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  >>  Cane  >>  Displasia dell'anca - Discussione n 1048 - PermaLink
   Displasia dell'anca

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 17 )
Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 06-09-2005 alle ore 21:44   
Vorrei fare il punto sul problema displasia riportando di pari passo un articolo molto illuminante che inviterei a leggere.

"Molte persone acquistano il cucciolo e dopo un mese o due tornano precipitosamente dall'allevatore gridando "lei mi ha venduto un cane displasico!" "come scusi?!?!" si stupisce l'allevatore, vedendo un cucciolo sanissimo che trotterella allegro per il giardino. "ma si! non vede come oscillano le gambe dietro?Il cane ha la displasia, me l'ha detto..." e qui le fonti possono variare dal vicino di casa al capostazione del paese..e talora, ahimè, al veterinario di fiducia. Ormai sono anni e anni che sento queste affermazioni, ma ancora non riesco a capacitarmi di quanti veterinari si permettano ancora di fare diagnosi rigorosamente "a occhio", e su cani di età assolutamente inadeguata alla diagnosi stessa. Il cucciolo non può essere displasico, semplicemente perchè le ossa e i legamenti devono ancora svilupparsi e posizionarsi nella posizione definitiva. Sarebbe come diagnosticare nanismo a un bambino di 5 anni, giustificandolo col fatto che non è alto un metro e ottanta. Assodato che la displasia non è diagnosticabile prima dei 7/8 mesi di età (e per avere reali certezze bisogna aspettare l'anno almeno), e detto subito che la diagnosi può essere esclusivamente radiologica, e mai basata su occhiate o palpeggiamenti dell'articolazione, vediamo nel dettaglio di che si tratta.

La displasia dell'anca è una malformazione dell'articolazione coxo-femorale. E' una patologia poligenica e polifattoriale, ciò significa che è governata da più geni (almeno 15 conosciuti fino ad oggi) a carattere recessivo e penetrante, quindi difficili da identificare ed imprevedibili nelle loro manifestazioni. Ad esse si unisce una serie di fattori acquisiti (ambientali, nutrizionali, ecc) che contribuiscono ad aggravare il quadro. A tutt'oggi non siamo ancora in grado di sapere quanto e come influisca la parte genetica e quanto la parte ambientale.

Nei casi lievi può essere del tutto asintomatica. Nei casi gravi porta a zoppia degli arti posteriori e addirittura l'impossibilità del cane a muoversi.

L'unico accertamento davvero attendibile è quello radiografico. Prima dell'anno di età è assai difficile stabilire se l'anca presenti una vera malformazione o se si tratti solo di una fase passeggera in un'articolazione in via di sviluppo: molti allevatori però effettuano (e consigliano di effettuare) una lastra preventiva a 6/7 mesi di età. Personalmente non sono molto d'accordo su questa abitudine che ingenera preoccupazioni inutili assai più spesso di quanto dia informazioni attendibili. Troppi cani che sembravano perfetti a 6 mesi hanno manifestato displasia in età più avanzata..e viceversa. Sottoporre un cucciolo sano ad un'anestesia totale per avere "speranze" non convalidate, secondo me è un gioco che non vale la candela: il discorso cambia se ci sono fondati motivi per andare ad indagare (per esempio, cane che manifesta zoppia). In tutti i casi l'esame ufficiale della displasia si può effettuare soltanto dopo i 12 mesi di età: esso deve essere effettuato da un veterinario abilitato, perchè non tutti sono in grado di farlo nel modo migliore (lo dimostra il fatto che purtroppo esistono veterinari assolutamente impreparati in materia, vedi sopra). La lastra viene inviata quindi alla Centrale di lettura, unico organo abilitato ad emettere un giudizio ufficiale sul grado di displasia, che viene riportato sul pedigree del cane.

classificazione della displasia dell'anca:
grado A/0: nessun segno di displasia
grado b/1: articolazione dell'anca quasi normale
grado C/2: leggera displasia
grado D/3: media displasia
grado E/4: grave displasia

Fra l'insieme di regole del buon allevatore che conducono al miglioramento della razza sotto l'aspetto sanitario si potrebbe pensare che inderogabilmente l'allevatore dovrebbe usare in riproduzione esclusivamente entrambi i soggetti con grado A (nessun segno di displasia) o al massimo quello con il grado B (articolazione quasi normale).
Tuttavia, essendo la displasia una patologia controllata in ambito cinofilo da oltre 30 anni, si è potuto dimostrare, che non occorrono forti picchetti sulla riproduzione per contenere il problema, questa sarebbe una selezione categorica che andrebbe a discapito di un patrimonio genetico già abbastanza povero, se ci si riferisce ad una razza giovane; ma occorre prestare attenzione agli accoppiamenti fra il maschio e la femmina.

