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  >>  Gatto  >>  Cosa devo fare??? - Discussione n 11298 - PermaLink
   Cosa devo fare???

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 33 )
Picia

Registrato dal: 19-07-2007
| Messaggi : 28
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 12:34   
Salve a tutti,

sono una nuova iscritta del forum e sono alle prese con una situazione che non riesco proprio a gestire. Ho trovato giorni fa dei gattini abbandonati nella spazzatura; sono pikkoli, avranno poko meno di un mese. Hanno ancora okkietti kisui e cordone ombelicale.

Il problema è che non sono come curarli fino alla loro autosufficienza. Quali sono le manovre che devo seguire?Cosa devo mangiare e quanto? Li devo tenere al caldo?

Spero potrete darmi qualke konsiglio...

Grazie mille!


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painaebirba

Registrato dal: 06-03-2007
| Messaggi : 656
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 12:41   
Ciao e benvenuta.... povero piccini, inizia a leggere qua nel frattempo che si colleghino le esperte ...

http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?mop=modload&name=Forums&file=viewtopic&topic=11212&forum=6&start=0


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omero

Registrato dal: 19-01-2007
| Messaggi : 6576
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 12:42   
L'ALLATTAMENTO DEI GATTINI E PRIME CURE:

I gattini devono assumere il colostro entro 24 ore dalla nascita poichè, dopo questo tempo, la parete intestinale non permette più il passaggio di anticorpi. I gattini orfani, che non hanno assunto nemmeno il colostro, sono più esposti alle malattie.

Durante la prima settimana le poppate devono essere numerose: il volume dello stomaco è ridotto e ciò limita l'assunzione di latte. Nello stomaco, grazie agli acidi gastrici, il latte della madre si coagula in un grumo. Dal grumo si separa un siero, facilmente digeribile che viene assimilato velocemente. Ciò che resta viene digerito più lentamente.
Ma la secrezione di questi acidi avviene dopo qualche giorno di vita, e per questo motivo le poppate della prima settimana devono essere molto frequenti (ogni due ore).

La frequenza dei pasti può diminuire dopo una settimana quando lo stomaco fa cagliare il latte in un grumo di dimensioni tali da bastarefino alla poppata successiva.

Il latte artificiale per gattini, mai quello di mucca (solo per emergenze e diluito con acqua), dev'essere somministrato tiepido (circa 30°) con materiali puliti e se possibile sterilizzati.
Il gattino da allattare deve essere tenuto eretto, con la testa dolcemente sostenuta tra pollice e indice. Se il gattino non succhia spontaneamente stimolarlo facendo uscire due gocce di latte. Attenzione a non fare ingerire aria durante la poppata.

Quando sono troppo piccoli per poppare è possibile nutrirli per intubazione gastrica: introducendo una sonda nello stomaco atraverso l'esofago.

In natura la fase di svezzamento avviene verso la quinta sesta settimana ma in caso di allattamento artificiale può essere più precoce (terza-quarta). Una buona preparazione consiste nel ridurre il numero delle poppate e mettere una tazza del loro latte tiepido a disposizione. Alcuni imparano a leccare autonomamente, altri hanno bisogno sempre del biberon. Nell'intervallo tra un pasto e l'altro gli si può offrire un alimento semiliquido mescolando un cibo per gattini a latte.
Nella settimana dello svezzamento si propone al gattino il cibo solido (scatoletta) e poi alla fine del pasto ancora latte...sempre tiepido.

Al termine della poppata è buona norma stimolare la zona ano-genitale con del cotone inumidito (proprio come farebbe mamma gatta con la lingua) per indurre i micini a urinare e defecare, e massaggiare poi il pancino con un panno di lana per favorire la digestione
Dopo due settimane i gattini dovrebbero incominciare a leccarsi da soli. Alla 4-5 settimana è possibile mettere a disposizione la cassettina con lettiera alla quale si abituano prestissimo. Nel caso metterlo dentro dopo il pasto (all'inizio ci giocherà soltanto) e aiutarlo a coprire con la zampina le deiezioni.

Mi raccomando il gioco...serve a sviluppare un comportamento armonico dell'indole del gatto. Si deve copiare la mamma in tutto: col gioco impara i gesti che fanno parte del comportamento predatorio tipico della sua specie. Grazie agli esercizi muscolari del gioco, alla fine del terzo mese, il suo modo di muoversi è quasi quello di un gatto adulto.

I gattini vanno messi in uno scatolone foderato con materiali morbidi e riscaldato con una stufetta elettrica o con boule piena di acqua sui 38-39 °C, ovviamente non a diretto contatto. La borsa dell'acqua calda va sistemata sul fondo della cesta e coperta da uno o due panni.

