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  >>  Diritti degli animali  >>  DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'ANIMALE - Discussione n 11140 - PermaLink
   DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'ANIMALE
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Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 5 )
frida73

Registrato dal: 16-03-2007
| Messaggi : 14928
  Post Inserito 14-07-2007 alle ore 23:31   
Diritti Degli animali

Dichiarazione Universale Dei Diritti Dell'Animale





Considerato che ogni animale ha diritti,
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l'uomo a commettere crimini contro la Natura e contro gli animali,

Considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all'esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo,

Considerato che genocidi sono perpetrati dall'uomo e altri ancora se ne minacciano,

Considerato che il rispetto degli animali da parte dell'uomo è legato al rispetto degli uomini fra loro,

Considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia ad osservare, comprendere, rispettare ed amare gli animali,

SI PROCLAMA:
Articolo 1

Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita ed hanno gli stessi diritti all'esistenza.

Articolo 2

1 - Ogni animale ha diritto al rispetto

2 - L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali, o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.

3 - Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure ed alla protezione dell'uomo.

Articolo 3

1 - Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.

2 - Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, ne angoscia.

Articolo 4

1 - Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto di vivere nel suo ambiente naturale, terrestre, aereo o acquatico ed il diritto di riprodursi.

2 - Ogni privazione della libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.

Articolo 5

1 - Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.

2- Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.

Articolo 6

1 - Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua longevità.

2 - L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

Articolo 7

1 - Ogni animale che lavora ha diritto a limiti ragionevoli della durata e dell'integrità del lavoro, ad un'alimentazione adeguata ed al riposo.

Articolo 8

1 - La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica e psichica è incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale sia di ogni altra forma di sperimentazione.

2 - Le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.

Articolo 9

1 - Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà o dolore.

Articolo 10

1 - Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.

2 - Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.

Articolo 11

1 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è biocidio, cioè un delitto contro la vita.

Articolo 12

1 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.

2 - L'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.

Articolo 13

1 - L'animale morto deve essere trattato con rispetto.

2 - Le scene di violenza di cui gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.

Articolo 14

1 - Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.

2 - I diritti dell'animale devono essere difesi dalla Legge come i diritti dell'uomo.







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Registrato dal: 01-01-1970
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  Post Inserito 15-07-2007 alle ore 10:09   
art 1Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita ed hanno gli stessi diritti all'esistenza

vedi gattino in casa e mucca in allevamento...



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frida73

Registrato dal: 16-03-2007
| Messaggi : 14928
  Post Inserito 15-07-2007 alle ore 10:31   
ziolupo: centrato in pieno!





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axwolf

Registrato dal: 15-02-2007
| Messaggi : 7341
  Post Inserito 15-07-2007 alle ore 11:41   
il sentimento che mi "governa" dopo la rilettura di quanto già nei nostri cuori è di implosione....scoppio dentro...scoppio.

Dichiarazione

Universale

dei diritti

dell'animale







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Anonimo





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Registrato dal: 01-01-1970
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  Post Inserito 15-07-2007 alle ore 11:58   
per Frida:ricambio


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frida73

Registrato dal: 16-03-2007
| Messaggi : 14928
  Post Inserito 18-07-2007 alle ore 23:24   
Allora ho diritto anch'io...!




SIGNIFICATO ECOLOGICO DEL DOCUMENTO:
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Alla luce dei più recenti studi della moderna biologia la "Dichiarazione" propone le norme di un' etica fondata sul diritto all'esistenza di tutte le specie, nel quadro dell'equilibrio naturale. Ne deriva per l'uomo il dovere di rispettare la Vita in tutte le sue forme nel rispetto dell'UNITA' e, al tempo stesso, della DIVERSITA' degli esseri viventi; ne deriva ancora l'impegno ad una lotta pacifica ma ferma per ridurre ed eliminare la sofferenza, la tortura, la distruzione nell'ambito della comunità biologica a cui l'uomo appartiene e dalla quale dipende.
Ogni specie, ogni individuo contribuisce, con la sua originalità, ad assicurare la stabilità dinamica della biosfera e dunque la sopravvivenza di tutti i suoi componenti. Ogni specie, ogni individuo possiede dunque DIRITTI NATURALI ad un'esistenza degna. La specie umana ha invece iniziato un'autoritaria gestione dell'economia biologica, gestione che è assicurata da una continua gerarchizzazione delle specie e degli individui, riferita esclusivamente alle possibilità di un gruppo culturale usato come unità di misura.
L'addomesticazione totalitaria della Natura da parte dell'uomo è avvenuta a prezzo di sofferenze, distruzioni e uccisioni di specie ed individui fino a minacciare d'esitinzione l'Evoluzione e l'esistenza di tutta la biosfera.
Poichè l'uomo ha superato il limite oltre il quale l'equilibrio naturale può essere definitivamente sconvolto, con danno irreversibile anche per la specie umana, è necessario limitare quei diritti sul mondo che l'uomo si è sconsideratamente arrogato.

Tale documento è quindi una proposta operativa per un impegno di vita che si realizzi nel rifiuto del consumismo, dello spreco, dello sfruttamento e nella gestione equa delle risorse, nella scelta di beni essenziali nel rispetto dell'equilibrio biosferico sia nel settore produttivo che in campo scientifico, culturale e del tempo libero.
Sul piano giuridico la Dichiarazione indica una strada per il riconoscimento e la tutela dei diritti dell'animale considerato non in relazione al possesso,all'affetto o all'utile ecologico dell' uomo, ma come soggetto, individuo, portatore di interessi vitali.
La Dichiarazione universale dei diritti dell'animale, redatta dalla Lega internazionale dei diritti dell'animale, è stata presentata a Bruxelles il 26 gennaio 1978 e sottoscritta da personalità del mondo filosofico, giuridico e scientifico; successivamente è stata proclamata a Parigi presso la sede dell'UNESCO, il 15 ottobre 1978, presenti Remy Chauvin, etologo e scrittore, Alfred Kastler, premio Nobel per la fisicia, S.E. Hamza Boubakeur, rettore dell' Istituto Mussulmano della Moschea di Parigi, il prof. Georges Heuse.
La delegazione italiana era costituita dalla dr. Laura Girardello, dal dr. Giovanni Peroncini, dal prof. Mario Girolami e dalla prof. Clara Genero.





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