E' consigliabile non vietare la riproduzione ad un soggetto displasico con grado C. Accoppiare un soggetto classificato affetto da leggera displasia dell'anca, con uno esente o quasi normale, rispettivamente i gradi A e B, non dev'essere ragione di scandalo, nè da parte dei colleghi allevatori, n'è deve essere ragione di rinuncia ad un cucciolo se figlio di uno dei genitori con displasia C. Addirittura sono noti moltissimi casi di prole con displasia A (completamente esente) figli di soggetti entrambi con C di displasia, a volte ci si azzarda a fare questo tipo di accoppiamento quando si ha una vasta conoscenza dello stato di salute degli antenati dei due genitori. Ma spesso i veterinari commettono l'errore di valutare solo il caso specifico e non si rendono minimamente conto che studiando un accoppiamento oculato si eviterebbe ogni problema."





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emme3

Registrato dal: 21-05-2005
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  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 07:27   
Infatti i genitori della nostra Kyra (Labrador Retriever che perde sì molti peli, ma non puzza affatto: odora semplicemente di ... cane!) hanno i seguenti valori: il padre A/A (displasia delle anche/displasia del ginocchio) e la madre C/C, entrambi con ottimi antenati.
Lunedì abbiamo fatto fare le lastre a Kyra ed il vet ha detto che a suo parere anche Kyra ha dei valori A, al massimo B. Naturalmente il verdetto ufficiale lo avremo solo fra due o tre settimane dall'Ente preposto a questo compito.


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 10:59   
Ciao, ma ci siete rimasti male per quella storia della puzza di cane??Kiedo scusa in questo caso.
Ho semplicemente detto che quando vado da una mia amica che ha un labrador c'è un'odore di cane che non sopporto..(non so con che frequenza lo lavi, lo spazzoli etc), ma è un caso specifico, non dico di certo che i vostri cani puzzano..


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emme3

Registrato dal: 21-05-2005
| Messaggi : 148
  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 11:13   
No, non ci sono rimasta male. Era solo una precisazione. Non vorrei che qualcuno pensasse "mi piacerebbe prendere un Labrador ma, oddio, tutti dicono che puzza!".
A parte il fatto che, come tu sai, l'odore forte del cane può essere dovuto all'alimentazione non adatta, a qualche malattia e spesso, alle ghiandole anali che, periodicamente (se necessario) il veterinario dovrebbe spremere.


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angi82

Registrato dal: 11-08-2005
| Messaggi : 3214
  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 11:19   
scusate l'ignoranza: ma allora non è vero che ci sono razze che emanano più odore e altre meno? ad esempio il pitt di mia sorella vi assicuro che non fa nessun odore, il suo alano (quindi stessa alimentazione più o meno) invece si! !!


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 11:33   
dipende, dalla lunghezza del pelo, dallo stile di vita..chiaramente un cane che vive sempre fuori penso che odori di più..almeno lisa che è a pelo raso, è inodore di solito.. ma quando sta molto all'aperto poi al ritorno a casa puzza un po di cane, ma risolvo pulendola con delle salviette.




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emme3

Registrato dal: 21-05-2005
| Messaggi : 148
  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 11:49   
Ciao Logan, rispondo qui perchè il tema del topic è più adatto.
Non so come funziona in Italia, però qui da noi un'allevatore serio e riconosciuto deve inoltrare all'Ufficio competente una richiesta di autorizzazione all'accoppiamento, allegando tutti i documenti necessari, fra cui l'albero genealogico dei due cani, gli attestati medici riguardo la displasia, PRA, ecc.
Oltre a verificare che, se esistente, la parentela dei due non sia troppo vicina, viene effettuato il calcolo di probabilità: se il padre per es. ha PRA A1 e la madre anche, le probabilità che la progenie sia affetta da PRA è del 0,04%. Lo stesso ragionamento viene effettuato per quanto riguarda la displasia. Bisogna però anche dire che l'autorizzazione all'accoppiamento viene negata se entrambi i genitori hanno, per esempio, displasia C.