RICETTA CASALINGA DI EMERGENZA:

200 ml di LATTE DI CAPRA INTERO oppure LATTE VACCINO INTERO
1-2 cucchiaini di PANNA DA CUCINA
1 TUORLO D'UOVO
Separare bene il tuorlo cercando di non romperlo e gettare tutto l'albume, poi con una siringa senza ago fare un piccolo foro sulla pellicina e aspirare, avendo cura di non aspirare anche la pellicina. Attenzione all'albume, perchè provoca diarrea ai cuccioli.
Preparare il tutto insieme e sbattere bene.

Questo latte composto dura in frigorifero 3-4 giorni, riscaldate solo quello che vi serve per il pasto.

Se notate che il micio fa la cacchina gialla e molle, allora vuol dire che è superalimentato, dimezzate le dosi di uova e panna. Può capitare in una cucciolata che ci siano cuccioli che hanno bisogno di latte più leggero.


{tratto da L'enciclopedia del Gatto De Agostini e da internet}

Se hanno ancora il cordone ombelicale dobbiamo tagliarlo noi (circa 3 cm dal gattino) con un taglio netto usando forbici taglienti e disinfettate. Prima di tagliare bisogna effettuare una legatura con filo sterile. In caso portare immediatamente i cuccioli dal veterinario.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: omero il 19-07-2007 12:45 ]


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 Profilo
maraveronica

Registrato dal: 02-05-2007
| Messaggi : 861
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 14:20   
Benvenuta!!! Io porterei i piccolini per una visita di controllo, per vedere che non abbiano parassiti o altro.


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 Profilo
Picia

Registrato dal: 19-07-2007
| Messaggi : 28
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 17:05   
Grazie x tt le info...mi saranno certamente utili, anke xkè nn sapevo proprio da dv iniziare!

Ma i massaggini qnt tempo devono durare?Devo farli fino a quando non fanno i loro bisognini? Perchè in questi gg è kapitato ke i pikkoli fanno pipì e cacca normalmente, solo ke si sporcano in continuazione e dopo nn so km pulirli...

Il cordone obmelicale nn c'è +, forse sarà caduto da solo?




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BIBA73

Registrato dal: 11-01-2007
| Messaggi : 816
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 17:10   
Mamma mia, che gatta da pelare !! E' proprio il caso di dirlo...
Meno male che hanno trovato te, tralasciamo i commenti per chi li ha messi nella spazzatura...
Forza, mammina gatta...



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 Profilo
maraveronica

Registrato dal: 02-05-2007
| Messaggi : 861
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 20:43   
sicuramente si sarà seccato e caduto da solo


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 Profilo
francilastrega

Registrato dal: 02-05-2007
| Messaggi : 627
  Post Inserito 19-07-2007 alle ore 21:55   
Aggiungo questa cosa a quanto trovato da Omero (che già dice più o meno tutto...)

La prima preoccupazione, nel caso ci si trovasse in queste circostanze, dovrà essere quella di riscaldare il gattino. Un cucciolo fino alle tre settimane di vita non può regolare autonomamente la propria temperatura corporea ed avrà quindi bisogno di calore costante.
Si può riscaldare il cucciolo preparandogli una cuccia (va bene il trasportino o una scatola da scarpe grandina) e avvolgendolo con coperte o vecchi maglioni di lana (meglio senza pelucchi), plaid in pile. Oltre a ciò, sarà bene tenerlo riscaldato costantemente con una borsa dell’acqua calda o delle bottiglie in plastica riempite di acqua calda da sistemare nella cuccia (non a contatto diretto con i gattini).
Si può ricorrere anche a termofori elettrici (controllare bene il perfetto funzionamento e che la temperatura non sia troppo calda), teniamo conto che devono sostituire il calore del corpo della mamma che non c’è più e cerchiamo di avvicinarci a questo il più possibile.
Mantenere i gattini al caldo è FONDAMENTALE perché l’ipotermia (temperatura corporea troppo bassa) ha conseguenze terribili: sangue troppo denso e conseguente deterioramento deglio organi, minor stimolo a mangiare, maggiori difficoltà di digestione con conseguente calo glicemico e morte certa.

Riscaldato il gattino, bisogna nutrirlo. Fino ai 30 giorni i gattini vanno nutriti esclusivamente con latte apposito in polvere per gattini. NON SOMMINISTRARE LATTE VACCINO (di mucca) AI GATTINI: è difficilmente digeribile e può causare blocco intestinale con conseguente morte del cucciolo.
Esistono varie marche di latte per gattini, personalmente consiglio:
- KMR liquido o in polvere
- PRIMOLATTE GATTINO della Bayer
- ROYAL CANIN latte in polvere
Sempre personalmente sconsiglio il latte “LACTOL” (mi hanno segnalato più casi di gravi blocchi intestinali).

