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 angelina21788
Registrato dal: 26-02-2011
| Messaggi : 928
Post Inserito 12-08-2011 alle ore 16:18 |
....ma esiste?
Ciao a tutti, sono una ragazza di 23 anni che studia psicologia ma che vuole cambiare strada e non si rassegna a trovare un impiego che le permetta di conciliare lavoro e passione.
Tuttavia negli ultimi tempi, informandomi qua e là, ho avuto l'impressione che siano spuntati corsi per professioni fantasma o quasi tra cui quella dell'assistente veterinario. Mi rivolgo quindi ai professionisti del settore o comunque a chiunque sia informato in merito per capire se ne vale la pena o è soltanto una bufala appartenenti al business dei corsi di formazione 
Grazie!!!
 
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 calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF
Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
Post Inserito 12-08-2011 alle ore 16:35 |
mah...con tutti i laureati vet sottopagati e sfruttati mi sa che non c'è mercato..perchè assumere un assistente quando sottopaghi un vet?
poi magari sbaglio io eh...
 
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angelina21788
Registrato dal: 26-02-2011
| Messaggi : 928
Post Inserito 12-08-2011 alle ore 16:54 |
infatti è quello che penso anche io... 
cercando in qualche clinica poi non ho proprio trovato una figura del genere...
è ancora molto difficile vivere della propria passione... 
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 vale77
Registrato dal: 28-05-2006
| Messaggi : 13096
Post Inserito 13-08-2011 alle ore 09:47 |
in svizzera c è
fanno dei corsi
in italia usano pagare 2 soldi i vet e sfruttarli senza pudore e rispetto
percui questa figura non esiste
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 anto-lucy-lucky
Registrato dal: 19-12-2007
| Messaggi : 5991
Post Inserito 13-08-2011 alle ore 10:54 |
Ieri o l'altro ieri aprendo il forum mi sono trovata davanti proprio la pubblicità di un corso per assistente veterinario... forse sta prendendo piede anche in Italia. ma è la prima volta che ne sento parlare e forse dico una sciocchezza ...
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 marven
Registrato dal: 07-10-2008
| Messaggi : 255
Post Inserito 15-08-2011 alle ore 10:01 |
In passato era stato istitituito anche un corso universitario per Infermiere Veterinario(annuale), mi sembra fosse a Roma. So che non c'è più proprio perchè la richiesta di questa figura professionale è praticamente inesistente.
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 Gattamatta
Registrato dal: 31-03-2008
| Messaggi : 2083
Post Inserito 15-08-2011 alle ore 15:19 |
Bé io qualche infermiere veterinario l'ho conosciuto (pochi in realtà) ma assistenti veterinari no, ho sempre trovato, al massimo, una coppia di veterinari in cui il più giovane, neolaureato, fungeva, appunto, da assistente...
 
