo speso neanche un minuto in addestramento, non posso dire altrettanto delle mie due ragazze attuali, vuoi per indole, vuoi per errori miei, vuoi per qualsiasi altro motivo, fra loro e la mia prima cana c'e' un abisso, anzi c'e' proprio un abisso anche fra loro due.
Posseggo il clicker come strumento ma non l'ho mai usato, perche' come tutto secondo me bisogna saperlo usare, un conto e' leggere un altro e metterlo in pratica, e se si applica male si rischia di fare piu' danni (se devono apprendere un comportamento sbagliato e' un attimo), che benefici.
Ho avuto la possibilita' di vedere cani lavorati con il clicker e cani lavorati in coercizione, robottini? in campo indubbiamente lo sono in entrambi i casi, ma a me e' risultato evidente un maggior feeling fra cane addestrato con clicker e conduttore che nell'altro caso, senza contare la precisione nell'esecuzione, mi verrebbe anche da dire, ma e' solo una mia sensazione, che in un caso lo fanno per piacere nell'altro per dovere. Ho visto cani lavorati in coercizione con la coda fra le gambe in expo, non mi e' capitato lo stesso con i cani lavorati con il clicker.
Ho visto cani lavorati con il clicker risolvere giochi di attivazione mentale, che non avevano mai visto prima, in modo brillante, non mi e' capitato di vedere cani lavorati in coercizione alle prese con queste attivita', quindi non sono in grado di fare un paragone.
So che riabilitano cani ex-combattenti con il clicker, e questa la ritengo una cosa molto buona.
Indubbiamente poi bisogna distinguere fra l'addetramento/educazione di cani di famiglia che non fanno attivita' agonistica, come p.es. possono essere le mie, e cani che invece fanno sport ed agonismo in modo professionale o amatoriale, sono due cose ben diverse, ma non per questo l'approccio addestramento/educazione deve essere diverso, semplicemente si apprenderanno alcune cose diverse.
Se noi e i nostri beniamini abbiamo bisogno di correggere alcuni comportamenti e/o imperfezioni ben vengano i metodi gentili.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Joda1 il 12-10-2007 10:33 ]


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