Purtroppo so per esperienza che di solito i gattini vengono ritrovati nelle ore notturne o di domenica, quando non è possibile reperire questi tipi di latte nei negozi. In questi casi si può ricorrere alle farmacie di turno (specificando che il latte è destinato a gattini e non a umani: il latte in polvere per i bambini non è indicato), a cliniche veterinarie con Pronto Soccorso, ad associazioni tipo ENPA per farsene prestare un po’ fino a che i negozi non apriranno.
Il latte in polvere andrà miscelato ad acqua calda secondo le istruzioni riportate sulla confezione e somministrato molto lentamente al gattino con una siringa senza ago o con un biberon per cuccioli. E’ in portante che il micio, mentre viene nutrito, stia posizionato in piedi o comunque per evitare che il latte entri nei polmoni. Delicatezza, dunque. Esistono in commercio anche sondini per la somministrazione del cibo (in farmacia, K31) che vanno introdotti direttamente nello stomaco attraverso la bocca ma è un’operazione pericolosa (si rischia di “toccare” i polmoni) e normalmente siringa e biberon assolvono degnamente la stessa funzione.

IL LATTE IN POLVERE PER GATTINI È L’UNICO ALIMENTO VERAMENTE SOSTITUTIVO DEL LATTE MATERNO.

Tuttavia, se ci si trova in emergenza e non si riesce a contattare farmacie, cliniche o associazioni, consiglio di aggiungere a del latte di capra o del latte di vacca TOTALMENTE SCREMATO caldo (ca 200 ml, non bollente, la vecchia goccia sul dorso della mano per capire la temperatura rimane una buona regola) un tuorlo d’uovo (attenzione a separarlo bene dall’albume che provoca dissenteria, una vera piaga a quell’età), sbattere il tutto e somministrarlo sempre a mezzo siringa o biberon.
QUESTO È TUTTAVIA UN RIMEDIO TEMPORANEO, non appena sarà possibile è opportuno acquistare il latte in polvere per gattini.

I cuccioli vanno alimentati con piccoli pasti frequenti, con intervalli che variano da 2 a 6 ore a seconda dell’età:

- DA 0 a 10 GIORNI: ogni 2 ore durante il giorno, ogni 2 o 3 ore durante la notte
- DA 10 A 15 GIORNI: ogni 3 ore durante il giorno, ogni 3 o 4 ore durante la notte
- DA 15 A 20 GIORNI: ogni 4 ore durante il giorno, ogni 4 o 5 ore durante la notte
- DA 20 A 30 GIORNI: ogni 5 ore durante il giorno, ogni 6 o 7 ore durante la notte.


Per quanto riguarda la quantità, se non riportata sulle indicazioni della confezione, è bene sapere che in media il gattino deve mangiare in un giorno il 25/30% del proprio peso corporeo, diviso per la frequenza consigliata per l’età. Un cucciolo ben alimentato deve aumentare di peso (minimo 5 g) ogni giorno. Se questo aumento di peso non avviene significa che il cucciolo non assimila e necessita di VISITA VETERINARIA.

Terminato il pasto, il gattino deve essere stimolato per espletare le proprie funzioni fisiologiche.
Normalmente, infatti, il micio non è in grado di urinare e defecare autonomamente.
Mammagatta usa leccare le zone genitali ed il bassoventre stimolando in questo modo l’uscita di pipì e cacca. Allo stesso modo noi dovremo imitare la lingua della mamma con una garzetta umida e calda, o dei ritagli puliti di lenzuola. Con la garzetta dovremo praticare dei massaggini dall’alto verso il basso sul pancino e con movimenti circolari molto delicati su genitali e ano. I gattini alimentati artificialmente tendono ad essere stitici ma dovrebbero “produrre” almeno un paio di volte al giorno e tre o quattro volte pipì.
Dopo la stimolazione sarà opportuno asciugare il pancino con un panno di cotone (o con una salvietta che non lascia pelucchi) asciutto.


Queste tre fasi: CALORE COSTANTE, ALIMENTAZIONE COSTANTE, STIMOLAZIONE sono FONDAMENTALI per la vita di un gattino orfano.

Ribadisco il fatto che i micini sono esseri molto delicati e basta un soffio per farli volare via ma con le attenzioni, le precauzioni, tanta pazienza e tanto amore li si può far crescere splendidi gattoni.


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pamiaola

Registrato dal: 23-11-2005
| Messaggi : 11858
  Post Inserito 20-07-2007 alle ore 03:59   
Benvenuta e complimenti per il tuo gesto bellissimo, aspettiamo notizie dei piccini... Come ti sei organizzata? hai comprato il latte apposta per i piccoli in farmacia?
Un bacionissimo Paola


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omero

Registrato dal: 19-01-2007
| Messaggi : 6576
  Post Inserito 20-07-2007 alle ore 08:15   
Grazie Francy
piccolo ot: notizie della signora che voleva adotatre un gatto cieco?!

Picia, come stanno i cuccioli?


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