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 Testoster1
Registrato dal: 17-07-2008
| Messaggi : 2845
Post Inserito 17-08-2011 alle ore 16:01 |
Dato che la comunità europea condanna l'italia per i pochi laureati il governo b******oni, dovendo scegliere se imbrogliare o migliorare le scuole ha scelto di imbrogliare. Di conseguenza nel 2004 ha deciso che i diplomi triennali di laurea avrebbero dato il titolo di dottore.
Pochi sanno infatti che i corsi triennali di laurea sono in relatà dei diplomi e solo in italia danno diritto al titolo accademico di Dottore. Va da se che l'europa non si è fatta fregare è a proibito l'uso di tale titolo in europa agli italiani e escluso dalle statistiche chi ha conseguito un diploma triennale, ma non potendo deludere le migliaia di diplomati italiani si è deciso che i dottori di corso quinquennale si chiamassero Dottori magistrali con abbreviazione Drm al posto che Dr o Dott dedicati a coloro che avevano conseguito un diploma. In pratica un gran casino in cui non sai mai con chi stai parlando. Esiste anche una barzelletta che gira nelle accademie europee che dice "sai come si capisce se uno è italiano? Si guarda se c'è scritto Dott sul biglietto da visita".
In europa il titolo di dottore è dedicato solo ad alcune figure professionali specifiche o a chi dopo la laura di 5 anni prende un PhD ovvero fa un dottorato triennale.
Va da se che questo comportamento ha dato il via a tutta una serie di atteggiamenti aberranti: Corsi triennali di una semplicità esagerata seguiti da bienni massacranti. Creazione di corsi completamente inutili in realtà come l'Italia. Migliaia di studenti fermi al terzo anno con un diploma praticamente inutile che cercano di farsi chiamare dottori e pretendono di essere trattati da dottori in un mercato del lavoro che non crede nei corsi che hanno seguito. Per darvi un'idea una volta uno si laureava in psicologia e si dedicava ai mass media. Ora esiste la facoltà di scienze della comunicazione. Che sforna centinaia di laureati privi di possibilità lavorative dato che anche psicologia continua a sfornare laureati forse meno specializzati ma dotati di base teoriche più solide su cui costruire una specializzazione. E di esempi ce ne sono tanti.
Gli infermieri veterinari sono si una realtà in altri stati dove in primis i veterinari sono meno che in italia e poi dove le spese veterinarie sono di svariati multipli superiori a quelle italiane. Chi si lamenta per il veterinario che chiede 25/30 euro una visita, ad esempio, dovrebbe fare un giretto in inghilterra dove spenderebbe più del doppio.. ovviamente senza terapie di sorta. Una mia amica veterinaria passava le vacanze estive in inghilterra a lavorare come sostituta... in un mese guadagnava quanto in italia in 4 mesi nonostante le spese sostenute per lavorare in inghilterra. Ovvio che se gli inglesi per farsi sostituire han bisogno di cercare veterinari all'estero un corso triennale per un assistente ha senso. Quello studia 3 anni e da una mano a me ma essendo lui un diplomato NON prende come me.
In italia e sopratutto nelle grandi città universitarie non è raro avere a disposizione diversi studenti prossimi alla laurea disposti ad assistere gratis pur di fare esperienza. Come non è raro trovare veterinari neolaureati e non pagati 1000 euro al mese per turni diurni e notturni. Ora se posso avere un veterinario per 1000 euro.. che me ne faccio di un infermiere che NON può operare in autonomia? E quanto lo pago? 500 euro? 600?. Una mia ex ragazza durante gli studi faceva le notti per un po' gratis e successivamente pagata 30 euro a notte (12 ore) per seguire le terapie deglia animali ricoverati.
E' chiaro che è un sistema che si morde la coda. A milano la concentrazione dei veterinari è talmente alta e la volontà di spesa talmente bassa che per molti studi stipendi mensili di 1000 euro per un turnista già sono al limite del possibile.
Diciamo che alcuni studi molto affermati potrebbero cercare una figura di questo genere, ma si tratta di poche decine in tutta italia quindi non certo in grado di fornire lavoro a tutti i diplomati che uscirebbero da questi corsi.
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 Annas
| CV STAFF
Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
Post Inserito 17-08-2011 alle ore 17:16 |
Se si inserisce la stringa "veterinari sottopagati" in google ne escono delle belle.
Ora però io mi domando... chi è che sfrutta in questo modo vergognoso i giovani veterinari?
La risposta è facile, i veterinari titolari di cliniche e studi affermati.
Perchè?
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Testoster1
Registrato dal: 17-07-2008
| Messaggi : 2845
Post Inserito 17-08-2011 alle ore 22:59 |
Quote:
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17-08-2011 alle ore 17:16, Annas wrote:
Se si inserisce la stringa "veterinari sottopagati" in google ne escono delle belle.
Ora però io mi domando... chi è che sfrutta in questo modo vergognoso i giovani veterinari?
La risposta è facile, i veterinari titolari di cliniche e studi affermati.
Perchè?
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In alcuni casi si.. in molti altri no. Il problema è che pare che un vet su 6 in Europa sia italiano, per dare un'idea ci sono 4 facoltà in Francia, 5 in Germania e 6 nel Regno Unito.
In italia sono tantissime in proporzione (14) e calcolando che l'università di milano sforna almeno una 50ina di vet ogni anno e altrettanto fanno le altre università ti renderai conto che è una professione molto inflazionata.
Dall'altra parte c'è la visione italiana deresponsabilizzata che scopre solo quando si ammala che le cure di un cane vanno pagate. Le assicurazioni non vengono acquistate anche se molte hanno un costo irrisorio per poi trovarsi ad inc***arsi se un vet pretende 25 euro per una visita. Ma se fate 2 conti, supponiamo che un vet chieda 30/40 euro per una visita. Una stima di grossa tolte tasse e spese di gestione lascia circa 15 euro a visita allo studio. Un turnista che facesse 2 visite l'ora per 8 ore per 5 giorni a settimana (come un impiegato) porterebbe alla clinica 1200 euro esatti. Se lo stesso turnista lo pago 1000 euro al mese alla clinica restano 200 euro. E parliamo di un libero professionista che PRENDE 1000 euro e ci paga le tase. Se voglio che invece INTASCHI 1000 euro devo dargliene almeno 1400 (con grosso difetto nel conto). Chiaro che se la stessa visita costasse 80 euro (la metà di una visita da un medico privato che riceve in un ufficio con un lettino e non in una clinica) si potrebbe pagare di più il turnista e avanzerebbe ciccia per chi ha la clinica. Parliamoci chiaro, in italia il vet per una visita di controlo lo si paga un quarto di quanto costa ogni anno far controllare la caldaia.. e chi revisiona la caldaia fa 4 impianti l'ora se è ben organizzato. Da quello che vedo chi può fare un po' di soldi come vet è chi ha una forte specializzazione in un campo ristretto e gira per le varie cliniche a fare interventi chirurgici specializzati come ortopedia e anestesie particolari... ma una città come milano FORSE assorbe una ventina di persone di questo tipo e non di più.
In pratica se in italia ci fossero 2 facoltà di veterinaria ci sarebbero molti meno vetarinari, meno cliniche, meno concorrenza, prezzi più alti e soldi per tutti. Una mia amica in inghilterra per la semplice visita notturna prendeva 100 STERLINE... 5 anni fa. Non so cosa venga una visita diurna ma direi che un 100 euro OGGI siano una buona approssimazione.
Per chi fosse curioso non credo ci siano vet che possano vantare oggi 2 visite l'ora per 8 ore per 5 giorni alla settimana. Nella maggior parte delle cliniche son molte meno.
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