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baby23

Registrato dal: 06-09-2005
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  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 11:53   
Non sono propriamente un'esperta per quel che concerne l'odore del cane. Ma ho potuto verificare diverse cose.
Molto dipende dall'alimentazione, molto dalla vita che conduce, e molto anche dalla razza. Infatti i cani da caccia non dovrebbero rilaciare alcun odore.
Posso dire che il mio cane che ultimamente ha altri problemi, in quetso periodo tende anche ad avere un odore più forte e cattivo rispetto al solito.
Mentre generalmente è quasi impercettibile.
Tende a "puzzare" quando è in periodo di muta del pelo, quando non lo si spazzola da un pò, o quando gli si cambia alimentazione o quando cambia ambiente.
Tant'è che quest'inverno..era una cosa insopportabile l'odore che emanava. E pur dandogli degli integratori(il veterinario diceva che dipendeva dall'alimentazione o carente o eccessiva) l'odore continuava.
E' andato avanti un mese. Poi com'è venuto se n'è andato.
Il cane che ha un odorazione eccessiva, continuerà ad odorare anche dopo bagni di sapone e profumi vari.
Poi l'allevatore mi spiegava anche che se il cane vive sempre fuori o vive sempre dentro oltre ad una diminuzione della perdita di pelo si elimina il discorso del cattivo odore.
Cosa invece che hanno i cani che passano la giornata un pò dentro ed un pò fuori.
Questo passaggio da caldo a freddo provoca una sorta di trama, chiamiamolo così, all'epidermide e per questo il pelo è in continua muta
E comunque anche mio cognato che ha un labrador, ha fatto il primo anno che dovevi stare ad un km di distanza dal cane da quanto puzzava, e quella credimi era puzza. POi da dopo l'anno..non ha più alcun odore.
A parte certo quando piove o quando comunque non sta bene fisicamente.




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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
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  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 12:43   
Ciao Emme3,
io rispondo per quanto riguarda il boxer. Premetto che ogni test ufficiale viene fatto in italia a libera scelta del proprietario. Ogni allevatore serio sottopone i cani ai test prima di accoppiare, ma non c'è un obbligo preciso..infatti molti privati che vogliono esclusivamente fare una cucciolata "tanto per fare" non fanno nessun tipo di controllo, e cmq vendono dei cuccioli con pedigree..Certamente queste persone non offrono le stesse garanzie sanitarie di chi invece è attento a queste cose.

In ogni caso per fare un accoppiamento come si deve nel caso del boxer dal punto di vista sanitario è previsto dal boxer club italia:
- ecocardiografia per dichiarare l'assenza di cardiopatie
- radiografie alle anche
- radiografie alla colonna vertebrale per valutare il livello di spondilosi.

Da un po di tempo un 'equipe di ricercatori sulle patologie ereditarie ha messo appunto l'indice genetico Happy Birthday in cui viene valutato con un certo indice di approssimazione la reale trasmissibilità del cane (genotipo). In questo modo si ha un aiuto in più nella scelta dei riproduttori.
E' certamente un rischio accoppiare due soggetti C, ma in alcuni casi si fa quando si è assolutamente sicuri del risultato (io non lo farò mai!)..In realtà come già detto non si può valutare il singolo cane, ma bisogna valutare i due partner per cercare di capire cosa daranno da un loro eventuale accoppiamento, e questo lo si può sapere studiando le genealogie, i figli già avuti..ed ora usando gli indici genetici.

In vista di un accoppiamento che ho programmato per gennaio per lisa, per ora abbiamo fatto l'ecocardiografia e tra un po andremo a fare le radiografie, e poi..dopo tante fatiche..speriamo di avere tanti bei boxerini..


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emme3

Registrato dal: 21-05-2005
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  Post Inserito 07-09-2005 alle ore 14:44   
Dimenticavo: qui da noi, per la riproduzione, è richiesto anche il superamento del test caratteriale e una valutazione dell'aspetto estetico (aderenza allo standard) con il giudizio non inferiore a "molto buono".

Mi riferisco naturalmente agli accoppiamenti di razza e autorizzati (controllati) dai diversi Club cinofili (preciso giusto per non creare confusione nella testa di chi leggesse questo messaggio).

Ti faccio già da ora tanti auguri per lisa e per i tanti, sicuramente bellisiimi, boxerini.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: emme3 il 07-09-2005 16:15 ]


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